Ortigia
Mappa di Ortigia
Mappa di Ortigia (per ingrandire la mappa clicca qui).
Cenni principali su Ortigia
L’isola di Ortigia, presso cui vi è ubicato il centro storico di Siracusa, vista dall’alto.
Ortigia, chiamata localmente dai siracusani “U Scogghiu” (“Lo Scoglio”), è il centro storico della città aretusea colmo di fastosi monumenti medievali e barocchi come chiese e palazzi, ma anche di numerose rovine greche e romane. Esso è il cuore pulsante della città di Siracusa sia dal punto di vista economico, turistico, religioso e folcloristico, ma lo era anche nell’epoca in cui Siracusa era la più grande città della “Sicilia Greca”, poiché qui sbarcò nel 734 a.C. il fondatore della città, Archia da Corinto; poiché qui avevano sede i templi più importanti dell’antica città aretusea (quali il Tempio di Atena racchiuso nella Cattedrale, il Tempio d’Apollo e tanti altri che sono stati in parte cancellati da terremoti, bombardamenti e dall’incuria del passato) e i palazzi dei cosiddetti “Tiranni” (coloro che governavano la città); poiché qui vi è la culla del misterioso quanto affascinante “Mito di Aretusa”, la leggendaria ninfa il cui sacrificio rese celebre la città anche al di là dei confini regionali siciliani, estendendosi di fatto in tutta la “Magna Grecia” (area dell’Italia meridionale peninsulare che comprendeva varie colonie greche) divenendo già d’allora nota come la “Città di Aretusa” tanto che i siracusani di Siracusa e Provincia sono chiamati semplicemente con l’aggettivo “Aretusei” proprio per questa leggenda ormai celebre in tutto il mondo. Per questo Ortigia è considerata come la vera culla di Siracusa e della sua Provincia e anche se ogni città della nostra Provincia possiede tradizioni e usanze molto diverse da quelle della città, è impossibile negare che proprio da Ortigia si sviluppò man mano quella che oggi è conosciuta come la Provincia di Siracusa.
Detto questo faremo una descrizione complessiva del centro storico della città aretusea. Ortigia è un quartiere che sorge su di un’isola rocciosa che presenta numerosi dislivelli legati alla sua conformazione orografica. Essa è collegata alla terraferma da tre ponti: Ponte Umbertino (quello più antico), Ponte dei Calatafari e Ponte di Santa Lucia (quello più moderno).
L’ingresso al centro storico di Ortigia visto dal Ponte Umbertino.
A differenza di altri centri storici cittadini, Ortigia possiede pochissime arterie viarie vere e proprie (Corso Matteotti, Via Maestranza, Via Roma, e Lungomare di Levante), mentre risulta pieno di viuzze a malapena percorribili con un’automobile, e vicoli strettissimi che sono transitabili o a piedi, o in bicicletta o su di un ciclomotore. Questo è dovuto al fatto che Ortigia ha mantenuto un assetto urbano di tipo medievale caratterizzato da stretti vicoli che si presentano paralleli o comunicanti agli assi viari più importanti del centro storico della città.
I caratteristici vicoli di Ortigia.
Ortigia è anche ricca di splendide piazze tra cui citiamo la Piazza Pancali, la Piazza Archimede, la Piazza del Duomo (la vera e propria “Piazza principale” della città), la Piazza Corpaci, la Piazza San Giuseppe e la Piazza Federico II di Svevia.
La Piazza Federico II di Svevia.
Ortigia possiede anche una bella area verde ubicata nella zona sud ovest del centro storico, il cosiddetto “Foro Italico” noto anche come “La Marina”, caratterizzato da in viale in cui vi sono alberi secolari che si affacciano sulla banchina meridionale del “Porto Grande”. Da qui si arriva al vero e proprio “cuore” della città, la leggendaria Fonte Aretusa.
Il cosiddetto “Foro Italico” noto come “La Marina”.
L’estrema cuspide meridionale di Ortigia termina con l’imponente “Castello Maniace”, severa costruzione militare voluta dall’Imperatore Federico II di Svevia.
Ad est vi è poi il Lungomare di Levante (che conduce al Ponte dei Calatafari, da cui si ritorna nei quartieri della città posti sulla terraferma) da cui si può ammirare uno splendido panorama sul Mare Ionio e sulla città di Siracusa.
Anche Ortigia risulta suddivisa in vari quartieri:
- Quartiere Umbertino (comprendente sia la zona meridionale dell’area moderna di Siracusa sia la parte settentrionale di Ortigia);
- Quartiere della Graziella;
- Quartiere dei Bottai;
- Quartiere della Marina;
- Quartiere del Duomo;
- Quartiere della Turba;
- Quartiere della Sperduta;
- Quartiere della Maestranza;
- Quartiere della Giudecca;
- Quartiere della Cannamela;
- Quartiere Maniace;
- Quartiere della Gancia;
- Quartiere della Mastrarua.
Dopo questa complessiva introduzione, passeremo a descrivere più dettagliatamente i singoli luoghi (monumenti e quartieri) degni di essere visitati ad Ortigia, dai più celebri a quelli sconosciuti o ignorati dai turisti (sono inclusi anche gli edifici che sono in rovina e meritano di essere restaurati), che vedremo nelle pagine seguenti.
Bisogna dire infine che l’isola di Ortigia è divenuta “ZTL” (“Zona a Traffico Limitato”) per cui è severamente vietato entrarvi in auto o in moto (ad eccezione dei residenti, delle forze dell’ordine – ambulanze – vigili del fuoco, di chi vi ci lavora e di carica e scarica merce per uso commerciale) anche se il Corso Matteotti e la Via Maestranza si possono percorrere in auto dal Lunedì al Venerdì. Comunque sia l’AST (Azienda Siciliana Trasporti) ha assicurato un servizio navetta perenne per i visitatori, che devono obbligatoriamente lasciare le auto negli appositi parcheggi custoditi (il cui costo è in genere 1 euro ad ora oppure prevede pacchetti giornalieri per chi deve risiedere in strutture alberghiere ad Ortigia) o in altre zone parcheggio non a pagamento fuori dalla “ZTL” (tratto nord di Ortigia compreso tra i tre ponti, la Riva Garibaldi, la Piazza Pancali e la Riva delle Poste). Per saperne di più sulla “ZTL” in Ortigia e sul servizio navetta cliccate qui.
Sottosezioni
- Ponte Umbertino
- Piazza delle Poste
- Palazzo delle Poste
- Palazzo Lucchetti
- Porta Urbica
- Piazza Emanuele Pancali
- Tempio di Apollo
(rovine del tempio greco – ruderi della Chiesa del Salvatore e della Caserma Borbonica)
- Palazzo del Mercato
- Mercato di Ortigia
- Palazzo Grimaldi – Daniele di Torresena
- Palazzo Candido
- Chiesa di San Paolo Apostolo
- Quartiere della Graziella
- Palazzo Abela – Daniele
- Chiesa di San Tommaso Apostolo
- Chiesa e Ex Convento Carmelitano di Santa Maria del Ritiro
(Museo Leonardo da Vinci e Archimede) - Palazzo Gargallo al Carmine
- Chiesa ed ex Convento del Carmine
- Palazzo Bongiovanni
- Chiesa di San Pietro Apostolo
- Teatro Politeama Epicarmo
- Largo Graziella
- Corso Giacomo Matteotti
- Palazzo Greco
(sede Istituto Nazionale del Dramma Antico)
- Chiesa di San Cristoforo
- Piazza Archimede
- Palazzo Senatorio o del Banco di Sicilia
- Palazzo Pupillo
- Palazzo della Prefettura o della Cassa di Risparmio
- Palazzo dell’Orologio o della Banca d’Italia
(ex Palazzo Platamone)
- Palazzo Lanza – Bucceri
- Palazzo Gargallo – Interlandi
- Fontana di Diana
- Quartiere della Sperduta
- Palazzo D’Amico
- Palazzo Montalto
- Chiesa dei Quattro Santi Coronati
- Palazzo Gargallo
- Chiesa dei Santi Biagio e Leonardo dei Cavalieri di Malta
- Palazzo Minniti
- Palazzo Spagna – Politi
- Quartiere dei Bottai
- Palazzo Abela
- Palazzo del Governatore
- Palazzo Gilistro
- Quartiere della Marina
- Palazzo Giaracà
- Palazzo della Camera di Commercio
- Porta Marina
- Cappella Votiva della Fratellanza di San Sebastiano
- Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
- Casa Giaracà
- Passeggio Adorno
- Palazzo Adorno – Zappalà
- Foro Italico e Fontana degli Schiavi
- Magazzino della Torre dell’Aquila
- Piazzetta IV Novembre
- Acquario Tropicale di Siracusa
- Passeggio Aretusa
- Largo Aretusa
(Forte Campana)
- Palazzo Specchi
- Fonte di Aretusa
- Lungomare Alfeo
- Palazzo Politi
- Via Pompeo Picherali
- Palazzo Migliaccio
- Palazzo Monteforte – Moncada
- Piazzetta San Rocco
- Chiesa di San Rocco e ex Ospedale delle Sante Piaghe
- Via delle Vergini
- Chiesa e ex Convento di Santa Maria di Montevergini
- Piazza Duomo
- Palazzo Arcivescovile dell’Arcidiocesi di Siracusa
(Sede Arcivescovile – Seminario dell’Arcidiocesi – Biblioteca Alagoniana) - Cattedrale di Santa Lucia (Tempio di Atena)
- Palazzo Vermexio (Municipio di Siracusa)
- Rovine dell’Artemision – Ex Chiesa di San Sebastianello
- Palazzo Interlandi – Salonia
- Palazzo Beneventano del Bosco
- Palazzo Arezzo della Targia – Gaetani
(Corte Cesare Gaetani)
- Palazzo della Sovrintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Siracusa
(Gabinetto Numismatico) - Palazzo Bonanno – Toscano
- Palazzo Borgia del Casale
- Chiesa di Santa Lucia alla Badia e Convento di Santa Lucia Dentro le Mura
- Via Carceri Vecchie
- Via Minerva
- Casa degli Esercizi e Seminario vecchio
- Seminario dei Chierici – Uffici Comunali di Siracusa
- Via Saverio Landolina
- Palazzo Francica – Nava
- Palazzo Chiaramonte
- Palazzo Scandurra – Impellizzeri
- Chiesa del Collegio dei Gesuiti
(Chiesa dei Santi Giuseppe e Ignazio di Loyola – Ex Convento dei Frati Gesuiti)
- Via del Consiglio Reginale e Corte degli Avolio
- Palazzo della Camera del Consiglio Reginale
- Palazzo Adorno
- Palazzo Rizza
- Via Roma e Quartiere della Turba
- Palazzo Interlandi – Pizzuto
- Palazzo Arezzo – Landolina
- Palazzo Romeo di Magnisi
- Palazzo Burlò – Fardella
- Chiesa di Santa Maria della Concezione ed ex Convento
(Palazzo della Provincia Regionale di Siracusa)
- Palazzo Alagona – Fontana
- Palazzo Chindemi
- Palazzo Oddo
- Palazzo Bonanno – Ardizzone
- Teatro Comunale di Siracusa
- Palazzo Medievale di Ronco I alla Turba
- Palazzo Lantieri
- Palazzo Spagna – Altieri
- Via della Maestranza
- Palazzo Dumontier
- Palazzo Impellizzeri – Vianisi
- Palazzo del Governo
- Palazzo Bonanno
- Palazzo Spagna
- Palazzo Zappata – Gargallo
- Chiesa del Santissimo Salvatore e Ex Convento delle Suore Teresiane
- Palazzo Regina
- Palazzo Romeo – Bufardeci
- Chiesa e Convento di Santa Maria Immacolata
- Palazzo Ardizzone
- Palazzo Blanco
- Palazzo Signer – Reale – Riscica
- Palazzo Rizza – Daniele
- Palazzo Bucceri
- Palazzo Impellizzeri – Daniele
- Palazzo Nava – Pancali
- Palazzo Bozzanca – La Rocca
- Quartiere della Giudecca
- Teatro dei Pupi Siciliani
- Palazzo D’Alessandro
- Chiesa di San Filippo Apostolo
- Chiesa di San Giovanni Battista o di San Giovannello
- Chiesa e Convento di San Francesco di Paola
- Palazzo Midiri – Cardona
(Museo dei Pupi Siciliani)
- Casa di Mario Minniti
- Palazzo Bianca – Corpaci
- Miqweh Ebraico
- Palazzo Fucile
- Museo dei Cinema
(Palazzo Corpaci)
- Quartiere della Cannamela
- Palazzo Scandurra – Navanteri – Meli
- Chiesa di San Giuseppe
- Palazzo Diamante
- Palazzo Ferla
(sede museo “Galleria Roma”)
- Chiesa di San Domenico e Ex Convento dei Domenicani
- Monastero di Santa Maria Aracoeli
- Chiesa di Sant’Anna
- Quartiere Maniace
- Via Capodieci
- Chiesa di Gesù e Maria
- Palazzo Bellomo – Parisio
(Museo Nazionale – Ex Convento Benedettino)
- Chiesa di San Benedetto
- Chiesa di San Martino Vescovo
- Casa Nazzareno
- Palazzo e Corte dello Steri
- Palazzo Naro – Avolio – Malfitano
- Palazzo Fortezza – Bongiovanni
(Conceria Bongiovanni)
- Palazzo Blanco di Furmica
- Piazza Federico II di Svevia
- Palazzo Cannizzo – Bellomia
(Conceria Cannizzo) - Caserma Abela
(sede della Facoltà Universitaria di Architettura e Beni Culturali di Siracusa)
- Castello Maniace
(Piazza d’Armi “Arena Maniace” – Castello Svevo – Bastione Cinquecentesco)
- Lungomare di Ortigia
(Lungomare Ortigia – Vie Eolo, Nizza, Tolomei – Lungomare di Levante “Elio Vittorini”)
- Chiesa dello Spirito Santo
- Palazzo Platania – Fortezza
- Caserma Caldieri
(Ex Monastero della Santa Croce – Carcere delle Ree Pentite – Ospedale Militare)
- Ex Convento dei Carmelitani Scalzi e Chiesa di Santa Teresa
- Largo della Gancia
- Palazzo della Gancia
- Forte Vigliena
- Ex Monastero di Sant’Agostino – Museo del Papiro di Siracusa
- Belvedere San Giacomo
- Quartiere della Mastrarua
- Palazzo Vitale
- Palazzo Impellizzeri – Mastrarua
- Palazzo Russo
- Palazzo Bellassai
- Palazzo Navanteri – Blanco
- Palazzo Mezio – Blanco
- Chiesa e Ex Convento di San Filippo Neri
- Palazzo Interlandi
- Palazzo Monteforte
- Palazzo Romano
- Palazzo Cilio
- Palazzo Vinci
- Casa Natale di Elio Vittorini
- Palazzo Loffredo di Cassibile
- Bastione di San Giovannello
- Ex Carcere Borbonico
- Ipogei sotterranei di Ortigia
(Ipogeo di Piazza Duomo – Concerie dell’Aretusa e Vecchio Lavatoio – Ipogeo di San Rocco – Ipogeo del Levante)