*Agnone Bagni, Fosso Damiano, Vallone Grosso, rilievi agnonesi e rovine archeologiche

Ad ovest della Piana di Agnone, al confine con i territori comunali di Augusta e Carlentini è posta la cava nota come Fosso Damiano in cui scorre l’omonimo torrente, che si immette più a nord presso il Fiume San Leonardo in Contrada Sabuci a qualche chilometro dalla sua foce presso il Mare Ionio.

Il Torrente Fosso Damiamo nasce presso alcune sorgenti poste in Contrada Roccadia in territorio di Carlentini e viene oltrepassata da varie strade provinciali tra cui le S.P. 47 Carlentini – Agnone, S.P. 95 Carlentini – Villasmundo e dalla S.P 75 Lentini – Crocifisso – Burgugliarito (interrotta)  venendo costeggiata anche dalla S.P. 57 Carlentini – Brucoli per buona parte del suo tratto iniziale.

Il tratto meridionale della cava (dal territorio augustano) è raggiungibile dalla S.P. 57 Carlentini – Brucoli in direzione della città carlentinese e da varie traverse poste prima della sua immissione sulla S.P. 95 Villasmundo Carlentini scendiamo nel fondo cava in cui sono posti diversi siti rupestri di epoca bizantina collocati presso le aree di Porrazzito e Canalicchio – Cesarano nonché più a sud di fronte all’area di Roccadia.

Dalla S.P. 75 sia da Carlentini, che dalla provinciale per Agnone (strada interrotta alcuni anni fa che attraversa il torrente), raggiungiamo il medio corso della cava che passa sotto alcuni rilievi noti come Poggio Tondo, Poggio Grillo e soprattutto Piano Barone (posto tra la confluenza tra la Cava Battaglietti e il Fosso Damiano) la cava comincia ad essere più antropizzata vista la presenza di numerosi terrazzamenti agrumicoli e viene oltrepassata sia dalla S.P. 47 per Agnone, sia dall’Autostrada Catania – Siracusa. Qui sono posti molti edifici rurali che in passato svolgevano numerose funzioni (stalle, frantoi ecc…).

Da qui in poi il torrente scorre nelle campagne tra Augusta e Carlentini presso le contrade Pezza Cantone e Filippella sotto i rilievo noto come “Catanesa” che lo separa dal Vallone Grosso fino alla sua confluenza col Fiume San Leonardo posta nei pressi della SS 114 bis che si immette sulla SS 114 Catania – Siracusa venendo scavalcato dall’Autostrada Siracusa – Catania dai Viadotti Fosso Damiano e Agnone I. In questa zona è stata rinvenuta una “Latomia” di epoca greca posta presso le pareti del rilievo noto come “Catanesa” (il cui imbocco è posto presso la S.P. 57 di fronte all’omonima masseria) tra le pareti del Fosso Damiano e del Vallone Grosso. Quest’ultimo è formato da una piccola cava iblea il cui fondo è interamente coltivato ad agrumeto. Vi sarebbero anche qui delle rovine rupestri.

Il Fosso Damiano si immette infine presso il Fiume San Leonardo in Contrada Sabuci a sud della SS 114 dir. che conduce allo svincolo autostradale di Lentini – Carlentini unendosi alla SS 194 “Ragusana” nel tratto Lentini – Francofonte.

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