La Sicilia Sud Orientale

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La Sicilia Sud Orientale

Mappa della Sicilia Sud Orientale


Mappa della Sicilia sudorientale (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali sulla Sicilia Sud Orientale

Lontana dalle note, belle e trafficate zone turistiche siciliane di Taormina, Tindari, San Vito Lo Capo, Palermo e Monreale, dell’Etna e della sua scura riviera comprendente Acireale, Acitrezza e Acicastello nonché dai siti archeologici più famosi (Segesta, Selinunte e Valle dei Templi) ecc… le aree della Sicilia Sud Orientale, nota anche come la “Sicilia Barocca”, sono collocate in una vasta zona spettacolare da ammirare e ugualmente ricca di rovine archeologiche ma soprattutto costellata di notevoli edifici in stile barocco costruiti dopo il terribile terremoto che l’11 Gennaio del 1693 rase al suolo gran parte di questi territori.

Buona parte di questa zona sorge tra le aree a ridosso della Provincia di Catania e ad est di quella di Caltanissetta (che funge assieme alla zona di Enna da confine tra la Sicilia occidentale ed orientale) nell’antica area nota come “Val di Noto”, una delle tre storiche province siciliane sorte nel medioevo (le altre due erano l’area del Val di Demone che comprendeva l’area a nord di Catania e le province di Enna e Messina; e l’area del Val di Mazara che comprendeva le province di Caltanissetta, Agrigento, Palermo e Trapani in cui era appunto posta Mazara, città che da il nome a questa grande area).

L’area del Val di Noto (che, a differenza del nome, aveva in Siracusa il suo principale centro) comprendeva una buona parte della Sicilia orientale, mentre ora con questo nome indichiamo le due province di Siracusa, Ragusa e piccole porzioni di territorio nisseno e catanese. E a proposito di Catania, che appunto era considerata la “Porta della Sicilia Meridionale”, non si seppe mai capire se facesse parte o meno dell’area del Val di Noto (visto che gran parte del territorio catanese a nord del Fiume Simeto faceva parte dell’area geografica del Val di Demone) anche se nel 2002 il suo centro storico, assieme a quelli di Noto, Palazzolo (nel siracusano), Ragusa, Modica, Scicli (nel ragusano), Militello in Val di Catania e Caltagirone (nell’area calatina posta qualche km a sud della città etnea) venne inserito dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità per quanto riguarda le “città tardobarocche del Val di Noto”. Lo stile barocco utilizzato proprio per ricostruire i centri distrutti dal terremoto del 1693 ha assunto la sua forma più elegante proprio in queste città appena elencate, divenute appunto “Patrimonio Unesco”; anche se nei centri limitrofi si toccano alte punte d’eccellenza per quanto riguarda l’arte barocca.

Queste città non possiedono solo stupende costruzioni barocche, ma ampie aree naturalistiche sul mare o nel loro entroterra, e ovviamente vaste zone archeologiche. Da non sottovalutare neanche i prodotti tipici e le tradizioni popolari di queste belle località.

Non di solo barocco è conosciuta l’area del Val di Noto, che è giustamente nota per avere un centro turistico come Siracusa, città dal fastoso passato (era la più importante città della “Sicilia Greca”) con numerose rovine archeologiche ma con pregevoli edifici (sempre in stile barocco), anch’essa iscritta nell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità assieme al poco distante sito archeologico di Pantalica, la più grande necropoli rupestre posizionata sui Monti Iblei nella zona nota come “Valle dell’Anapo”.

Non da meno i centri limitrofi a queste aree altrettanto pieni di attrazioni turistiche, popolari, enogastronomiche e posti da visitare.

Dopo questa lunga introduzione, passiamo alla conoscenza di questi luoghi da visitare divisa in semplici itinerari tematici da seguire (descritti nelle sottosezioni di questa pagina) oppure, se vi interessa sapere dettagliatamente cosa potete vedere in una di queste città, potete visitare la nostra “banca dati” contenente la descrizione totale di queste città con tutta la loro storia e con ulteriori sezioni in cui sono descritti monumenti, tradizioni, feste, eventi e prodotti tipici, con ulteriori informazioni sulle strutture ricettive presenti.

Le aree della Sicilia sudorientale si dividono in:

Ragusa

RagusaAcateChiaramonte GulfiComisoGiarratanaIspicaModicaMonterosso AlmoPozzalloSanta Croce CamerinaScicliVittoria

Siracusa

Siracusa – Augusta – Avola – Buccheri – Buscemi – Canicattini Bagni – Carlentini – Cassaro – Ferla – Floridia – Francofonte – Lentini – Melilli – Noto – Pachino – Palazzolo Acreide –
Portopalo di Capo Passero – Priolo Gargallo – Rosolini – Solarino – Sortino

Catania – Calatino – Gelese

Catania (e paesi limitrofi) – Caltagirone – Grammichele – Licodia Eubea – Mazzarrone – Militello – Mineo – Mirabella Imbaccari – Palagonia – Ramacca – San Cono – San Michele di Ganzaria –  Scordia – TrecastagniVizzini – Butera – Gela – Mazzarino – Niscemi

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