Noto, Villa Romana del Tellaro

Noto

Villa Romana del Tellaro

La Villa Romana del Tellaro è uno dei principali siti archeologici della Provincia di Siracusa posto presso la Contrada Vaddeddi in territorio di Noto, sulla sponda meridionale del basso corso del Fiume Tellaro. Così come la ben più celebre Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (EN), presso la Villa Romana del Tellaro vi è la pavimentazione affrescata rimasta miracolosamente intatta durante i secoli facendone come il sito archeologico di epoca romana più importante della Sicilia sudorientale assieme ai resti dell’Anfiteatro posto nel Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa.

La Villa Romana del Tellaro è raggiungibile dalla S.P. 19 Noto – Pachino, dopo aver oltrepassato il sul ponte sul Fiume Tellaro, entriamo nella traversa con la scritta “Vaddeddi” in cui è posta anche l’indicazione per la Villa Romana del Tellaro. Proseguendo per questa strada si arriva alla traversa che conduce all’interno del sito archeologico (mentre in quella dopo si entra presso il parcheggio e l’area di ristoro).

La Villa Romana del Tellaro è una residenza costruita vicino l’omonimo fiume nel IV secolo d.C. (301 – 400 d.C.) probabilmente da una famiglia di ricchi latifondisti. Secondo alcuni studi la villa sarebbe stata data alle fiamme dai Vandali durante le invasioni barbariche che sancirono la fine dell’Impero Romano, andando così semidistrutta. Intorno al 1700 dopo molti secolo di abbandono, si decise di costruire un caseggiato agricolo in prossimità delle rovine della villa seppellendo quel che restava integro di quest’ultima. Molti secoli dopo, negli anni 70 del 1900, i pavimenti in mosaico di questa villa vennero scoperti casualmente da un agricoltore. Da allora la villa è stata soggetta a scavi e a studi archeologici (disturbati però dalla lentezza della burocrazia) condotti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali.

Fino ad ora sono stati rinvenuti seimila metri quadri di rovine comprendenti parte di pavimentazione a mosaico raffigurante motivi geometrici di elevata raffinatezza (inferiori di poco solo alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Provincia di Enna). Nei saloni centrali della villa sono stati rinvenuti mosaici che raffigurano scene mitologiche, venatorie e musicali.

Nel primo salone della villa è stato rinvenuto il mosaico che raffigura “La vendita del corpo del Guerriero Ettore ai Troiani” episodio tratto dall’Iliade. Nel secondo invece è stato trovato un’altro raffigurante una battuta di caccia alle tigri africane. Nel terzo stanzone vi è stato trovato un mosaico contenente molte scene musicali che raffiguravano fauni e ninfe danzanti. I mosaici sono sotto tutela della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa e della Provincia Regionale di Siracusa.

Dopo un lungo restauro, la Villa Romana del Tellaro è stata riaperta al pubblico, per informazioni più dettagliate su come e quando visitarla visualizzate il sito www.villaromanadeltellaro.com, comunque sia il costo di ingresso prevede un biglietto di 6 euro per gli adulti (3 euro ridotto).

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