Ad ovest di Agnone Bagni tra il corso del Fiume San Leonardo e il Torrente Fosso Damiano ai piedi dei modesti rilievi iblei di Contrada San Calogero si apre la fertile Piana di Agnone, considerata come la principale area agricola del territorio comunale augustano per la sua salubrità e per la notevole disponibilità idrica data da sorgenti sotterranee nonché dalla presenza di molti corso d’acqua (di cui i più importanti sono appunto il Fiume San Leonardo e il Fosso Damiano, suo affluente in territorio carlentinese). Il paesaggio della campagna agnonese è dominato da sconfinati agrumeti in cui viene coltivata principalmente l’Arancia Rossa ma vi sono anche zone acquitrinose nei pressi dei Pantani Gelsari (ad ovest della SS 114).
Questa zona posta lungo le S.P. 47 Carlentini – Agnone e S.P. 70 Agnone – Gelsari (che costeggia gli omonimi pantani) si presenta inoltre solcata da importanti canali irrigui che servono per drenare le acque di irrigazione dai campi coltivati ad ortaggi, cerali e agrumi. I principali sono i Canali Agnone, (posto a sud della piana che sbocca nel Mare Ionio presso Agnone Bagni che è stato costruito riadattando il corso a valle del Torrente Cannavambrara), Cuccumelli (che si immette da nord presso il Canale Agnone), Tenuta Grande e Rio di Carlentini che sono posti nell’area ad ovest di Agnone Bagni (Villaggi Settebello e Sabbione) e visibili dalla SS 114 Siracusa – Catania (vecchia via di collegamento più importante della provincia col resto della Sicilia prima della costruzione dell’autostrada).
Da ammirare anche numerosi caseggiati e masserie rurali come la Masserie Cuccumelli (posta presso la S.P. 70), Tenuta Poggio (il cui ingresso è posto sotto il viadotto “San Leonardo” dell’Autostrada Siracusa – Catania presso la S.P. 47), Catanesa (posta lungo la S.P. 47 dopo il viadotto sopracitato) e infine Buffone – Trigona posta sul rilievo noto come “Catanesa” posizionato presso il Fosso Damiano (raggiungibile dalla S.P. 47 da un bivio posto di fronte alla Masseria Catanesa) oltre a svariati caseggiati rurali sparsi nella campagna agnonese, quasi tutti restaurati ma di proprietà privata e ancora utilizzati dai contadini locali (talvolta facenti anche da dimora). Vi sono anche numerose villette private di aspetto moderno.