Siracusa, Ognina

Siracusa

Ognina

Mappa di Ognina


Mappa di Ognina (per ingrandire la mappa clicca qui).

Cenni principali su Ognina


La località marina di Ognina.

La località marina chiamata Ognina, delimitata dalla Punta Asparano a nord e dal Capo Ognina a sud, è una delle più interessanti aree marine del siracusano vista la ricchezza di rovine storiche che fanno da contorno ad un mare molto pulito e dai fondali rocciosi più o meno profondi (a seconda della morfologia marina).


La frastagliata costa rocciosa di Ognina (sullo sfondo vi si intravede la Penisola della Maddalena).

La costa di Ognina, quasi interamente rocciosa, è interrotta da una piccola insenatura che ospita un piccolo “Porto Canale” in cui sono ormeggiate piccole imbarcazioni da pesca. Qui possiamo ammirare dei piccoli lampioni in ferro che contengono una luce di segnalazione intermittente per segnalare la presenza di quest’approdo (anticamente la luce era fornita da lumi a petrolio).


Il Porto – Canale di Ognina.

L’imbocco del Porto – Canale.


Uno dei piccoli fari in ferro che tramite la loro luce segnalano la presenza del porticciolo di Ognina alle imbarcazioni pescherecce.

Al di la del porticciolo, vi è il cosiddetto “Capo Ognina”; piccolo promontorio roccioso di tipo marino (simile a quello di Capo Murro di Porco nella Penisola della Maddalena) presso cui vi sono le rovine di una torre di avvistamento di epoca medievale che molto probabilmente svolgeva anche le funzioni di faro, chiamata appunto “Torre di Ognina”.


Il Capo Ognina, alto promontorio roccioso a picco sul mare, sopra il quale sorgono le rovine della “Torre di Ognina”.


La “Torre di Ognina”, un tempo posta a guardia del tratto marino circostante.

Da ammirare anche un piccolo quanto curioso isolotto roccioso posto al largo della costa di Ognina raggiungibile in barca in cui vi sono interessanti rovine archeologiche di cui parleremo più sotto, ma anche un lampione simile a quelli posti all’inizio del porticciolo di Ognina.


L’isolotto roccioso di Ognina.

Dal punto di vista storico – archeologico, Ognina sarebbe stata in epoca greca una piccola località abitata da pescatori e da agricoltori. Difatti alcuni coloni greci provenienti dalla vicina Siracusa si stanziarono qui creando un piccolo porticciolo attorno al quale sorse un piccolo villaggio chiamato “Longasia” (termine greco che indicherebbe la presenza di pietre forate che servivano come vere e proprie “ancore” per le imbarcazioni) latinizzato poi in “Lognina” e divenuto infine “Ognina”. Nelle epoche romane bizantine e medievali, il villaggio non mutò la sua funzione agricola peschereccia; anzi i Bizantini qui trovarono un luogo adatto per ospitare Oratori e Catacombe rupestri. Tralasciando i secoli successivi, in epoca moderna (1900 – 2000) Ognina assunse l’attuale funzione di borgo – marinaro.

Molte sono le curiosità naturali e le rovine da visitare ad Ognina tra le quali citiamo la presenza di grotte sottomarine scavate dalle onde e di numerosi scogli dalle forme bizzarre che formano addirittura veri e propri “portici” naturali, per non parlare di interessanti fondali fossili, formati da agglomerati di roccia e conchiglie fossili (molte delle quali presenti anche nella scogliera); di vecchie cave di pietra di epoca greco – romano – bizantina in cui vi sono “scale artificiali” cavate nella scogliera, risultato dell’estrazione dei blocchi di pietra; i resti di un villaggio neolitico sull’isolotto roccioso di Ognina, le cui rovine sono caratterizzate dalla presenza di numerose fessure scavate nella roccia che servivano per piantare i pali che sostenevano le capanne in cui abitavano le popolazioni neolitiche che a quei tempi popolavano le campagne del siracusano; la presenza di una “Latomia”; alcuni “bulbi” in pietra che servivano come attracco per le antiche imbarcazioni da pesca greche; i resti di strade carraie di epoca greco – romana; i resti di fornaci di epoca romana; resti di Oratori rupestri e Catacombe bizantine, nonché di Necropoli rupestri di epoche neolitiche, sicule, greche e romane; le rovine di una Basilica bizantina ubicata presso l’isolotto di Ognina e infine i resti di due torri di avvistamento chiamate rispettivamente “Torre Cuba” e “Torre di Ognina” (di cui abbiamo parlato prima). Per la presenza di numerose testimonianze archeologiche si è pensato di creare ad Ognina un piccolo “Parco Archeologico”, ma ancora non è partita nessuna richiesta giuridica.


Il tratto di mare posto di fronte ad Ognina.

Sottosezioni

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