Belvedere

Mappa di Belvedere e del suo territorio


Mappa di Belvedere (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali su Belvedere


La frazione siracusana di Belvedere vista da Contrada Targia.

Belvedere è una piccola frazione di Siracusa ubicata a nord est dalla città aretusea. Essa sorge su un piccolo colle ubicato a 200 metri sul livello del mare da cui è possibile scorgere un bel panorama sul territorio siracusano (da qui il nome “Belvedere”). È raggiungibile dallo svincolo Siracusa Nord della SS 114 (unita sempre all’autostrada “A 18”) SR – CT (per chi proviene da fuori Siracusa) tramite la S.P. 55 Belvedere – Targia, dal Viale Epipoli (per chi proviene da dentro Siracusa) e da alcune stradine extraurbane ubicate presso la SS 124 SR – Floridia.

Questo piccolo centro abitato abitato da circa 5000 persone, malgrado sia una frazione cittadina, si tiene molto indipendente da Siracusa poiché la gente non si considera propriamente siracusana, ma “belvederese”, tanto che qualche anno fa è stato proposto un referendum con cui si doveva accettare la secessione di Belvedere e territori limitrofi da Siracusa, cosa fino ad ora mai avvenuta.

Il centro urbano di Belvedere col suo Castello.

Va comunque detto che Belvedere possiede un’economia piuttosto stabile in grado di dare sostentamento alle famiglie del luogo. Le principali fonti economiche sono l’agricoltura, l’allevamento di bestiame, l’industria edilizio – artigianale ma soprattutto il commercio legato alla nascita del cosiddetto “Parco Commerciale Belvedere” che comprende numerosi centri commerciali (tanti dei quali sono in costruzione), strutture ricettive, sportive ma anche molte infrastrutture stradali in via di progettazione. La vicinanza dei siti archeologici del Castello Eurialo e delle Mura Dionigiane fa si che la zona di Belvedere ha un discreto movimento turistico.

Storia di Belvedere

L’attuale territorio belvederese nei tempi passati venne certamente abitato da popolazioni neolitiche e sicule vista la presenza di numerose rovine ubicate nei territori circostanti (Carancino – Grottone – Case Molino, Stentinello, Targia e così via), mentre in epoca greco – romana ospitava gran parte delle possenti Mura Dionigiane che, assieme al Castello Eurialo (le cui rispettive rovine sorgono proprio presso Belvedere) rappresentavano le antiche e inespugnabili fortificazioni dell’antica e gloriosa Siracusa. Difatti la maggior attrattiva turistica di questa frazione appartenente al comune di Siracusa è il Castello Eurialo, posizionato sulla Balza dell’Epipoli (area in cui lo scienziato Archimede posizionò i cosiddetti “Specchi Ustori” con cui bruciò le navi romane ormeggiate al largo dell’antica Siracusa). Nel periodo romano il Castello Eurialo svolgeva sempre funzioni difensive assieme alle limitrofe Mura Dionigiane. 

Nel periodo medievale adiacente alla caduta dell’Impero Romano, il territorio belvederese venne abitato da alcuni monaci bizantini che qui costruirono un’importante Basilica nota come “San Pietro ad Baias” (di cui restano tuttora poche rovine ubicate nella Contrada Tremilia) e un piccolo villaggio i cui resti sono ubicati in Contrada Carancino. Bisogna dire che quest’area venne popolata anche da allevatori e contadini che qui costruirono molte masserie.

La nascita di Belvedere è però posticipata alla prima metà del 1500, quando la famiglia Bonanno – Colonna (imparentatasi con i Platamone) Baroni di Linguaglossa, decise di costruire un piccolo centro abitato in modo da controllare i loro possedimenti posti a cavallo tra le attuali città di Siracusa, Floridia e Solarino nel cosiddetto Feudo del Carancino. La prima dimora dei Bonanno – Colonna venne costruita su di un colle posto a 200 metri d’altezza e in mezzo ad essa vennero costruite alcune abitazioni per coloro che lavoravano nei possedimenti di questa famiglia nobiliare aretusea.

Dopo un iniziale sviluppo in cui Belvedere divenne simile ad una piccola città, arrivò il terremoto del 1693 che provocò non molti danni fisici alla gente, ma distrusse molte case e danneggiò molti ettari di terreno mandando in fumo mesi e mesi di lavoro faendo cadere così in miseria sia la famiglia Colonna, sia gli abitanti di Belvedere. In seguito alla ricostruzione settecentesca il piccolo centro di Belvedere venne ricostruito e ripartirono così le fiorenti attività aconomiche legate all’agricoltura e all’allevamento, mentre la residenza dei Bonanno – Colonna venne ricostruita in Contrada Tremilia, a poca distanza dalle rovine della Chiesa di San Pietro ad Baias.

Nella seconda metà dell’800 Belvedere divenne frazione di Siracusa e la sua storia ventura seguirà le sorti della città aretusea nel bene e nel male.

Sottosezioni

Luoghi da visitare

Belvedere – Castello Eurialo e Parco Archeologico delle Mura Dionigiane

Territorio ibleo belvederese

I luoghi il cui titolo è affiancato da un asterisco (*) sono pericolosi da visitare per vari motivi. Inoltre molti edifici storici, fabbricati e aree al di fuori del centro abitato potrebbero essere di proprietà privata, e senza relativi permessi (da parte dei rispettivi proprietari) non vanno assolutamente visitate al loro interno e l’accesso non consentito è severamente vietato e perseguito a norma di legge.

Feste, tradizioni ed eventi di Belvedere

Estate Belvederese e Premio Eurialo

L’Estate Belvederese è il principale contenitore di spettacoli musicali, eventi sportivi, rassegne culturali, e sagre enogastronomiche che si tengono nella frazione aretusea di Belvedere.

Oltre a tanti eventi organizzati per grandi e bambini, vi è anche l’importante rassegna musico – culturale per ragazzi denominata “Premio Eurialo”, che si tiene nell’ultimo fine settimana di Agosto. In questa manifestazione vengono premiati giovani cantanti, ballerini, poeti e musicisti, ma anche la simpatia dei più piccoli (maschietti e femminucce).

Per saperne di più su prodotti tipici e artigianato visualizzate la pagina principale di Siracusa.

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