Augusta, Bastione dei Forni

Dalla Via della Rotonda raggiungiamo la Via Cordai che si immette presso il Lungomare Paradiso (quindi nella costa est dell’isola in cui è collocato il centro storico augustano) notando una curiosa costruzione nota come “Bastione dei Forni” posta tra la Via Cordai e l’imbocco per il Lungomare Paradiso.

 Si trattava di un bastione difensivo di epoca aragonese facente parte di una cortina difensiva costruita nel 1288 ma fortificata nei secoli successivi che delimitava assieme ad altre opere difensive oggigiorno non più esistenti oppure inglobate in edifici sorti lungo la Via Rotonda come ad esempio la Chiesa di Santa Maria del Soccorso collocata presso un’antica torre di avvistamento a sezione circolare e quindi nota come “Chiesa della Rotonda”, o alcuni ruderi della cinta muraria posti lungo la Via Marina di Ponente; in prossimità di quest’ultima era posto il “Bastione dei Cannizzoli” oggigiorno non più esistente (collocato molto probabilmente tra il tratto occidentale di Via della Rotonda e la Via X Ottobre). A partire dal 1500 venne creata la Porta di Terravecchia e all’esterno di questa cinta muraria la cosiddetta “Torre di Terravecchia” (o Torre de Vega) per migliorare le difese a sud di Augusta. Oggigiorno il Bastione dei Forni è l’unico “superstite” di questo sistema difensivo utilizzato per la difesa dagli attacchi provenienti dal’area meridionale del Golfo di Augusta (specie quelli di matrice saracena).

Il Bastione dei Forni era provvisto di una lunga torre circolare che, dopo il terremoto del 1693, ospitò un mulino ad aria provvisto di grosse pale che alimentava le macine per la produzione di farina destinata alla produzione alimentare che avveniva nei pressi della limitrofa Ricetta di Malta dove erano posti i forni per la produzione di biscotti e gallette tostate che servivano da cibo per i marinai augustani e per gli stessi Cavalieri di Malta titolari di questo stabilimento; per questo il bastione ha l’appellativo “dei Forni”. La torre – mulino venne demolita agli inizi del 900 in seguito alla chiusura dello stabilimento alimentare della Ricetta di Malta (vedi link nella pagina precedente per saperne di più). Oggigiorno il Bastione dei Forni venne adibito come magazzini – garage sin dagli inizi del 900 e dei meccanismi del mulino non vi è più traccia.

Possiamo notare la robusta parete della base del bastione formata da blocchi di pietra locale su cui poggiava come detto prima un’alta torre circolare. Oggigiorno vi è collocata una tettoia che ricopre il garage – magazzino di proprietà privata.

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