Prodotti tipici del Siracusano, Le Lumache e le varie preparazioni

Cenni generali sulle lumache  del siracusano e sulle varie preparazioni a base di esse

Lumache sono l’unico esemplare di “Mollusco terrestre” esistente che possono essere senza guscio o con il guscio. Quelle commestibili sono quelle con il guscio conosciute con il nome di “Babbanii”, “Babbaìni” o “Babbuci”. Bisogna dire inoltre che presso la città di Floridia, il consumo delle Lumache è legato alla “Festa dell’Ascensione”. Esse si dividono in “Crastuna” (quelle più grosse dalle corna più sporgenti caratterizzate da un guscio grosso di color scuro, le possiamo notare nella foto), “Ntuppateddi” (do poco inferiori ai “Crastuna” per dimensione, caratterizzate da un guscio più scuro, con la cavità chiusa da una membrana bianca) e “Vavaluci” o “Favaluci” (la specie più piccola in assoluto, il cui guscio è interamente di color bianco).


Lumache selvatiche raccolte presso Avola.

Le Lumache vengono perlopiù stufate in padella con olio e aceto e accompagnate da pomodoro, aglio e peperoni nella preparazione nota come “Ghiotta di Lumache”. Bisogna saper cucinare le lumache, poiché per via della loro carne “bavosa” rischiano di divenire immangiabili soprattutto se fanno la “schiuma” durante la cottura.

Anche le uova delle lumache sono commestibili, esse vanno a formare il cosiddetto “Caviale di Lumaca”, adatto a condire piatti di vario tipo.

Bisogna dire infine che nei pressi di Avola e Noto vi sono interessanti allevamenti di Lumache, per saperne di più visita il sito www.lumacheriavaldinoto.com.