Avola, Palazzo Aragona – Pignatelli

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Avola

Palazzo Aragona – Pignatelli
(Torre dell’Orologio)


L’elegante Palazzo Aragona – Pignatelli.

Il settecentesco Palazzo Aragona – Pignatelli è ubicato nella parte settentrionale della Piazza Umberto I di fronte alla Chiesa Madre della città di Avola.

Esso era la residenza del ramo avolese della famiglia Aragona – Pignatelli – Cortes (derivante dalla famiglia Aragona – Tagliavia), che era detentrice del Marchesato della preesistente città avolese posta sul Monte Aquilone distrutta in seguito al terremoto del 1693.

 La suddetta famiglia, capeggiata dal Marchese Nicolò Aragona – Pignatelli, fece ricostruire Avola presso l’attuale sito urbano e con essa anche la loro nuova residenza posta nella piazza principale della nuova città a pianta esagonale.

Il Palazzo Aragona – Pignatelli, noto anche come “Palazzo Ducale” o “del Feudatario”, venne costruito nel 1703.

L’edificio, oltre a svolgere funzioni “residenziali”, ricoprì inoltre le funzioni di “Palazzo di Giustizia” con annesso carcere e di Municipio cittadino prima della costruzione dell’attuale “Palazzo di Città”.

Nel secolo 1800 l’edificio nobiliare divenne di proprietà della famiglia avolese Di Maria.

Oggigiorno il Palazzo Aragona – Pignatelli ospita appartamenti privati, locali di ritrovo ed esercizi commerciali.


Il Palazzo Aragona – Pignatelli con la sua torre dell’orologio.

La parte centrale del palazzo presenta una caratteristica torre progettata dall’architetto avolese Salvatore Rizza, che venne costruita nel 1867.

Sopra di essa è posto un orologio meccanico chiamato dagli avolesi col nome di “Orologgiu ra Matrici” ossia “Orologio della Matrice” (nome con cui viene chiamata la Chiesa Madre della città) o “Orologgiu ra Ciazza” (“Orologio della Piazza”) o semplicemente “U’rologgiu”, ed è simbolicamente uno dei luoghi di riferimento storici degli avolesi che si incontrano presso Piazza Umberto I.

Infatti ad Avola non è raro sentire l’espressione “Viremini sutta u’rologgiu” (“Vediamoci sotto l’orologio”).

I prospetti del Palazzo Aragona – Pignatelli si compongono di facciate divise in due ordini orizzontali poste ad angolo tra la Piazza Umberto I e il Corso Garibaldi.

I due ordini sono solcati doppi pilastri che inquadrano i corpi inferiori e superiori recanti rispettivamente quattro aperture rettangolari (due per prospetto) con in mezzo una finestra rettangolare, e sei finestre della medesima forma (tre per prospetto) sormontate da travoni lisci. Un’elegante frontone corona l’edificio.

All’interno del Palazzo si accede dal portale arcuato posto sotto l’orologio, inquadrato da quattro pilastri (due per lato) che vanno a sorreggere il balcone centrale racchiuso da un’inferriata in ferro battuto la cui apertura (sormontata da un travone liscio) è inquadrata da quattro pilastri (sempre due per lato) terminanti con capitelli aventi eleganti decorazioni scultoree.

Sopra il balcone centrale (ad apertura rettangolare sormontata da un travone, racchiusa da un’inferriata in ferro battuto) vi è il corpo contenente l’orologio meccanico che è ancora funzionante e funge tuttora la funzione di segnalare l’orario tramite le campane poste sopra di esso, allocate in una struttura di ferro battuto in cui è posto anche un “segnavento”.

L’interno del Palazzo Aragona – Pignatelli ospitano la sede di un istituto bancario, ma anche vari esercizi commerciali, locali di ritrovo e abitazioni private.

Le stanze interne presentano  vari elementi architettonici e decorativi settecenteschi ed ottocenteschi.

Da citare infine la presenza di un interessante cortile posto all’interno dell’edificio.

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