Acate, Chiesa Madre di San Nicola di Bari

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Acate

Chiesa Madre di San Nicola di Bari

Nell’area meridionale di Piazza Libertà si affaccia l’elegante Chiesa Madre di San Nicola di Bari, il principale edificio sacro e unica Parrocchia di Acate.

Questa chiesa è considerata assieme al poco distante Palazzo Biscari come il più importante edificio storico della cittadina acatese.

La storia della chiesa risale alla fondazione del Feudo Biscari (da cui si sviluppò l’odierna Acate), in cui venne costruita la prima Chiesa Madre presumibilmente nella prima parte del secolo 1300 e che molto probabilmente era consacrata a “San Biagio Martire”, primo vero e proprio nonché attuale Patrono della città acatese.

Nel 1660 la chiesa venne ricostruita in forme barocche e consacrata a “Santa Maria delle Grazie” per volere dei Principi Paternò – Castello ma l’edificio crollò in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693.

La chiesa venne ricostruita e riconsacrata a “San Nicola di Bari” ma dopo un secolo cominciò ad avere nuovi problemi strutturali tant’è che nel 1806 avvenne un importante intervento di restauro.

Nel 1930 si decise di modificare il prospetto principale della chiesa abbellendolo, mentre l’interno dell’edificio sacro subì ulteriori restauri.

Dopo la II guerra mondiale la chiesa subì dei danneggiamenti venendo per l’ennesima volta restaurata.

Oggigiorno la Chiesa di San Nicola di Bari è la principale della città acatese nonché unica sua sede parrocchiale (le Chiese del Carmine e di San Vincenzo Martire appartengono alla suddetta parrocchia, che organizza anche Messe presso Marina di Acate nel periodo estivo).

Il prospetto principale della chiesa presenta un’elegante facciata che, come detto prima, venne costruita nel 1930.

Si presenta in stile tardo neoclassico ed è suddivisa in due ordini orizzontali solcati da venti pilastri (dieci per ordine di cui quelli ai vertici che fanno a angolo con le pareti laterali della chiesa, delimitate a loro volta da pilastri più esterni) con capitelli di tipo ionico di cui quelli centrali (disposti a coppie di due, in tutto quattro) che la suddividono in tre corpi verticali di cui quelli laterali che fungono da basamento per le torri campanarie.

L’ordine inferiore presenta nel suo corpo centrale un elegante portale arcuato delimitato da due pilastri (più piccoli ma piuttosto simili a quelli che solcano la facciata) che sorreggono il travone di coronamento arricchito da un’elegante merlatura.

Nei corpi laterali (inquadrati da due pilastri) vi sono due finestre rettangolari per lato.

L’ordine superiore nel suo corpo centrale presenta una finestra rettangolare delimitata da pilastrini che sorreggono un elegante timpano semicircolare a base chiusa.

Le due coppie di pilastri sorreggono l’elegante frontone triangolare della chiesa al cui centro è posta una Croce in ferro battuto.

Al centro di esso è posto una piccola finestrella circolare con una formella sempre a forma di Croce.

A lato vi sono le due torrette campanarie (sorrette da pilastri) con pinnacoli e sommità piramidale.

La torre di destra reca un orologio meccanico, mentre quella sinistra il vero e proprio “campanile” formato da quattro nicchie arcuate arricchite da balaustrini.

L’ingresso laterale della chiesa è posto nella parete antistante la Via XX Settembre ed è formata da una semplice apertura rettangolare.

Di fianco ad essa vi è alla base della parete una finestrella che serve per areare ed illuminare la sottostante Cripta sepolcrale (vedi più sotto per saperne di più).

L’interno della Chiesa Madre di San Nicola di Bari possiede tre Navate disposte a “Croce Latina” con volta a botte e due transetti laterali, il tutto abbellito da stucchi dorati.

Qui possiamo ammirare un pulpito in legno e, sulla cantoria soprastante l’ingresso principale un piccolo organo a canne.

Presso il Presbiterio della chiesa possiamo ammirare in alto uno splendido “Crocifisso” sorretto da due robuste catene.

Presso l’Abside è posto l’elegante Altare Maggiore settecentesco con Tabernacolo marmoreo che sorregge due colonne con basamenti arricchiti da fregi floreali con sulla sommità capitelli corinzi che sorreggono un elegante travone arricchito con merlature e fregi floreali in bassorilievo, sulla cui sommità vi sono figure raffiguranti conchiglie e angeli svolazzanti; al centro di esso è posto uno scudo con su inciso il cristogramma “JHS”.

Nell’altare è collocata la tela raffigurante “San Biagio Martire”.

Nelle Navate laterali vi sono vari Altari in cui sono collocate varie opere d’arte sacra di cui vanno citate le statue di “San Biagio” (portata in Processione durante i festeggiamenti patronali la seconda Domenica di Ottobre), “Santa Maria delle Grazie”, “San Giuseppe” (portato in Processione a Marzo) e il “Sacro Cuore di Gesù”; vi è anche un’antica scultura medievale in pietra raffigurante “San Biagio Martire” (anche se alcuni sostengono che la figura sia quella di “San Nicola di Bari”).

Da ammirare anche i dipinti raffiguranti “Il Battesimo di Gesù” e “San Nicola di Bari” nonché l’Altare delle Reliquie avente una nicchia arcuata in cui sono poste varie reliquie appartenenti a vari “Santi” (donate nei secoli alla famiglia Paternò – Castello che le ha collocate poi presso questo altare).

Da ammirare anche targhe e fregi appartenenti ai sepolcri della famiglia Paternò – Castello che sono esposti presso le navate dell’edificio sacro.

Nel due transetti possiamo rispettivamente ammirare l’Altare barocco del “Santissimo Sacramento” e la statua della “Madonna del Rosario”, collocati rispettivamente nei transetti a destra e a sinistra della Navata centrale.

Presso la Navata destra vi è una scalinata che conduce alla Cripta sotterranea di tipo sepolcrale che un tempo fungeva da sito funerario, contraddistinta da una particolare volta a botte sorretta da robuste arcate.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa di San Nicola di Bari.

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