Prodotti tipici del Siracusano, L’Olio Extravergine d’Oliva dei Monti Iblei

Cenni generali sull’Olio Extravergine d’Oliva dei Monti Iblei del siracusano


Varie conserve a base di olio d’oliva.

L’Olio Extravergine d’Oliva dei Monti Iblei, prodotto nelle province della Sicilia sud orientale e specialmente in Provincia di Siracusa, è uno degli olii di oliva italiani più importanti e ricercati al mondo per le sue qualità e per il suo sapore forte. Esso viene prodotto da olive locali la cui maturazione corrisponde col periodo della raccolta (da Ottobre a Dicembre). Le specie di olive maggiormente utilizzate per la produzione di questo olio sono l’autoctona “Tonda Iblea” ma vengono impiegate anche le varietà “Zaituna”, “Moresca” (nelle aree iblee a ridosso tra le province di Siracusa e Ragusa) e “Nocellara” (nelle aree tra le province di Siracusa e Catania).


Un albero colmo di olive posto presso un’area iblea del siracusano.

Dopo che le olive vengono raccolte, sono trasportate in moderni frantoi dove vengono depurate e macinate fino a quando non si ottiene un olio purissimo che, prima di venir consumato viene lasciato “affinare”. È il cosiddetto “Olio Fresco” caratterizzato da un sapore ed un profumo molto decisi e gradevoli.

L’olio viene così imbottigliato o posto dentro grandi recipienti in alluminio (chiamati “Cafisi”) o di vetro rivestito in vimini (“Damigiane”) in cui viene conservato.

Gli oli extravergine d’oliva riportanti la dicitura “Olio Extravergine d’Oliva dei Monti Iblei” più importanti della Provincia di Siracusa sono divisi in varie categorie che sono:

  • Categoria “Monte Lauro” (prodotto presso le città di Buccheri, Buscemi, Cassaro e Ferla);
  • Categoria “Valle dell’Anapo” (prodotto presso le città di Canicattini Bagni, Floridia, Palazzolo Acreide, Siracusa, Solarino e Sortino);
  • Categoria “Valle del Tellaro” (prodotto presso le città di Avola, Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo di Capo Passero);
  • Categoria “Pancali – Trigona” (prodotto presso le città di Melilli, Augusta, Carlentini, Francofonte e Lentini).

Tutti questi olii di oliva sono indicati per condire insalate a base di ortaggi crudi (in particolare a base di lattuga e pomodoro, preferibilmente “Ciliegino”) e cotti (in particolare “Nivia” e “Sinapa” bollite), minestre di legumi cotti, carni, pesci ma anche numerosi dolciumi (basti pensare che per amalgamare l’impasto di torte e biscotti viene utilizzato l’olio e no il burro o lo strutto).

Ma il gusto dell’olio d’oliva del siracusano lo si può apprezzare soprattutto su fragranti fette di pane a base di semola di grano duro (“Pane di Casa”e “Pane di Lentini”) caldo insaporito con sale, origano e con un filo del nostro olio extravergine d’oliva, che nel frattempo ha ottenuto le certificazioni “IGP” (“Indicazione Geografica Protetta”) e “DOP” (Denominazione di origine Protetta) che lo stanno rendendo celebre ed appetibile in tutto il mondo.

L’olio d’oliva dei Monti Iblei della Provincia di Siracusa è utilizzato anche per preparare gustose conserve a base di verdure (peperoni, melanzane, carciofi, funghi, peperoncini farciti con ingredienti vari, pomodori secchi, zucchine, la classica “Caponata” o “Ghiotta” di verdure miste semplice o a base di pesce ecc…) o di pesce che possono presentarsi interi o sotto forma di pesti e creme sempre a base di verdure (peperoni dolci e piccanti, pomodoro ciliegino, melanzane, zucche, zucchine, carciofi, olive, capperi, funghi, aglio, finocchietto, mandorle tritate ecc…), pesce ed essenze varie. Va anche detto che questo olio è adatto per le conserve a base di olive, intere (sottolio) oppure schiacciate, semplici o arricchite con verdure varie.