Percorrendo l’ultimo tratto della S.P. 12 che dalla Serra Vetrano conduce alla S.P. 90 entriamo in una delle più interessanti aree iblee del territorio netino, la Contrada Furmica, un tempo feudo della famiglia siracusana Blanco.
Questa zona è formata da ampie praterie al cui centro sorge il Cugno Furmica, con alcuni caseggiati rurali e antiche masserie. In questa zona, raggiungibile da una piccola traversa alla nostra destra, vi è innanzitutto un piccolo vallone in cui scorre una fiumara che si forma durante le piogge, che confluisce presso la Cava Curca. Nei presso del rilievo montano detto “Cugnu Furmica” vi sono invece delle rovine di epoca romana appartenenti ad un insediamento abitativo (forse una Villa Romana) e nei pressi vi è una Necropoli semi rupestre di epoca sicula utilizzata proprio in età romana come Catacomba.
Oltre a queste rovine archeologiche possiamo ammirare l’incontaminata natura iblea di questa zona lontana dai centri abitati ideale per fare scampagnate all’aperto oppure per rilassarsi.