Noto, Sant’Alfano

Mappa di Sant’Alfano


Mappa di Sant’Alfano (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali e storici su Sant’Alfano

La Contrada Sant’Alfano è l’antica terra di lavoro dei canicattinesi e difatti esso era l’antico feudo dei Marchesi Landolina di Sant’Alfano, che avevano la propria residenza a Noto e proprio per questo questa zona vicinissima a Canicattini Bagni fa parte del territorio netino, non senza polemiche da parte dei canicattinesi che sentono loro questi luoghi e vorrebbero che questa zona venisse accorpata al loro territorio comunale (un po’ come successe per alcune aree a nord di Ferla un tempo feudo della famiglia netina Rau, ma accorpate al comune ferlese piuttosto che a quello netino).

Questa contrada, raggiungibile dalla S.P. 86 Sant’Alfano – Bibbia (che finisce presso la SS 124 Palazzolo – Floridia – Siracusa) è molto vasta ed è delimitata da numerose contrade minori e da grandi e piccole cave iblee (su tutte la Cava Bagni, la Cava Sant’Alfano e la Cava Lencino) intervallate da varie alture colme di rovine archeologiche molto interessanti. La bellezza del suo paesaggio è inoltre risaltata dal Ponte di Sant’Alfano posto in territorio canicattinese(vedi l’omonimo link posto nella sezione riguardante Canicattini Bagni). Che attraversa la Cava Bagni, che separa il territorio canicattinese da quello netino, per riaffacciarsi poi presso la Cava di Sant’Alfano (chiamata così forse per la presenza di un’eremita). Questa zona è caratterizzato da una profonda macchia mediterranea formata da arbusti locali (oleandro, asparago selvatico e mirto spinoso) cui si aggiungono alberi secolari di carrubo e di olivo che si innalzano dal verde dell’altopiano degli Iblei sud orientali.

Dal punto di vista archeologico va segnalata la presenza della Necropoli Neolitico – Castellucciana di Case Vecchie e di numerosi siti rupestri posti presso la Cava di Sant’Alfano. Qui possiamo visitare anche l’antica residenza dei Landolina Marchesi di Sant’Alfano,che ora ospita un agriturismo.

Dalla Contrada Sant’Alfano si raggiunge la zona più a nord est del territorio di Noto, la Contrada Case Timparossa, anch’essa molto ricca dal punto di vista naturalistico ed archeologico,

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