Floridia

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Floridia

Mappa di Floridia e del suo territorio


Mappa di Floridia (per ingrandire la mappa clicca qui).

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Cenni principali su Floridia


La Piazza del Popolo di Floridia.

La città di Floridia è situata presso l’entroterra della Provincia di Siracusa distando circa 12 chilometri ad ovest dal comune capoluogo.

Floridia è collegata a Siracusa tramite la SS 124 “Siracusana” (tratto “Siracusa – Floridia – Solarino”) ed è inoltre raggiungibile dalla A 18 “Siracusa – Gela” – SS 114 “Siracusa – Catania” dallo svincolo “Siracusa Sud”.

Inoltre Floridia è collegata a Siracusa da bus navetta facenti parte della linea urbana siracusana.

Bisogna dire che Floridia dista solo 4 chilometri dal limitrofo centro abitato di Solarino.

La cittadina di Floridia è situata su un piccolo terrazzamento posto presso il vertice occidentale della “Piana di Siracusa” che si eleva a circa 109 metri d’altezza, delimitato a nord dalla Valle del Fiume Anapo, e a sud dalla Cava Spampinato presso la quale scorre il Torrente Cifalino.

La struttura viaria della cittadina di origine settecentesca, è disposta a scacchiera e gran parte delle strade principali confluiscono presso la centrale Piazza del Popolo.

Gli assi viari periferici principali di Floridia sono:

  • Viale Vittorio Veneto (sudest – nordest e viceversa);
  • Viale Pietro Nenni (nordest – nordovest e viceversa);
  • Via Edmondo De Amicis (nordovest – sudovest e viceversa);

Mentre il piccolo centro storico risulta attraversato da:

  • Corso Vittorio Emanuele (sudovest – sudest);
  • Via Ludovico Ariosto – Piazza del Popolo – Via Silvio Pellico (est – ovest);
  • Via Francesco Crispi – Piazza del Popolo – Via Roma (nord – sud).

Le principali piazze del centro storico floridiano sono:

  • “Piazza del Popolo” posta nel cuore della cittadina e dominata dalla presenza della Chiesa Madre di San Bartolomeo Apostolo, il Palazzo Municipale di Floridia e i Palazzi Raeli e Messina – Pantano;
  • “Piazza del Carmine” ubicata a sudovest in cui è posta la “Chiesa di Santa Maria del Carmine” e l’accesso alla limitrofa “Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Giardinello” che si affaccia presso la Cava Spaminato solcata dal Torrente Cifalino.

A ciò si aggiungono varie moderne piazzette, insieme alla vasta “Villa Comunale”, fanno di Floridia il centro urbano in Provincia di Siracusa col più alto numero di aree di verde pubblico della provincia siracusana dotate di giardini floreali e parchi giochi

Presso la città floridiana vi sono altri edifici storici degni di nota come le Chiese di San Francesco, Sant’Antonio di Padova e Sant’Anna, e i Palazzi Agati, Lecchi, Casaccio e l’Istituto di Beneficenza.

A ciò si aggiungono le moderne chiese consacrate a “Santa Lucia”, allo “Spirito Santo” e a “San Giovanni Bosco”.

Floridia, insieme ai comuni di Solarino e Siracusa (comprendente anche le frazioni di Fontane Bianche, Cassibile e Belvedere), fa parte del cosiddetto “Hinterland” della provincia aretusea, corrispondente alle aree urbane situate presso la Piana di Siracusa.

Floridia ha assunto l’appellativo di “Città dei Cavalli” poiché da tempi immemorabili il rapporto tra i cavalli e la gente floridiana è indelebile, favorito dal millenario “Palio dell’Ascensione” considerata la maggiore manifestazione ippica della provincia aretusea (anche se in parte è stata ridimensionata).

Sono molto sentiti i festeggiamenti in onore di “San Sebastiano”, “Santa Maria Immacolata” (Patrona della città) e di “Santa Lucia”.

Oltre a ciò, Floridia vanta una rinomata tradizione enogastronomica legata alle coltivazioni agricole del suo territorio (agrumi, ortaggi, olive da olio, uva da vino ecc…), alla lavorazione delle carni e alla preparazione delle “Lumache”, divenute il vero e proprio piatto tipico della città floridiana. 

La città di Floridia è gemellata con le città di Hartford (Stati Uniti d’America), San Miguel de Tucumán (Argentina) e Melbourne (Australia), dove sono presenti piccole comunità di origine floridiana, composte dai discendenti degli emigrati che in passato hanno abbandonato la loro città natia per cercare un migliore avvenire.

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Statistiche generali

  • Nome in siciliano: “Ciuriddia” ;
  • Abitanti: floridiani;
  • Popolazione abitante: 21479 abitanti;
  • Comuni confinanti: Siracusa, Palazzolo Acreide, Solarino (SR);
  • Fiumi e torrenti limitrofi: Fiume Anapo, Torrente Marchesa, Torrente Spampinato – Cifalino;
  • Monti e rilievi limitrofi: Cozzo “Zu Cola”;
  • Clima: freddo e umido in inverno con eventuali precipitazioni, caldo e torrido in estate con venti di ponente o sciroccomite con eventuali piogge in autunno e primavera;
  • Santa Patrona: Santa Maria Immacolata;
  • Altri Santi venerati: San Sebastiano, San Giuseppe, Madonna di Fatima, Madonna del Carmine, Santissimo Crocifisso, San Francesco d’AssisiSanta Lucia;
  • Economia floridiana: agricolturaallevamentoturismoeconomia commerciale a conduzione familiare;
  • Prodotti tipici e specialità gastronomiche: Pizze e focacce (“Mpanati” e “Scacciati” )Salumi e insaccati, Formaggi e latticini, Lumache, dolciumi tipici (“Cassateddi”, “Panitozzi” ecc…);

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Come raggiungere Floridia

Via Auto

  • Per chi proviene dall’Italia peninsulare e da Messina, Catania e rispettive province: immettersi sull’Autostrada A 18 Messina – Catania, dopodiché percorrere la Tangenziale di Catania e immettersi sull’Autostrada  Catania – Siracusa – Gela (in esercizio fino a Rosolini) e uscire allo svincolo “Siracusa – Floridia – Solarino” (Siracusa sud), per poi immettersi sulla SS 124 Siracusa – Floridia ed arrivare così nella città floridiana (volendo si può anche uscire dallo svincolo “Siracusa Nord” andando in direzione “Floridia – Solarino” percorrendo però la S.P. 25 Priolo – Floridia in direzione della città floridiana);
  • Per chi proviene da Palermo, Caltanissetta, Enna, Agrigento e Trapani e rispettive province: immettersi sull’Autostrada A 19 Palermo – Catania ed uscire allo svincolo “A 18 Tangenziale di Catania – Ragusa – Siracusa” ed immettersi prima nella tangenziale, dopodiché sull’Autostrada Catania – Siracusa (che a sua volta si immetterà sul tratto autostradale Siracusa – Gela in esercizio fino a Rosolini) e uscire allo svincolo “Siracusa – Floridia – Solarino” (Siracusa sud), per poi immettersi sulla SS 124 Siracusa – Floridia ed arrivare così nella città floridiana;
  • Per chi proviene da Gela e Ragusa: immettersi sulla SS 115 fino a Rosolini e imboccare l’Autostrada A 18 Siracusa – Gela e uscire allo svincolo “Siracusa – Floridia – Solarino” (Siracusa sud), per poi immettersi sulla SS 124 Siracusa – Floridia ed arrivare così nella città floridiana.

Via Treno

  • La stazione ferroviaria più vicina a Floridia è Siracusa; sul sito www.trenitalia.com compilare il modulo con le città di partenza e le città di arrivo (in questo caso Siracusa) per conoscere giorni, orari e durata del viaggio; dopodiché visitare il sito dell’AST per vedere le autolinee che da Siracusa conducono a Floridia e viceversa.

Via Aereo

  • L’aeroporto più vicino a Floridia è quello di Catania (Aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini” www.aereoporto.catania.it), sul sito controllate gli orari dei voli, e sui siti delle autolinee controllate gli orari degli autobus che dall’Aeroporto Fontanarossa conducono a Floridia (controllate le Autolinee AST e Interbus).

Via Autobus

Via Mare

  • Floridia è raggiungibile via mare dagli scali di Pozzallo (RG), Catania, Messina, Milazzo (ME), Termini Imerese (PA), Palermo e Trapani (per le informazioni stradali vedere paragrafi soprastanti); per saperne di più visitate il sito www.traghettilines.it.

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Storia di Floridia

Dalle origini (XVI sec. a.C.) ai giorni nostri (2000)

Nel periodo protostorico sull’attuale altopiano dove sorge Floridia intorno all’XVI a.C. vi furono sicuramente i primi insediamenti umani localizzati presso il corso floridiano del Fiume Anapo.

 Nei secoli a venire scesero le popolazioni sicule che, dapprima abitarono nelle grotte carsiche situate nei vicini Monti Iblei (Grotta Monello, Grotta del Ventaglio, Grotta Palombara ecc…), poi in seguito costruirono i primi villaggi e pian piano si stabilirono quasi sedentariamente nel territorio floridiano.

Nel 1909, il Professor Paolo Orsi, archeologo, trovò numerose Necropoli sicule risalenti ai secoli XIV – X a.C. Purtroppo però erano cadute in rovina col passare del tempo, e gli stessi operai nello scavare inconsapevolmente le avevano un po’ deturpate.

Ritornando alla storia antica di Floridia, nel 413 a.C. vi si stanziarono alcune truppe ateniesi guidate dal comandante Nicea, durante la guerra contro Siracusa. Ben presto i coloni greci si misero d’accordo con i Siculi e convissero in pace fino a che non arrivò la dominazione di Roma. 

Nel periodo romano vi furono costruite molte ville patrizie, di cui restano poche rovine. Proprio scavando sotto queste rovine, nel 1898 fu ritrovata una statua raffigurante il “Dio Bacco Inghirlandato” (tuttora conservata al museo archeologico di Siracusa).

 Con l’avvento della dominazione bizantina, furono costruite nel territorio molte Necropoli cristiane. La più interessante è quella di Contrada Monasteri risalente al IV secolo d.C. Anch’essa fu scoperta da Paolo Orsi nel 1909.

Lì Paolo Orsi vi trovò molti reperti (scodelle, anfore, utensili in metallo e monete antiche), dentro un loculo furono trovati 12 scheletri umani in ottimo stato di conservazione. Secondo il Professor Orsi, nei pressi del luogo dove sorge la Necropoli vi si trovava un piccolo Monastero bizantino. La sua tesi era fondata sul ritrovamento di alcune pietre raffiguranti simboli cristiani che dovevano far parte di un Altare. Difatti questa Contrada situata a sud della città venne chiamata appunto “Monasteri”.

Verso il 1300 sorse un piccolo borgo che fu chiamato col nome che i Siculi diedero ad uno dei loro villaggi, “Xiridia” (parola greca significante “Grande Canto”).

Oltrepassando i periodi del 400 e del 500, dove la città si ampliò per opera di nobili locali; arriviamo al 1628, quando i duchi Lucio Bonanno Colonna e Flavia Bonaiuto fondarono ufficialmente “Floridia”.

La città da “Feudo” divenne cosi “Borgo” a tutti gli effetti. Dopo alterne vicende la città cresceva così come la popolazione, fin quando il famoso terremoto dell’ 11 Gennaio 1693 distrusse Floridia e sterminò più della metà della popolazione floridiana.

I cittadini sopravvissuti, guidata prima da Don Antonio Bonanno e poi da suo figlio Michele, ricostruirono Floridia aiutati da alcuni architetti dell’epoca che ridisegnarono la città secondo lo stile barocco. Ritrovata una certa tranquillità economica, per tutto il 1700 la popolazione ne trasse beneficio aumentando fino a toccare i 4000 abitanti.

 Nella prima metà dell’800 a Floridia operò una setta massonica che voleva la città divenisse un capoluogo indipendente da Siracusa. Questa setta organizzò molti tumulti nel periodo risorgimentale, finché i capi non furono stati tutti arrestati.

Dopo essere stata annessa insieme a tutti a comuni siracusani al Regno di Italia, Floridia comincià a far parte della Provincia di Siracusa (dal 4 Agosto 2015 nota come “Libero Consorzio Comunale di Siracusa”) sotto il “Circondario di Siracusa”.

A partire dai primi anni del 1900 Floridia si ingrandì e vennero quindi costruite nuove opere pubbliche (tra cui scuole, condotte idriche e fognarie) e fondiarie.

Nel periodo della I guerra mondiale vennero chiamati al fronte molti giovani soldati floridiani; la maggior parte di essi perì sotto le bombe austriache nelle trincee mentre i sopravvissuti erano quasi tutti gravemente feriti o mutilati. Questo non giovò a Floridia perché la sua popolazione giovane mandata a combattere non poteva più contribuire all’economia cittadina facendo così sprofondare Floridia in una brutta crisi economica.

Dopo venne il periodo fascista ma la situazione non migliorò perché esso mise alle strette gran parte dei floridiani per via delle leggi repressive del regime. Intanto scoppiò la II guerra mondiale e Floridia vide il più brutto periodo della sua storia tra bombardamenti che devastarono la città e i numerosi civili morti a causa di essi.

Durante i decenni 1950, 1960 e 1970, in città venivano costruite palazzine, migliorate le risorse agrarie e le opere pubbliche, ma nel frattempo anche Floridia venne colpita dalla grave crisi che attanagliò l’intero Meridione d’Italia, spingendo così ad emigrare molte famiglie verso l’Italia Settentrionale oppure verso il Nord Europa con la speranza di trovare un avvenire per la loro famiglia.

Dal 1987 la città di Floridia è gemellata con la città americana di Hartford. dove proprio nel periodo di crisi del secondo  dopoguerra emigrarono famiglie floridiane.

Dopo una certa ripresa economica, oggi Floridia è un’attiva città che basa la sua economia sull’agricoltura, sul settore manifatturiero e sull’enogastronomia.

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Floridia oggi; economia, turismo, personaggi famosi

Economia

La città di Floridia, anche grazie alla vicinanza al capoluogo, oggi può definirsi come un punto strategico molto importante nell’attività economica provinciale, grazie alla crescita del settore agricolo – zootecnico e industriale.

L’agricoltura è una risorsa molto importante per Floridia, perché proprio grazie ad essa la città sta divenendo un principale mercato agricolo capace di far apprezzare i suoi prodotti anche fuori dai confini regionali. Vengono coltivate: colture da serra (pomodori, melanzane, peperoni e zucchine); colture da campo (cipolle, aglio, carote, patate, sedano, finocchi, leguminose, cavolfiori e lattuga da insalata); colture cerealicole (grano duro, avena e altri cereali minori usati per produrre mangimi).

Tra le colture arboree troviamo: agrumeti (arance, limoni della varietà “Femminello di Siracusa”, clementine e mandarini), oliveti, mandorleti e frutteti vari (cachi, melograni, gelsi, nespole e carrube). Sono anche degni di nota la raccolta e il commercio dei Fichi d’India.

L’allevamento, al pari dell’agricoltura,  è una risorsa principale per l’economia floridiana. Vengono allevati bovini, suini, ovini, conigli e volatili da carne e da uova. Ma gli allevamenti di cavalli da corsa e da trotto sono quelli che più rappresentativi per la città.

Per quanto riguarda le industrie, a Floridia troviamo ditte specializzate nel settore edilizio – manifatturiero specializzate nella produzione e nel commercio di materiali da costruzione, laterizi, sanitari e infissi in legno o metallo.

Inoltre bisogna ricordare che, se Augusta, Portopalo di Capo Passero e Siracusa sono i principali centri ittici in provincia, Floridia è invece il maggior centro di macellazione delle carni. Difatti la città è dotata di un grande mattatoio, dove vengono trasportati in particolare bovini e suini e proprio in questi ultimi tempi, a Floridia sono nate tante macellerie che lavorano e vendono carne bovina, suina, ovina, avicola, cunicola (conigli), equina e cacciagione.

 Alcune di queste macellerie preparano tantissime specialità di carne tra cui vale la pena ricordare: salsicce di suino e cinghiale condite con ingredienti vari, involtini di carne a “Falsomagro”, polli e conigli ripieni, fettine di vitello impanate alla siciliana ecc…

Inoltre sono presenti altre aziende alimentari artigianali a conduzione familiare che producono: prodotti da forno (pane, pizze, focacce e biscotti), paste alimentari, latticini e formaggi (pecorini, caciocavalli come il “Ragusano”, provole, ricotte e “Tuma”), olio d’oliva, vino e dolci.

Turismo

In questi ultimi anni Floridia è diventata un piccolo centro turistico degno di nota sia per la tanto citata vicinanza a Siracusa (principale centro turistico della provincia) ma anche per le sue attrazioni turistiche date dai monumenti e dalle festività cittadine. Ma non bisogna sottovalutare l’incessante lavoro dell’amministrazione comunale floridiana che, dopo mille difficoltà, ha fatto si che nella cittadina potesse arrivare anche il tanto sospirato movimento turistico.

Purtroppo negli anni passati, la gente locale non si rendeva conto delle potenzialità turistiche che offriva Floridia, e per molti anni rovine archeologiche e vari monumenti restarono in decadenza. Ma dopo vari interventi di restauro, la città di Floridia è tornata a risplendere di quella “luce” che la rese celebre negli anni del 700.

Innanzitutto troviamo un ambiente tranquillo lontano dalla frenesia dei grandi centri, tenendo conto del “clima mite” tipico delle zone iblee, che rende questa piccola città un “oasi” molto tranquilla e accogliente. Infatti anche a Floridia possiamo trovare molte strutture per accogliere i vacanzieri; vi sono infatti bed & breakfast, bar, tavole calde, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e molti altri locali di ritrovo.

 Oltre il turismo culturale, anche Floridia ha intrapreso la via dell’enogastronomia, facendo conoscere ai vacanzieri tutte le prelibatezze della città, dalle più semplici ricette contadine ai più elaborati piatti tradizionali delle feste, accompagnati dal profumato e saporito olio d’oliva floridiano e serviti con un bel bicchiere di vino del territorio.

Bisogna fare anche un particolare cenno sui “floridiani”, una popolazione che cerca facilmente di avere rapporti amichevoli con i turisti, per l’amore di far conoscere e di lasciare ai visitatori un ricordo benevolo della loro città.

Personaggi famosi

Concludiamo citando alcuni cittadini di Floridia che hanno tenuto alto il nome della loro città in Italia e nel mondo. Innanzitutto vanno menzionati lo storico gesuita Ottavio Gaetani e la Contessa Lucia Migliaccio Borgia che governò con saggezza Floridia nei primi anni del 1800; i musicistai Giuseppe Cesare Balbo e Giuseppe Ierna, i tre pittori Salvatore Volanti e i fratelli Antonio e Gaetano Brancato; gli attori Sebastiano Lo Monaco e Tony Pandolfo; il pianista Corrado Greco; l’allenatore Gaetano Auteri e infine i calciatori Antonino Di Dio e Giampaolo Ciarcià.

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Guida turistica di Floridia
(clicca sui link per visualizzare i luoghi da visitare)

La città di Floridia possiede un interessante centro urbano e storico formato da vari quartieri noti come “Stazione”, “Taverna”, “Chianu i Masciu Vartulu”, “Orto di Nava”, “Santuzzo”, “Carmine” e “Marchesa – Vignalonga”. All’interno di esso vi sono molte aree di verde pubblico quali la Via Michelangelo Buonarroti, le Piazze Aldo Moro, Sandro Pertini, Vittime della MafiaFloridiani di Melbourne, Repubblica, Faraci, Santa Lucia, Virgilio, Einaudi e la Villa Comunale “Lucia Migliaccio”. Le strade principali del centro storico floridiano sono le Vie Garibaldi, Archimede, Silvio Pellico, Roma, Matteotti e il Corso Vittorio Emanuele. Il cuore del centro storico floridiano è rappresentato dalle Piazze Umberto I e del Popolo che sono unite tra loro, in cui si affacciano i principali edifici storici floridiani quali la Chiesa Madre di San Bartolomeo, il Municipio, i Palazzi Raeli (sede della Galleria Civica di Arte Contemporanea), Ferla – Mazzarella, Messina – Pantano, nonché il Parco Storico “Lucia Migliaccio” e il “Museo della Civiltà Contadina”. A poca distanza sono posti il Museo “Francesco Lombardo”, le Chiese di San Francesco, Sant’Anna e Sant’Antonio, l’Istituto di Beneficenza, la “Prima Casa di Floridia”, i Palazzi Agati, Lecchi, Ferla, Mazzarella, Cataluccio e Casaccio (sede della Biblioteca di Floridia). A sud del centro storico di Floridia è posta la grande Piazza Marconi in cui è posta la Chiesa del Carmine. Da qui si accede all’area del Giardinello con i ruderi del Castello Bonanno, posta sulla sponda nord della Cava Spampinato scavalcata dal Ponte Molinello, in cui è posta anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Giardinello. Da ammirare infine le Chiese moderne di Santa Lucia, dello Spirito Santo e di San Giovanni Bosco.

Al di fuori di Floridia è posto il suo territorio ibleo, comprendente la Cava Spampinato in cui scorre il Torrente Cifalino e le aree archeologiche di Cozzo Zu Cola, Monasteri, Cava Raiana, Scamporrino, Scala di Gemmazza, Poggio Tre Pizze, Gossara, Cava della Marchesa, Tabaccheddu e Midiri – Ponte Diddino comprendente il tratto floridiano della Valle del Fiume Anapo. Da citare anche la presenza della Villa Museo “Nunzio Bruno” e parte del tracciato dell’Ex Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini.

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Elenco completo dei luoghi da visitare

Centro urbano di Floridia

Su all’elenco Luoghi da Visitare

Territorio ibleo floridiano

Su all’elenco Luoghi da Visitare

I luoghi il cui titolo è affiancato da un asterisco (*) sono pericolosi da visitare per vari motivi. Inoltre molti edifici storici, fabbricati e aree al di fuori del centro abitato potrebbero essere di proprietà privata, e senza relativi permessi (da parte dei rispettivi proprietari) non vanno assolutamente visitate al loro interno e l’accesso non consentito è severamente vietato e perseguito a norma di legge.

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Geolocalizzazione dei luoghi da visitare

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Feste e tradizioni religiose e popolari
(clicca sui link per visualizzare le feste e le tradizioni)

La festività popolare più importante di Floridia è la Festa dell’Ascensione che si celebra ogni anno a Maggio con un importante palio ippico (l’unico della Provincia di Siracusa) e con eventi di vario genere come la Sagra degli “Ntuppateddi” ossia delle lumache, oltre ad esibizioni musicali e spettacoli pirotecnici.

Dal punto di vista religioso sono importanti le feste di “San Sebastiano”, “San Giuseppe”, della “Madonna di Fatima”, di “Santa Maria del Carmine”, del “Santissimo Crocifisso” e di “San Francesco di Assisi”, ma soprattutto va citato il “Natale Floridiano” con le solenni feste consacrate a “Santa Maria Immacolata” (Patrona di Floridia) e a “Santa Lucia”. Da citare anche l’allegro Carnevale Floridiano, la Commemorazione di tutti i Defunti e la Festa di San Martino. Infine va detto che anche a Floridia vi sono importanti tradizioni popolari.

Elenco delle feste e tradizioni popolari di Floridia

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Eventi, sagre e rassegne enogastronomiche

Sagra della Ricotta

Si tiene nel periodo di Carnevale. Questa sagra è nata per valorizzare un antico prodotto delle campagne siracusane, la “Ricotta calda” (chiamata in dialetto “Ricotta caura” ). Nella piazza principale della città vengono montati giganteschi pentoloni dove viene fatto bollire e cagliare il latte vaccino di pecora finché non fuoriescono sia la “Tuma” (sarebbe la parte leggermente grassa del latte che essendo più leggera affiora in superficie durante la bollitura; essa solidificandosi diventa un vero e proprio formaggio fresco molto buono) sotto la quale vi è la Ricotta. Oltre a questi due latticini, possiamo trovare anche altri prodotti tipici della provincia siracusana (vino, olio d’oliva, formaggi e dolciumi).

Sagra degli “Ntuppateddi”

Si tiene in concomitanza con la “Festa dell’Ascensione”. Essa è sorta per far conoscere la prelibatezza delle lumache di terra (chiamate “Crastuna”, “Babbuci” o “Ntuppateddi” a seconda della loro specie). Esse vengono stufate in padella insieme ad olio, aceto, cipolla, aglio e peperoni. (bisogna dire che queste lumache vengono cucinate con grande maestria poiché essendo carne delicata, sono soggette a “sbavarsi” emanando liquidi schiumosi e viscosi in caso di una cattiva cottura, cosa che non deve avvenire se no diventerebbero immangiabili. La carne delle lumache deve essere tenera, compatta e ben cotta). Le lumache dopo la cottura, vengono servite alla numerosa folla che accalca la Piazza principale della città. Bisogna dire infine che le lumache sono il piatto principale della Festa dell’Ascensione di Floridia. Ovviamente possiamo trovare esposte altre pietanze tipiche del siracusano (formaggi, ortaggi sott’olio, vini patronali, dolciumi vari ecc…) nei numerosi stand allestiti in piazza. Vedi anche il link sulla festa dell’Ascensione.

Sagra dei Tonno

È una Sagra che si tiene a Giugno nella città floridiana, in cui si può gustare il cosiddetto “Primo Tonno” pescato presso le coste a largo di Siracusa. Vengono arrostiti alla brace numerosi tranci di Tonno ed è possibile gustare anche la celebre “Agghiotta”, piatto tipico a base di Tonno e verdure miste, ma anche numerose altre pietanze. Questa Sagra è allietata da spettacoli musicali, cabarettistici e folcloristici.

Estate Floridiana

È il “Programma degli eventi estivi di Floridia”; per tutti i mesi estivi nella città verranno organizzati spettacoli musicali, folcloristici, cabarettistici e teatrali per allietare la cittadinanza floridiana ed eventuali turisti.

Notte Bianca

 Si tiene ad Agosto la cosiddetta Notte Bianca nel centro storico della città di Floridia. Per tutta la notte in città vi sono spettacoli musicali, esibizioni sportive, stand di vario tipo (tra cui quelli che espongono prodotti tipici del territorio) e mostre artistiche. I negozi del centro restano aperti per buona parte della nottata.

Sagra della Salsiccia

Si tiene a Settembre in concomitanza con la fine della stagione estiva. In questa sagra viene valorizzata l’arte dei macellai floridiani nel preparare la loro squisita salsiccia condita (a base di pepe nero, finocchio selvatico e peperoncino). Vengono arrostite grandi quantità di salsicce che riempiranno ghiotti panini. In concomitanza alla sagra si svolgono spettacoli musicali a cura di cantanti locali.

Motorshow Sicilia (Memorial “Salvo Failla”)

 È una manifestazione piuttosto recente unica nel suo genere in tutta la Sicilia. Essa richiama tutti gli amanti delle 2 e delle 4 ruote nella cittadina floridiana che, per ricordare il giovane pilota floridiano Salvo Failla (morto nel 2006 durante una corsa di kart), nella seconda settimana di Settembre ospita mostre d’auto e moto (d’epoca e no), gare motociclistiche ed automobilistiche, spettacoli musicali e quant’altro possa intrattenere la gente che assiste a questa manifestazione. Per saperne di più visita il sito web www.motorshowsicilia.it.

Sagra del Pane

Si tiene in autunno nella città di Floridia. Essa è nata per valorizzare il lavoro dei panettieri di Floridia e delle altre città limitrofe. Dentro forni situati all’aperto vengono sfornati deliziosi “Pani di casa” (impastati con farina di grano duro), pizze, calzoni, focacce e dolciumi. Esibizioni di cantanti e comici locali allietano la sagra.

NOTA BENE! Le varie festività religiose e gli eventi citati nella corrente pagina possono variare ed eventualmente non essere organizzati in base alla programmazione annuale cittadina, per cause di forza maggiore e in base a fattori di vario tipo. 

Per qualsiasi informazioni riguardanti gli eventi che si tengono a Floridia visitate il sito www.comune.floridia.sr.it.

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Prodotti tipici floridiani

Lumache

A Floridia le lumache, meglio note come “Crastuni”, “Babbuci” o “Ntuppateddi”, sono il piatto tipico per eccellenza di questa città in Provincia di Siracusa, specie nel giorno consacrato all’Ascensione. Esse vengono cucinate in disparati modi, ma esse diventano succulente e prelibate se cotte o assieme al sugo di pomodoro, o con peperoni fritti in padella (o arrostiti) o semplicemente con olio d’oliva e limone.

Carne e salumi

Panino farcito con carne e vari ingredienti servito a Floridia.

Floridia è conosciuta per le qualità delle sue carni (provenienti dal Macello cittadino) che è possibile acquistare nelle numerose macellerie cittadine. Difatti questa città è nota per la freschezza della “sua carne” (bovina, suina ed equina) che si appresta ad essere preparata in numerosi modi e ad essere insaccata. Difatti una cotoletta, un “Falsomagro” o una semplice salsiccia di suino bollita a base di carne macellata a Floridia sarà sempre ben accetto proprio per la qualità della carne che questa città, poiché qui si macella solo carne proveniente da animali “sani” che pascolano sulle zone iblee della provincia aretusea. Una tipica specialità a base di carne è il “panino” farcito con carne di vario tipo e vari ingredienti.

Pane Floridiano

Altra pietanza molto conosciuta in provincia è il cosiddetto “Pane Floridiano”, fatto con semola di grano duro e cotto dentro forni a legno. Esso si presenta piuttosto fragrante anche dopo la cottura, ma per apprezzarne di più la fragranza è consigliabile mangiarlo appena sfornato.

Focacce e pizze

A Floridia vi è diffusa la preparazione di focacce e pizze caserecce presso panifici e pizzerie. Da citare i “Scacciati” e i “Mpanati” a base di verdure (patate, bietole, pomodori secchi ecc…), salsiccia, ricotta ecc… nonché di pizze di vari formati anch’esse condite con vari ingredienti.

Vino Patronale Floridiano

Il Vino Patronale Floridiano (ottenuto con lo stesso vitigno del “Nero d’Avola”) è uno dei più vini più apprezzati della Sicilia sud orientale. Esso viene fatto fermentare in modo da divenire piuttosto robusto e corposo tanto che assume un volume alcoolico pari al 13% divenendo buono per accompagnare sostanziosi piatti a base di carne e formaggi locali. Il Vino Patronale Floridiano è citato anche in un proverbio locale che dice “Amicu ti sugnu, ma sciurdianu mi chiamu” (“Ti sono amico ma sempre floridiano mi chiamo” riferito al vino).

Dolci tipici di Floridia

A Floridia è diffusa la preparazione di molti tipi di dolciumi tipici di cui vari tipi di biscotti a base di mandorle o glassati (come i “Totò” ) sia pani dolci come “U Panitozzo” (fagottino di pasta tipo frolla farcito al cioccolato) o “U Panzarotto” (affine al “Panitozzo” ma farcito con crema) oltre a sfoglie dolci e ad altri dolci ripieni. Tipiche sono le confetture di cotogne, le zeppole dolci o i pani natalizi. Diffusa è la preparazione di granite a base di mandorla o frutta fresca del territorio oltre a vari tipi di tradizionali dolci e pasticcini siciliani.

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Artigianato floridiano

I Carri di Carnevale di Floridia

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Strutture ricettive floridiane

Visita il sito www.tripadvisor.it per saperne di più su hotel, case vacanze, bed & breakfast, pub, discoteche, ristoranti. 

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Fotogallery di Floridia

(in allestimento) 

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