Pedalino

Pedalino

Mappa di Pedalino


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Cenni principali e storici su Pedalino

La frazione comisana di Pedalino si trova a 10 km a nordovest di Comiso, a cui è collegata dalla S.P. 4 Comiso – Pedalino – Grammichele (ma raggiungibile anche dalla S.P. 82 Mortilla – Serravalle) venendo ovviamente dalle SS 514 Ragusa – Catania e SS 115 Ragusa – Comiso, e a circa 3 Km dall’Aeroporto “Pio La Torre”; in dialetto siciliano viene chiamato “Pilarinu”. Si tratta di un piccolo centro abitato di circa 3026 abitanti posto in una fertile pianura posizionata tra i territori comunali di Comiso, Vittoria e Chiaramonte Gulfi, bagnata a nord dal Fiume Dirillo e dai Torrenti Oscura e Paratore (in territorio chiaramontano) mentre in territorio vittoriese vi è l’area nota come “Bastonaca – Fossa di Lupo” con l’omonimo borgo rurale (vedi sezione di Vittoria per saperne di più). In origine quest’area era compresa interamente in territorio di Chiaramonte Gulfi ma venne smembrata in tre zone distinte, quella di Fossa di Lupo in territorio vittoriese, quella di Roccazzo in territorio chiaramontano (comprendente un tratto della Valle del Fiume Dirillo) e quella appunto di Pedalino in territorio comisano. Difatti nel 1938 Pedalino divenne a tutti gli effetti “frazione di Comiso” assieme alle limitrofe borgate rurali di Cicogne e Quaglio. Gli abitanti sono definiti “Pedalinensi” o “Pedalinesi”.

In origine quest’area era occupata da folti boschi di querce ed è stata da sempre importante dal punto di vista rurale in quanto data la fertilità dei suoi terreni è divenuta importante per l’agricoltura e l’allevamento sin dal periodo protostorico mantenendo la sua funzione in epoca greco – romana (anche grazie alla vicinanza col sito urbano di “Akrillai” (le cui rovine sono poste in Contrada Scornavacche in territorio chiaramontano) essendo un’affollata “via di transito” tra le antiche città greche di Siracusa e Gela, che andava a collegarsi anche con altri insediamenti urbani posti nelle vicinanze (tra cui appunto Akrillai, ma anche Kamarina, Casmene, Hybla Heraia oltre alle aree occidentali della Sicilia sudorientale occupate dalla zona nota come “Calatino”). Durante il periodo medievale l’area di Pedalino mantenne le funzioni agricolo – pastorali ma molto probabilmente in questa importante zona di transito si pagava una “gabella” per l’attraversamento, da qui deriverebbe il nome Pedalino. In questa zona si coltivavano diversi tipi di cereali (coltivazione che è tuttora praticata) mentre dalle querce venivano raccolte le ghiande utilizzate per l’alimentazione del bestiame. In seguito alla fondazione della Contea di Modica quest’area divenne “Feudo” della famiglia Chiaramonte andando a comprendere le attuali aree di Pedalino, Cicogne, Quaglio e le limitrofe contrade. Nel 1500 il Conte di Modica Luigi Enriquez Cabrera da questo feudo in gestione alla famiglia Mulè, di cui il Barone Liberante Mulè fece erigere nel 1610 presso la Contrada Bosco Cicogne una grande tenuta feudale oggi nota appunto come “Borgo Cicogne” comprendente anche una Cappella consacrata a “Santa Maria del Rosario” (divenuta poi “Patrona” della futura frazione di Pedalino) oltre alle case in cui vivevano i “Massari” che si occupavano del limitrofo feudo. In seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 il casale di Contrada Bosco Cicogne venne gravemente danneggiato, ma restaurato a partire dal 1694. Nel 1700 l’area ad occidente di Pedalino passò a Vittoria e vi vennero costruite masserie feudali di proprietà delle famiglie Iacono e Terlato, mentre l’area orientale rimase a Chiaramonte agli ultimi eredi dei Baroni Mulè assieme alla borgata rurale nota come “Quaglio”. Dopo il 1770 l’area passò ai Baroni Melfi di Comiso, che fecero edificare alcune masserie e tenute due delle quali inglobate nell’attuale centro urbano di Pedalino nell’area nota come “Sant’Antonino”, mentre quella di Cicogne passò in seguito alla famiglia dei Baroni Bertini di Ragusa. A partire dal 1800 l’area andò a popolarsi densamente con la presenza di contadini e allevatori che lavoravano presso le masserie feudali e a partire dalla seconda metà dell’800 (dal 1860 in poi) vennero costruite le prime residenze rurali che andarono a formare l’attuale frazione di Pedalino; nel 1885 venne costruita la Chiesa di Santa Maria del Rosario divenendo di fatto “Parrocchia” del borgo che venne chiamato appunto “Pedalino” presso uno spiazzale centrale noto come “Piazza della Concordia”. Durante gli anni del 900 Pedalino seguì gli eventi storici dei limitrofi centri urbani di Comiso, Chiaramonte e Vittoria. Nel 1938 Pedalino e le aree di Bosco Cicogne e Quaglio passarono al Comune di Comiso, divenendone ufficialmente “Frazione”.

Oggigiorno Pedalino è un attivo centro agricolo la cui economia si basava in passato e si basa tuttora sulla produzione agricola di cereali, uve da vino, olive da olio e agrumi (arance e limoni), ma anche sull’allevamento bovino, ovino, suino e del pollame. Oggigiorno vi è anche un discreto sviluppo industriale, commerciale e turistico anche grazie alla presenza del limitrofo Aeroporto “Pio La Torre”. Va detto infine che a Pedalino si svolgono tre importanti feste, la Festa di San Giuseppe (Compatrono di Pedalino) a Marzo, la Festa del Corpus Domini di solito a Giugno, la Sagra della Vendemmia a Settembre e infine la Festa della Madonna del Rosario (Patrona di Pedalino) ad Ottobre.

Sottosezioni

Luoghi da visitare

I luoghi il cui titolo è affiancato da un asterisco (*) sono pericolosi da visitare per vari motivi. Inoltre molti edifici storici, fabbricati e aree al di fuori del centro abitato potrebbero essere di proprietà privata, e senza relativi permessi (da parte dei rispettivi proprietari) non vanno assolutamente visitate al loro interno e l’accesso non consentito è severamente vietato e perseguito a norma di legge.

Feste, tradizioni ed eventi di Pedalino

Estate Comisana 

L’Estate Comisana è il contenitore estivo degli spettacoli, delle sagre, degli eventi e delle manifestazioni sportive che si tengono nella città di Comiso e nella sua frazione di Pedalino. Durante il periodo estivo presso la Piazza Fonte Diana, nel centro storico e nel resto della città comisana, ma anche all’interno di Pedalino si tengono molti eventi che allietano il periodo estivo assieme alle festività religiose ricadenti in estate.d

Sagra della Vendemmia (Pedalino)

La Sagra della Vendemmia di Pedalino che viene organizzata dal “Centro Socio Culturale Polisportiva Pedalino”, è il principale evento agroalimentare  il  in territorio comisano nell’ultimo fine settimana di Settembre. Questa sagra sponsorizza i prodotti vitivinicoli del territorio con degustazioni di dolciumi a base di mosto d’uva quali la “Mustata” (dolce al cucchiaio ottenuto dalla bollitura del mosto) e i “Cuddireddi” (tagliatelle dolci condite con mosto d’uva), panini farciti con salsiccia locale e ovviamente l’ottimo vino prodotto in territorio comisano e pedalinense di cui va citato il “Cerasuolo di Vittoria” (la cui produzione avviene anche nelle aree limitrofe a Comiso e Pedalino) oltre ai vari vini autoctoni comisani quali l’Ambrato e l’Albanello. Gli eventi di vario tipo (spettacoli musicali, esibizioni sportive ecc… curate da artisti locali) cominciano di solito l’ultimo Mercoledì di Settembre alle ore 20.00, protraendosi nelle serate del Giovedì e del Venerdì. Il Sabato e la Domenica si tiene la vera e propria “Sagra della Vendemmia” con degustazioni di “Mustate”, “Cuddireddi”, panini con la salsiccia e vino a partire dalle ore 19.00, mentre a partire dalle ore 20.00 si tengono spettacoli di vario tipo curati da artisti locali, oltre ad eventi di vario tipo come il Festival del Folclore che si tiene di solito la Domenica mattina alle ore 09.00. La sagra si conclude nella tarda serata di Domenica con un concerto musicale curato da artisti locali.

Rassegna cinematografica “Cine for Us” (Pedalino)

La rassegna cinematografica di Pedalino nota anche come “Cine for Us” è un evento organizzato da varie associazioni locali di cui vanno citate il “Centro Socio Culturale Polisportiva Pedalino” che è l’organizzatore principale, oltre al Comune di Comiso, alla Parrocchia di Santa Maria del Rosario, alla scuola “Gesualdo Bufalino” (www.icsgesualdobufalino.gov.it) e alla “Fondazione San Giovanni Battista” (www.fsgb.it). Viene organizzata tra i mesi di Novembre e Gennaio in cui vengono proiettati film per ragazzi presso il Centro Culturale “Esperia” della frazione comisana verso le ore 15.00. Dopo la proiezione dei film si tengono eventi di vario tipo, degustazioni per i ragazzi che partecipano alla rassegna e sorteggi di premi vari.

Per saperne di più su prodotti tipici e artigianato visualizzate la pagina principale di Comiso.

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