Noto, Chiesa dei Santi Filippo Neri e Caterina da Siena ed Ex Convento dei Padri Filippini 

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Noto

Chiesa dei Santi Filippo Neri e Caterina da Siena e Ex Convento dei Padri Filippini 


La Chiesa di Santa Caterina.

La Chiesa dei Santi Filippo Neri e Caterina da Siena adiacente all’ex Convento dei Padri Filippini è situata tra le Vie Cavour e Fratelli Ragusa, strada che conduce a “Noto Alta” sulla quale si affaccia la facciata dell’edificio sacro.

Si tratta di una piccola chiesetta appartenente un tempo all’ordine dei Padri Filippini che avevano un edificio conventuale presso l’antica città di Noto sul Monte Alveria, che andò distrutto dal terremoto dell’11 Gennaio 1693.

Dopo la ricostruzione nell’attuale sito l’oratorio però venne abbandonato e divenne nel 1857 sede della Provincia di Noto che venne soppressa in seguito alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861.

Oggigiorno l’edificio ospita la sede della Guardia di Finanza di Noto, mentre la Chiesa di Santa Caterina è stata adibita ad auditorium.

La facciata della Chiesa di Santa Caterina si trova piuttosto rialzata rispetto alla strada.

Essa è caratterizzata da un bel portale sormontato da un travone trapezoidale riccamente merlato nella sua parte inferiore sostenuto da due pilastri laterali.

Ai lati della facciata vi sono altri due imponenti pilastri, i cui capitelli (posti di fianco al finestrone centrale di forma rettangolare) sostengono il frontone superiore, orlata da coppe in pietra.

L’unica Navata interna è utilizzata come sala conferenze, e presenta ancora le decorazioni settecentesche della volta.

Accanto alla chiesa vi è l’Ex Oratorio di San Filippo Neri, che si affaccia interamente presso la Via Cavour.

La facciata di quest’edificio è divisa in due ordini orizzontali solcati da sette doppi ordini di pilastri a capitello tuscanico posti su entrambi di essi, e nella parte centrale vi è una bella trabeazione merlata.

Essa è caratterizzata nella sua parte inferiore da finestre rettangolari con mensola inferiore sormontate da arcate triangolari poste accanto ai portali d’ingresso arcuati di questo convento (di cui uno murato) posti in un corpo bugnato.

Nella parte superiore vi sono sei balconi aventi ringhiere in ferro battuto divisi nella sua parte centrale da una nicchia che un tempo recava la statua raffigurante la “Madonna Immacolata” (collocata sull’obelisco di Piazza Bixio), aventi aperture rettangolari sormontate da timpani triangolari.

Un bel frontone merlato cinge la sommità della facciata.

Gli eleganti interni del palazzo ospitarono il Convento dei Padri Filippini dalla prima metà del 1700 al 1856, e in seguito la sede dell’allora Provincia di Noto nel 1857.

Oggigiorno esso ospita la caserma della Guardia di Finanza.

Qui possiamo ammirare ancora elementi architettonici originari settecenteschi oltre all’interessante cortile interno, che fungeva da Chiostro.


L’Ex Oratorio di Filippo Neri.