Fontane Bianche

Fontane Bianche

Mappa di Fontane Bianche


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Cenni principali su Fontane Bianche


La località marina di Fontane Bianche.

La frazione di Fontane Bianche è, provenendo da Siracusa, la più a sud di tutte le località balneari aretusee che sorge nel circondario di Cassibile (di cui dovrebbe farne parte in caso di elevazione a “comune autonomo” di quest’ultima località); ma è anche la frazione più meridionale del vasto territorio comunale siracusano, che confina con quello di Avola.

Questa località è raggiungibile dalla S.P. 104 Siracusa – Fontane Bianche (che conduce a tutte le località marine a sud di Siracusa), dalla SS 115 provenendo sia da Siracusa, sia da Avola, da Cassibile tramite le Vie della Madonna e Isabella di Castiglia, e infine dall’Autostrada A 18 SR – Gela uscendo dallo svincolo di Cassibile e percorrendo la SS 115 in direzione Avola imboccando sempre la S.P. 104 per Fontane Bianche.

Questa è la località balneare più mondana del territorio comunale siracusano poiché possiede molti locali piuttosto frequentati tra pub, ristoranti, gelaterie e discoteche. Bisogna dire anche che Fontane Bianche possiede molte strutture ricettive come alberghi, villaggi turistici, bed & breakfast, campeggi nonché numerose villette che vengono affittate ai turisti durante l’estate. L’attrazione principale di Fontane Bianche è data dalle sue spiagge sabbiose in cui vi sono ospitati moderni e attrezzati stabilimenti balneari. Ma a Fontane Bianche possiamo anche ammirare splendide ed alte scogliere che incorniciano piccole spiaggette contornate da un mare piuttosto pulito. Infine va detto che anche quest’isola mondana ha un nucleo sacro rappresentato dalla moderna Chiesa consacrata a “Santa Maria Stella del Paradiso”.

Storicamente Fontane Bianche sorge nel secondo dopoguerra come zona di villeggiatura presso un’area aventi numerose rovine archeologiche posta tra il Fiume Cassibile e il Capo Ognina, in cui sono ubicate le rovine di un villaggio neolitico – siculo, ma popolata anche in epoca greco – romana e bizantina stando ai ritrovamenti archeologici presso la scogliera di Punta del Cane, la protuberanza più meridionale del territorio marino appartenente al comune di Siracusa.

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