Pedagaggi

Pedagaggi

Mappa di Pedagaggi


Mappa di Pedagaggi (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali su Pedagaggi

Pedagaggi è la più importante frazione amministrativa di Carlentini che conta circa 1000 abitanti. Essa è ubicata ai piedi del Monte Gaggi, rilievo facente parte del Monte Santa Venera (vetta più settentrionale dei Monti Iblei) ed è raggiungibile da Carlentini tramite la S.P. 32 Carlentini – Pedagaggi oppure dalla SS 194 dallo svincolo per Buccheri e Pedagaggi percorrendo la S.P. 5 in direzione della frazione pedagaggese. La piccola frazione carlentinese dispone di istituti scolastici, di negozi alimentari, della Guardia Medica ed è governata da un attivo Consiglio di Circoscrizione; ha inoltre una propria “Pro Loco” indipendente da quella di Carlentini (www.prolocopedagaggi.it).


Foto panoramica di Pedagaggi, posta sotto il Monte Santa Venera.

Pedagaggi, seppure sia una frazione, ha sviluppato man mano una propria identità comunitaria semi indipendente da Carlentini (vista anche la vicinanza agli altri centri iblei del siracusano visto che dista pochi chilometri sia da Ferla che da Buccheri), anche se la popolazione non supera i 1000 abitanti (la stima abitativa si aggira sui circa 970 abitanti) si presenta come un centro attivo e anche abbastanza popolato (specie in estate) dimostrando di possedere le potenzialità giuste per far decollare un certo tipo di turismo storico – naturalistico per fare in modo che gli eventuali turisti possano ammirare l’incontaminata natura iblea del territorio, ma anche le indelebili testimonianze del passato. Difatti oltre ai monumenti cittadini, di cui i principali sono il nucleo storico posto a sud di Pedagaggi, il Palazzo Baronale della famiglia Paternò – Castello e la Chiesa di Santa Maria della Stella, va anche citata l’area della Sorgente Paradiso e le falde del Monte Santa Venera, per non parlare della zona di Bosco Ragameli e delle sorgenti del Torrente Sapillone (che più a valle si chiama “Margi”) divenute un sito tutelato dalla comunità europea.


La Chiesa di Santa Maria della Stella di Pedagaggi.

Da non trascurare anche l’enogastronomia pedagaggese, comprendente alimenti naturali basati sull’alimentazione dei contadini iblei. Ma il vero e proprio vanto dell’enogastronomia pedagaggese sono i Fichi d’India; frutti che si trovano un po’ dovunque in tutta la Sicilia, ma che a Pedagaggi sono considerati come la vera e propria ricchezza dell’economia locale tant’è che si sta cercando di preservare e sponsorizzare il marchio “Fico d’India di Pedagaggi” per avere una valenza enogastronomica degna di nota. Ma Pedagaggi è nota anche per le sue produzioni di paste caserecce (i cosiddetti “Cavateddi”), salumi, formaggi e latticini (in particolare ricotta di pecora) e agrumi. Le manifestazioni più importanti sono la Festa di Santa Maria della Stella e la Sagra del Ficodindia di Pedagaggi.

Bisogna anche fare qualche cenno sugli impianti eolici situati a poca distanza dal centro abitato. Gli impianti eolici di Pedagaggi forniscono energia elettrica a basso costo e soprattutto in modo pulito poiché la corrente elettrica viene generata dal vento che, tramite delle pale piuttosto sensibili agli spostamenti d’aria (anche minimi) fanno girare le turbine in continuazione generando sempre corrente elettrica senza inquinare l’ambiente e con un irrisorio impatto ambientale, anche se ci sono molti pareri discordi.

Storia di Pedagaggi

Le origini di Pedagaggi risalgono all’anno 1200, quando venne istituito il Feudo chiamato “Casale”, anche se sono state ritrovate alcune rovine in Contrada Pezza Grande che farebbero presumere alla presenza di una fiorente città di età greca riconducibile alla città di “Stiela”, il cui nome è raffigurato in alcune monete ritrovate presso gli scavi archeologici effettuati dall’archeologo Bernabò Brea negli anni 60.

Ritornando a parlare del periodo medievale, il feudo chiamato “Casale” venne assegnato a Goffredo di Normandia, il quale teneva il controllo dei territori attorno alle città di Ferla e Giarratana (RG). Nel 1342 il Feudo di Casale ricevette molte onorificenze poiché il suo feudatario, il Barone Daniele Rubeo, aveva inviato dei Cavalieri a combattere nella “Battaglia di Milazzo” contro gli Angioini. Queste onorificenze emesse da Ludovico di Aragona diedero al piccolo feudo una certo prestigio cavalleresco, ma anche una relativa importanza anche economica.

Intorno al 1600 il nome da Casale divenne “Pedagaggi” (derivante probabilmente dal toponimo “Peri i Gaggi” significante la posizione del feudo ai piedi del Monte Gaggi, sperone roccioso facente parte del Monte Santa Venera) anche se oggi la frazione viene ancora chiamata popolanamente “Casale”. Nel 1666 il Feudo divenne proprietà dei Baroni Bellacera. Nel 1693 venne distrutto da terremoto, ma subito riedificato anche perché la popolazione pedagaggese non era stata colpita in maniera particolare anche se crollò l’edificio sacro più rappresentativo dell’area, la Chiesa di Santa Maria la Bianca, eretta nel luogo in cui venne ritrovata l’omonima statua esposta ora a Ferla presso la Chiesa di Santa Maria di Gesù. Essa venne sostituita con la chiesetta di San Pietro in Vincoli che poi venne sconsacrata in favore della novecentesca Chiesa di Santa Maria della Stella.

Nei primi anni dell’800, Pedagaggi passò alla famiglia Paternò Castello, che lo governò fino alla seconda metà dell’800. In quel periodo Pedagaggi divenne frazione di Carlentini (1875) e venne infine esautorata dalle funzioni di “Feudo” (1889) sotto l’ordinanza del Tribunale di Siracusa che prevedeva la sottrazione al Barone Mario Paternò Castello dell’intero abitato di Pedagaggi e delle terre limitrofe a causa di inadempienze economiche. Da allora Pedagaggi divenne proprietà del Comune di Carlentini, seguendo così le belle e le cattive sorti della cittadina carlentinese dal primo novecento fino ad oggi.

Sottosezioni

Luoghi da visitare

I luoghi il cui titolo è affiancato da un asterisco (*) sono pericolosi da visitare per vari motivi. Inoltre molti edifici storici, fabbricati e aree al di fuori del centro abitato potrebbero essere di proprietà privata, e senza relativi permessi (da parte dei rispettivi proprietari) non vanno assolutamente visitate al loro interno e l’accesso non consentito è severamente vietato e perseguito a norma di legge.

Feste, tradizioni ed eventi di Pedagaggi

Estate Pedagaggese

Così come quella carlentinese, l’ Estate Pedagaggese comprende tutti gli eventi che si tengono nella frazione montana, compresa la festa consacrata alla “Madonna della Stella”.

Rassegna Agroalimentare Pedagaggese e Sagra del Fico d’India

È la sagra più importante del territorio comunale carlentinese, che riguarda da vicino i prodotti tipici di Carlentini e Pedagaggi; essa si tiene ogni anno ad Ottobre. Presso il Quartiere San Cristoforo ubicato a Pedagaggi vengono allestiti numerosi stand in cui possiamo gustare le prelibatezze locali in cui vanno citati i “Cavateddi” (pasta casereccia lavorata a mano) conditi con un appetitoso sugo a base di carne suina, insaccati di maiale e cinghiale (tra cui vanno citate le salsicce e i salami), formaggi e latticini (tra cui Provole, Caciocavalli, formaggi freschi quali la “Tuma ” e la Ricotta), verdure sott’olio e dolciumi a base di miele o agrumi. Contemporaneamente si tiene anche la Sagra del Fico d’India, con cui si cerca di sponsorizzare i prelibati Fichi d’India locali. Il Fico d’India è un particolare frutto che si trova solo nel Sud Italia (in particolare nella Sicilia e nella Calabria meridionale) che si presenta di forma ovale. Esso è formato da una polpa rosso – giallastra ricoperta da una buccia spinosa (da saper sbucciare). Questi frutti sono la principale fonte di guadagno per Pedagaggi, la cui gente ha pensato di organizzare una manifestazione (comprendente anche la sopracitata Rassegna Alimentare) che ruotasse attorno a questo prodotto molto importante per la loro economia. Così, accanto agli stand sopraelencati, troviamo anche quelli che riportano dolciumi a base di Fichi d’India (quali mostarde, confetture e dolciumi vari).

Per saperne di più sui prodotti tipici visualizzate la pagina principale di Carlentini.

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