Santa Maria Scala del Paradiso

Mappa di Santa Maria Scala del Paradiso


Mappa di Santa Maria Scala del Paradiso (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali e storici di Santa Maria Scala del Paradiso


Foto della contrada iblea di Santa Maria Scala del Paradiso.

Oltrepassata la Cava di Santa Chiara, seguendo sempre la SS 287 Noto – Palazzolo troviamo il bivio con la S.P. 64 per Noto Antica (che conduce anche alla località di “Testa dell’Acqua”) contraddistinto dalle indicazioni per il Santuario della Madonna della Scala e appunto per Noto Antica, che nel primo tratto presenta 15 edicole votive con immagini che raffigurano i “Misteri del Rosario”. Si entra così nella zona di “Santa Maria Scala del Paradiso”, nota localmente come “A Maronna a’Scala”, in cui vi è posto l’omonimo Eremo, che comprende un vasto complesso monastico che sorge nei pressi della Cava Piraro, cavità di tipo ibleo in cui scorre l’omonimo torrente che più a sud si immette presso .


L’Eremo di Santa Maria Scala del Paradiso, posto in una delle più belle zone iblee della Provincia di Siracusa.

Questa zona iblea è una delle più belle del territorio netino sia per le bellezze architettoniche dell’Eremo, sia per le curiosità naturali che sono poste tutte attorno, come la sopracitata Cava Piraro dentro la quale scorre il Torrente Madonna della Scala, che va a formare un inghiottitoio che alimenta una fonte, presso la quale sorgeva l’antica Chiesa medievale consacrata a questa “Madonna” la cui effigie venne ritrovata in epoca medievale. Dopo il terremoto che distrusse quest’antica Chiesa venne costruito l’attuale Eremo barocco che fungeva prima da Convento delle Suore Carmelitane, poi da Seminario Estivo, mentre ora è sede della “Comunità delle Beatitudini” di Noto e viene utilizzato dalla Diocesi per tenere campi scuola o per vari eventi diocesani. Qui visse il “Venerabile Girolamo Terzo” (che è sepolto all’interno della Chiesa della Madonna della Scala). Da ammirare anche la macchia mediterranea che avvolge questa contrada del territorio ibleo netino in cui sono poste le rovine della chiesa medievale della “Madonna della Scala”; da ammirare anche la nota “Fonte” a lei consacrata.


Il cartello che indica il luogo in cui è posto l’Eremo di Santa Maria Scala del Paradiso.


Il Convento e la Chiesa dell’Eremo di Santa Maria Scala del Paradiso.


La Chiesa Rupestre medievale di Santa Maria Scala del Paradiso.

La Fonte della Madonna della Scala.


La macchia mediterranea che caratterizza l’area di Santa Maria Scala del Paradiso
.

In questa zona vi è infine una base scout che funge da punto di partenza o di arrivo per gli scout che esplorano le zone iblee della Provincia di Siracusa, in particolare quelle di Noto. Da visitare in fine la zona detta “Pietà San Giovannello” che sorge su di un costone montuoso ed è caratterizzata da una lunga mulattiera che collega la zona della Madonna della Scala con quella della Fiumara di Noto, posta a sud ovest della città netina. Degno di nota è anche il rilievo noto come “Cugno Vasco” posto nell’area occidentale della contrada, di fronte al Monte Alveria in cui sono poste le rovine dell’antica Noto (che oggi fanno parte di un’area archeologica).

Per saperne di più su questi luoghi visualizzate le seguenti sottosezioni.

Sottosezioni

Luoghi da visitare

I luoghi il cui titolo è affiancato da un asterisco (*) sono pericolosi da visitare per vari motivi. Inoltre molti edifici storici, fabbricati e aree al di fuori del centro abitato potrebbero essere di proprietà privata, e senza relativi permessi (da parte dei rispettivi proprietari) non vanno assolutamente visitate al loro interno e l’accesso non consentito è severamente vietato e perseguito a norma di legge.

Feste, tradizioni ed eventi di Santa Maria Scala del Paradiso

Per saperne di più su prodotti tipici e artigianato visualizzate la pagina principale di Noto.

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