Agnone Bagni, Basilica del Murgo (Ex Feudo Scammacca Murgo – Agnone Bagni)

Agnone Bagni

Basilica del Murgo
(Ex Feudo Scammacca Murgo – Agnone Bagni)

A poca distanza dal centro abitato di Agnone Bagni, tramite la “Traversa Murgo” (posta nella strada di collegamento tra Agnone Bagni e la SS 114) raggiungiamo la masseria feudale appartenente un tempo alla nobile famiglia lentinese degli Scammacca, al cui interno vi è una chiesetta settecentesca che si raggiunge tramite un piccolo viale al cui inizio vi è l’abbozzo di un portale monumentale. Le mura di questo “portale” e questo viale sono tutto ciò che resta della Basilica del Murgo.

Questa basilica venne voluta da Federico II di Svevia con l’intenzione di patrocinare l’ordine cistercense anche in Sicilia con un maestoso monumento sacro caratterizzato da quello stile architettonico non dissimile a quello delle Cattedrali di Monreale e Cefalù. Accanto alla chiesa doveva sorgere un monastero cistercense che doveva ospitare i Frati provenienti dall’antica abbazia di Santa Maria di Roccadia, ubicata presso il territorio carlentinese. La costruzione della Basilica del Murgo venne interrotta nel 1225 per esigenze militari; le maestranze che stavano costruendo la basilica vennero trasferite a Siracusa per costruire il Castello Maniace, facendo in modo che la città aretusea avesse un’importante fortezza marittima il cui “vero” utilizzo rimane avvolto nel mistero. Nei vari secoli il sito che doveva ospitare la Basilica del Murgo, seppur presentante le fondamenta, venne totalmente abbandonato a se stesso, fino a quando non venne costruita nel 1707 la masseria feudale della famiglia Scammacca con l’attigua chiesetta consacrata alla “Madonna”. Nella seconda metà del 900 la masseria e la chiesa vennero adibite a magazzino per gli attrezzi agricoli, ma non venne miracolosamente intaccata la struttura originaria della Basilica del Murgo.

Oggigiorno questa importante costruzione sveva (divenuta nel frattempo oggetto di vari studi) sta godendo di un certo interesse da parte degli enti turistici locali, che intendono fare di essa la principale attrazione turistica di Agnone Bagni.

Passiamo ora a descrivere quel che resta di questa Basilica; l’ingresso è caratterizzato dall’abbozzo ad un portale di tipo romanico mai completato. Dopo di esso vi è un vialetto che doveva essere la Navata centrale della Basilica del Murgo; nei muri laterali possiamo scorgere le colonne che dovevano sostenere la volta delle Navate (in tutto dovevano essere tre).

 La masseria, anche se di costruzione posteriore al periodo medievale, conserva anche qui degli “abbozzi” svevi, come per esempio un profondo arco cuspidato posto presso uno degli ingressi.

La chiesetta posta accanto alla masseria si presenta piuttosto piccola e semplice. La sua facciata a torre è caratterizzata da un portale d’ingresso sormontato da un timpano spezzato che reca al centro un bassorilievo coronato da un “Crocifisso”. Sopra la piccola finestrella centrale vi è ubicata la piccola torretta campanaria. All’interno, adibito a magazzino agricolo, vi sono i resti degli Altari.

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