Acate, Maggio Mariano e Festa di Santa Maria Bambina

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Acate

Maggio Mariano e Festa di Santa Maria Bambina

Il mese di Maggio, storicamente consacrato alla “Madonna”, ad Acate corrisponde a solenni Messe e Rosari all’indirizzo della “Vergine Maria”.

Alla fine del mese viene celebrata una piccola festività in onore del Simulacro di “Santa Maria Bambina”, venerato presso la Chiesa di San Vincenzo Martire, che viene portato da sole donne in Processione verso la Chiesa di Santa Maria del Carmine.

Anticamente questo Simulacro veniva festeggiato l’8 Settembre di ogni anno in cui ricorre liturgicamente la data della “Natività della Beata Vergine Maria” con un’antica festa che ad Acate è stata festeggiata fino al 1950.

La leggenda della “Madonna Bambina” di Acate

Il culto di “Santa Maria Bambina” (per saperne di più clicca qui) nasce ad Acate nei primi anni del 1900 in seguito al ritrovamento della statua che la raffigura esposta presso la Chiesa di San Vincenzo.

Sull’origine di ritrovamento di questo piccolo simulacro vi è una curiosa leggenda che narra di un gruppo di carrettieri ritornava dal loro lavoro percorrendo il sentiero su cui è collocata la S.P. 2 che conduce alla Valle del Fiume Dirillo (e a Caltagirone).

Alle porte della cittadina sentono il pianto di una bambina in mezzo a dei cespugli.

I carrettieri trovarono sotto ad un cespuglio una bambina che piangeva ma, quando venne presa in braccio la bambina divenne di pietra.

I carrettieri non capivano il perché di ciò e la portarono immediatamente al prete della Chiesa Madre che prima benedisse la bimba pietrificata e poi la identificò in “Santa Maria Bambina”.

Questa statua venne collocata nella Chiesa di San Vincenzo e da allora veniva venerata come “A Santa Bambinedda”, protettrice dei “Carritteri” acatesi.

L’antica Festa di Santa Maria Bambina di Acate

Gli antichi festeggiamenti di “Maria Bambina” ad Acate si celebravano l’8 Settembre che, come detto prima, corrisponde alla ricorrenza liturgica della “Natività della Beata Vergine Maria”, il cui simulacro acatese veniva esposto sull’Altare Maggiore della Chiesa di San Vincenzo.

Si teneva il consueto periodo di preparazione con solenni Messe (5, 6 e 7 Settembre) mentre l’8 Settembre in concomitanza con la festività religiosa e le sue funzioni in chiesa, si teneva un “Palio” ippico in onore della “Madonna Bambina”.

Ovviamente il Simulacro di “Santa Maria Bambina” veniva portato in Processione e seguito da molti fedeli, rientrando in chiesa salutato da spettacoli pirotecnici.

I festeggiamenti non si celebrano più dagli anni 1950 sia perché il mestiere del carrettiere (categoria che organizzava la festa) andò in declino in quanto il carretto venne sostituito dagli autocarri, ma anche perché il culto verso la “Madonna Bambina” andò man mano a diminuire.

La festività dell’8 Settembre oggigiorno è solo liturgica e prevede solenni Messe in Chiesa Madre.

Il “Mese Mariano” di Acate

Le celebrazioni in onore della “Madonna” e la ricorrenza in onore di “Santa Maria Bambina”

Oggigiorno la “Madonna Bambina” viene celebrata in forma molto minore rispetto al passato durante il consueto “Maggio Mariano”, che in tutte le nazioni cattoliche prevede preghiere e messe in onore della “Madonna” e che ad Acate si tengono presso la Chiesa Madre cittadina durante il corrente mese.

L’ultima Domenica di Maggio però il piccolo simulacro della “Madonna Bambina” viene fatto uscire in Processione dalla Chiesa di San Vincenzo essendo portato da sole donne a spalla (si tratta di una statua piuttosto leggera ed agevole da portare) e condotto presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, presso la quale verrà celebrata di pomeriggio una solenne Messa.

Al termine della funzione “Maria Bambina” viene riportata presso la sua chiesa di appartenenza, terminando con questa piccola solennità il mese mariano di Maggio.

Per saperne di più visita la pagina facebook della Chiesa di San Nicola di Bari.

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