Marina di Avola e Territorio Marino Avolese

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Marina di Avola
(Frazione di Avola)

Marina di Avola e Territorio Marino Avolese
(Marina Nuova – Marina Vecchia – Territorio marino di Avola)

Mappa di Marina di Avola


Mappa di Marina di Avola (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali sulla Marina di Avola

L’area della città avolese nota come “Marina di Avola” comprende anche il suo limitrofo territorio marino posto a sud e a nord della città avolese.

Essa è caratterizzata da aree marine tra le più interessanti della Provincia di Siracusa sia dal punto di vista balneare, ma anche da quello naturalistico ed archeologico vista la presenza di zone incontaminate che comprendono anche importanti rovine archeologiche tra cui citiamo quelle della Villa Romana e del Dolmen di Falaride.

Non meno importante il tratto marino cittadino compreso nelle aree della Marina Nuova e Vecchia della città avolese, che occupa l’intera periferia orientale della città. 

Marina Nuova e Marina Vecchia di Avola

La zona nota come “Marina di Avola” (o “Lido di Avola”) è il principale quartiere balneare della cittadina avolese costruito a partire dal primo dopoguerra grazie alla realizzazione del “Viale Lido”, in seguito intitolato all’allora sindaco Corrado Santuccio che lo fece realizzare dando vita all’espansione urbana verso est, quindi verso la costa avolese bagnata dal Mare Ionio.

Dal centro storico di Avola, per raggiungere quest’area va percorso tutto il viale fino alla Piazza Franz D’Agata (meglio nota come “Piazza Esedra”) da cui partono i lungomari “Tremoli” (Via Sandro Pertini) e “Pantanello” (Via Aldo Moro).

Per chi proviene dalla SS 115 Avola – Siracusa è possibile raggiungere la Marina di Avola andando in direzione “Lido di Avola” tramite la rotatoria sulla SS 115 che collega Avola a Cassibile (oltre che all’imbocco autostradale sulla A 18 Siracusa – Gela) posta a poca distanza dall’Ospedale “Giuseppe Di Maria” presso l’imbocco del tratto urbano della statale che conduce sia alla “Circonvallazione” per Noto. 

Volendo si può percorrere il tratto della SS 115 che conduce presso la Via Siracusa, e raggiungere la “Marina di Avola” o tramite il Viale Lido, oppure dal Viale Giovanni Paolo II (rotatoria con Via Falcone nei pressi del monumento in onore di Fra’ Angelo Italia).

La Marina di Avola si divide in due parti: Marina Nuova e Marina Vecchia.

La “Marina Nuova” è la vasta area urbana solcata dal “Viale Lido” e dai Lungomari Tremoli e Pantanello, comprendente anche i quartieri di “Lido” (a ridosso dell’omonimo viale), “Piano del Bosco” (posto a nord del viale), e “Naca” (posto a sudest del viale in cui vi è lo sbocco di un corso d’acqua che anticamente solcava la città avolese).


Il Viale Corrado Santuccio, che dal centro storico di Avola conduce alla Marina Nuova.

All’ingresso del Viale vi è la Piazza Allende, circondata dagli austeri palazzi ospitanti le scuole “De Amicis” (elementare) e “Capuana” (media).

Nello spiazzale antistante la “Capuana” vi è il “Monumento ai Caduti in Mare” innalzato alla fine della II guerra mondiale in memoria delle vittime avolesi arruolate nella marina militare.

Adiacente ad esso vi è un monumento che onora la memoria dei cittadini avolesi caduti nella medesima guerra.

E possibile raggiungere la Marina di Avola anche dal Viale Piersanti Mattarella (che è posto a destra del Viale Corrado Santuccio).

Quest’ultima è un’ampia strada cittadina dotato di pista ciclabile e di parco giochi per i bambini (nonché di un centro giovanile) intitolati a “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” dove possiamo raggiungere sia le Vie Giuseppe Piccione e Antonio Labriola (da cui si ritorna nel centro storico cittadino).

Qui è collocata la cosiddetta Piazza della Pace, dotata di strutture sportive e abbellita da una bella fontana in stile moderno.

L’area solcata da questo viale è chiamata in maniera popolana “A Vintiquattru Metri” ( “La Ventiquattro Metri”), indicandone la misura dell’attuale strada.


Il Viale Piersanti Mattarella, dotato di una vasta area ciclabile.

Ritornando sul Viale Corrado Santuccio, proseguiamo fino alle due torrette che delimitano la fine del Viale.

Qui vi è la semicircolare Piazza Franz D’Agata, in cui è ubicata un’altra bella fontana recante al centro una statua della “Madonna”.

Qui è posto anche l’imbocco del Viale Papa Giovanni Paolo II che si va a collegare alla sopracitata rotatoria posta all’ingresso di Avola tra le Vie Siracusa e Falcone e l’imbocco della SS 115 per Cassibile e Siracusa.


Le Piazza Esedra con le due torrette che delimitano la fine del Viale Corrado Santuccio, segnalando l’ingresso a Marina di Avola.


Il Lungomare Tremoli.


Il Lungomare Pantanello.

Dalla Marina Nuova di Avola, percorriamo quindi la Via Sandro Pertini meglio nota come “Lungomare Tremoli”, che conduce alla sopracitata rotatoria sulla SS 115 (di cui abbiamo parlato prima).

Esso è delimitato da un’ampia spiaggia sabbiosa presso cui vi è posta la foce del Torrente Campana – Borgellusa (che si divide in due ramificazioni) le cui infiltrazioni sotterranee formano i cosiddetti “Tremuli” (termine che da il nome al lungomare), ossia piccoli risucchi di acqua che provocano dei piccoli gorghi.

Al termine di questo lungomare vi sono le rovine della Villa Romana di Avola.

Il “Lungomare Pantanello”, posto presso la Via Aldo Moro, è chiamato così perché nei terreni limitrofi  anticamente si formavano dei pantani tramite le piogge e in cui è posto lo sbocco del sopracitato corso d’acqua noto come “Torrente di Avola”, che viene chiamato in dialetto “U Fugnuni”.

Esso è un torrente che si origina presso l’area collocata a nord di Avola nota come “A Ciusa” che è stato “tombato” in seguito all’espansione urbana di Avola per scongiurare il rischio di alluvioni.

La “foce” di questo corso d’acqua (prevalentemente secco) è posta a sud della Contrada Naca presso l’inizio del lungomare.

Questa zona è formata da alte scogliere (sopra cui vi è collocata una vasta area pedonale) presso cui si affacciano delle spiagge, tra cui va citata la “Spiaggia di Pantanello”, nota anche come “Ferro di Cavallo” per la sua forma semicircolare.

Qui vi è anche un grande parco intitolato alla giornalista Maria Grazia Cutuli (uccisa nel 2001 in Afghanistan) noto come “Parco Robinson”.

Venendo dalla Via Aldo Moro (Lungomare Pantanello) vi è un bivio che a destra riconduce ad Avola (Via Miramare) e all’imbocco della S.P 59 per Lido di Noto, e a sinistra tramite la Via Antonino D’Agata porta alla “Marina Vecchia di Avola”.

In quest’area nota come “Mare Vecchio” (localmente “Mari Vecciu” ) è posto l’omonimo borgo marinaro dominato dalla Tonnara seicentesca, presso la quale è posto un piccolo approdo peschereccio formato da un molo.


Il borgo marinaro di Mare Vecchio.

La “Marina Vecchia di Avola” comprende il vecchio quartiere dei pescatori collocato attorno alla Piazza Santa Maria del Mare in cui è ubicato l’antico porticciolo della città di Avola in cui vi sono ubicati ristoranti (il cui menù è prettamente marinaro) e locali di ritrovo e ovviamente le principali pescherie di Avola.

Questo piccolo quartiere marinaro è senza dubbio uno dei posti più pittoreschi della città avolese per la presenza del piccolo porticciolo (che dovrebbe essere rimodernato e ampliato divenendo un vero e proprio “porto turistico” a tutti gli effetti), adiacente alla vecchia Tonnara seicentesca.

  Il piccolo porticciolo di Avola comprende un breve molo in cui vengono avviene l’attracco imbarcazioni da diporto (motoscafi e barche a motore), mentre la piccola spiaggia a destra di esso possiede un piccolo Altare consacrato a “Santa Maria del Mare” (messo a protezione del mare avolese); infatti l’intero spiazzale prende il nome dall’omonima “Madonna”.

Dal molo si può ammirare un ottimo panorama di tutta la costa avolese ma anche di buona parte della costa della zona meridionale della Provincia di Siracusa arrivando a scorgere sia il Capo Murro di Porco (ubicato a nord, verso Siracusa) e il Capo Passero (ubicato presso sud, in direzione di Portopalo di Capo Passero) e tutte le località marine antistanti.


Il Molo di Mare Vecchio.


Il piccolo Altare consacrato a “Santa Maria del Mare”.

La vecchia Tonnara seicentesca dove veniva lavorato il tonno fino al secolo scorso è posta all’inizio del molo.

Ora purtroppo la Tonnara è caduta in rovina e necessita di urgenti interventi di restauro affinché venga riutilizzata per scopi turistico – culturali.


L’Arco della Tonnara.

Va detto infine che presso la Marina Vecchia di Avola vi sono due ampie spiagge.

La prima è posta a nord del porticciolo chiamata dagli avolesi “A Logghia” (presso la quale vi è un piccolo circolo nautico) che si presenta sabbiosa.

La seconda è posta a sud del piccolo porto ubicata presso la Contrada Zuccara venendo costeggiata dalla Via Elsa Morante, che funge da vero e proprio “Lungomare”.

In questa zona è posta la foce dell’antico Fiume Erineo (corso d’acqua ormai secco) che si origina a sudovest di Avola Antica, noto per essere stato teatro di una cruenta battaglia durante la “Guerra del Peloponneso” tra Sparta e Atene che vide protagonista in terra siciliana l’esercito dell’antica Siracusa (alleata di Sparta).


La spiaggia adiacente alla Tonnara nota come “A Logghia”.


La spiaggia ubicata in Contrada Zuccara.

Territorio Marino di Avola

Il mare di Avola e il suo antistante territorio marino.

Il territorio marino di Avola  è uno dei più interessanti della Provincia di Siracusa per la bellezza delle sue spiagge, della maestosità delle scogliere con piccoli ma pittoreschi porticcioli incastonati al loro interno, dalla biodiversità per certi versi ancora incontaminata, ma anche da significative rovine archeologiche.

Possiamo dividere il territorio marino avolese in due zone.

L’area meridionale che presenta brevi scogliere rocciose da cui parte un’ampia spiaggia sabbiosa posta tra le Contrade Zuccara, Cicirata, Piccio e Balata (quest’ultima in territorio di Noto), interessata dalla foce del Fiume Asinaro.

L’area settentrionale caratterizzata dalle Contrade Falaride, Capo Negro, Chiusa di Carlo, Gallina e Marchesa che invece presenta alte scogliere calcaree o argillose (tra cui la scogliera della del “Ciaurello” interessata da una sorgente sotterranea) e piccole spiaggette ciottolose.

Le uniche spiagge sabbiose sono quelle di “Gallina” (posta tra le scogliere di Chiusa di Carlo e del cosiddetto “Pizzu i Iaddina” ), e quella detta “della Marchesa” posta vicino alla foce del Fiume Cassibile (zona antistante alla Riserva della Cava Grande del Cassibile).

Dal punto di vista archeologico, presso il territorio marino avolese possiamo citare i siti preistorici posti in prossimità delle rive avolesi come il Dolmen e le necropoli di Contrada Falaride, e greco – romane di cui oltre alla Villa Romana sul Lungomare Tremoli vanno citate rovine di fortificazioni nelle contrade Borgellusa, Merlino, Chiusa di Carlo, Gallina e soprattutto delle Contrade Piccio, San Marco e Fiumara – Piombi.

In quest’ultima area si svolse l’atto finale della Battaglia dell’Asinaro tra esercito ateniese e siracusano durante la guerra tra Sparta, che in Sicilia aveva i siracusani come alleati e Atene.

Vi è anche una zona in cui si presume vi sia sbarcato molti secoli fa “San Paolo Apostolo” durante il suo viaggio verso Roma e a testimonianza di ciò rimase una zona nota come “Pozzofeto” in cui vi era una sorgente (collocata nell’area di Chiusa di Carlo).

Vi sono anche gli sbocchi a mare del Fiume Asinaro e dei Torrenti Erineo – Risicone, Eughini, Bochini a sud di Avola (oltre che del Torrente di Avola, noto come “Fugnuni”), e del Fiume Cassibile nonché dei Torrenti Campana – Borgellusa, Cava L’Unica e Tangi a nord.

Degne di nota anche alcune residenze feudali appartenute alle famiglie nobiliari avolese quali i Feudi Mazzone, Loreto, Alessi e Vinci posti nelle aree di Borgellusa, Falaride, Chiusa di Carlo, Capo Negro e Gallina.

Nei fondali del Mare di Avola vi è una varia biodiversità dovuta ai fondali misti (sabbiosi, rocciosi ed argillosi) contraddistinta dalla presenza di vari organismi vegetali (alghe e posidonie) e animali quali pesci (donzelle variopinte, pesci pappagallo, ricciole, leccie, pesci serra, orate, saraghi, occhiate, salpe, boghe, scorfani, murene, gronghi, anguille, aguglie, tonni, pescispada, cernie, dentici ecc…), crostacei (varie specie di granchi, aragoste, gamberi, cicale di mare) e vari tipi di molluschi (patelle, vongole, pettini, telline, lumache di mare, murici, oloturie, lepri di mare, stelle di mare, spirografi, polpi, calamari e seppie).

Sottosezioni

I luoghi il cui titolo è affiancato da un asterisco (*) sono pericolosi da visitare per vari motivi. Inoltre molti edifici storici, fabbricati e aree al di fuori del centro abitato potrebbero essere di proprietà privata, e senza relativi permessi (da parte dei rispettivi proprietari) non vanno assolutamente visitate al loro interno e l’accesso non consentito è severamente vietato e perseguito a norma di legge.

Feste, tradizioni ed eventi di Marina di Avola

Estate Avolese

È il programma estivo comprendente sfilate di moda, concorsi di bellezza, manifestazioni folcloristiche, musicali, sportive, gastronomiche e sacre che si protraggono per tutti i mesi estivi, che si tengono ad Avola e presso le limitrofe aree di Marina di Avola e Avola Antica.

Per saperne di più visita la pagina facebook dell’Assessorato Sport e Spettacolo di Avola.

La Notte Rosa

Si tratta di una festa estiva che viene organizzata a Luglio (una settimana prima della festa di “Santa Venera”) presso il Lungomare Pantanello di Avola.

Questa festa che dura quattro giorni comprendente degustazioni di piatti tipici locali (in particolare quelli a base di pesce), e spettacoli di vario tipo curati da artisti locali a partire dalle ore 20.00 circa.

Oltre a ciò è presente anche un mercatino di bancarelle e vari stand espositivi.

Per saperne di più visita la pagina facebook della Notte Rosa.

Sagra del Tonno

La Sagra del Tonno, nota anche come “Sere di Tonno” riguarda il Tonno e i prodotti tipici legati alla sua lavorazione.

Essa si tiene presso la Marina Vecchia di Avola presso la Via Paolo Tiralongo (dietro la Tonnara della città avolese), strada intitolata all’omonimo creatore di questa rassegna gastronomica deceduto nel 2002.

Si tratta di una sagra gastronomica tra le più importanti di Avola, ricadente nel fine settimana (Sabato e Domenica) antecedente alla data del 15 Agosto.

Presso questa sagra, a partire dalle ore 20.30 circa possiamo degustare il tonno arrostito alla brace o cotto con verdure varie a “Ghiotta”. Qui possiamo anche acquistare anche varie conserve come “A Tunnina Salata” (filetti di tonno conservato sotto sale) o la “Bottarga” di uova di tonno.

La sagra verrà allietata da spettacoli curati da artisti locali.

Per saperne di più visita la pagina facebook della Sagra del Tonno.

Sagra del Pesce Spada

La Sagra del Pesce Spada viene organizzata presso la Marina di Avola all’interno della pista ciclabile del Viale Piersanti Mattarella nei giorni 15, 16, 17 e 18 Agosto.

Questa importante rassegna gastronomica, da come possiamo presumere ha come protagonista il pesce spada che è altro protagonista della cucina locale di tipo marinaro.

Durante lo svolgimento di questa sagra, a partire dalle ore 20.30 circa possiamo degustare varie preparazioni a base di pesce spada, tra cui i tranci alla griglia o la cosiddetta “Ghiotta” con diverse verdure.

Oltre alle sopracitate degustazioni, possiamo assistere a vari spettacoli curati da artisti locali.

Festa della Mandorla e del Nero d’Avola

La Festa della Mandorla e del Nero d’Avola è la più importante manifestazione enogastronomica della città di Avola in quanto essa riguarda i suoi due principali prodotti tipici.

Essa si tiene presso il Centro Giovanile di Viale Piersanti Mattarella, sede del Museo della Mandorla di Avola che rimarrà aperto alle visite turistiche.

Durante questa sagra che si svolge nelle serate del Sabato e della Domenica del penultimo fine settimana di’Agosto, a partire dalle ore 20.30 circa si tengono degustazioni di vari prodotti a base di “Mandorla di Avola” tra cui biscotti, granite, il “Biancomangiare” (una specie di budino a base di mandorle), Latte di Mandorla ecc… oltre che di vari vini ottenuti dalla lavorazione dell’uva “Nero d’Avola” e di altri prodotti tipici locali.

A ciò si aggiunge anche la degustazione di varie preparazioni a base di Mandorla di Avola.

Le serate di questa manifestazione gastronomica saranno allietate da spettacoli curati da artisti locali.

Per saperne di più visita la pagina facebook dell’Assessorato Sport e Spettacolo di Avola.

Per saperne di più su prodotti tipici e artigianato visualizzate la pagina principale di Avola.

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