La Chiesa di Santa Maria del Carmine, ubicata presso la Piazza del Carmine (chiamata così per la presenza dell’omonimo luogo sacro), è una delle prime ad esser state edificate dopo il terremoto dell’11 Gennaio 1693. Prima di questo sisma, la Chiesa. costruita nella prima metà del 1600 assieme all’attiguo Convento, era consacrata a “Sant’Agata Martire” e a “San Pietro Apostolo”. Il Convento Carmelitano venne soppresso nella seconda metà dell’800 ospitando già da allora forze dell’ordine (prima la guardia nazionale, poi l’arma dei carabinieri). Il prospetto originario del convento venne distrutto durante i bombardamenti della II guerra mondiale mentre la chiesa (seppur gravemente danneggiata) rimase intatta. Il sisma del 1990 creò delle crepe all’interno della chiesa che andarono ad intaccare le strutture portanti, i cui restauri terminarono nel Maggio del 2008. Oggigiorno la Chiesa del Carmine fa parte della Parrocchia della Chiesa Madre di Santa Maria Assunta ed è sede della Confraternita della Madonna del Carmine (Terz’Ordine Carmelitano).
La Chiesa di Santa Maria del Carmine di Augusta.
La facciata della chiesa si affaccia su un breve Sagrato e si presenta piuttosto semplice. Essa è caratterizzata da due pilastri che formano ambedue una biforcazione da cui prende vita un arco che corona la parte superiore di essa. L’unico portale d’ingresso presenta una struttura in pietra lavica formata da due pilastri che sorreggono un semplice arco spezzato sotto cui vi è l’iscrizione in latino che recita la frase “Mater Decor Carmeli” stante ad indicare il culto carmelitano praticato una volta nell’attiguo convento. Sopra il portale vi è una nicchia arcuata recante una bella statua raffigurante la “Madonna del Carmine”. La facciata è coronata da un piccolo pannello semicircolare riportante lo stemma dei Carmelitani. Accanto alla facciata vi è una bel campanile diviso in due parti da un travone, Sopra di esso vi è la cella campanaria sovrastata da un frontone triangolare di aspetto semplice.
A destra vi è il prospetto dell’ex Convento dei Carmelitani che venne restaurato alla fine della II guerra mondiale e presenta un sobrio portone con finestre rettangolari. All’interno di esso oltre agli uffici della caserma dei Carabinieri di Augusta (ricavati all’interno dell’area conventuale), vi è posto anche un cortile interno che fungeva da chiostro.
All’interno la Chiesa presenta una sola Navata decorata con pregevoli stucchi policromi. Qui possiamo ammirare i sontuosi Altari votivi recanti opere d’arte settecentesche e ottocentesche tra cui citiamo la bella statua settecentesca che ritrae la “Madonna del Carmine” (che viene svelata in estate in occasione dei festeggiamenti a Lei consacrati), le statue di “Santa Rita”, “San Biagio”, “Sant’Agata” e “Santa Teresa d’Avila”, un “Crocifisso” ligneo e vari dipinti settecenteschi raffiguranti vari “Santi”.
L’interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine di Augusta.
La statua che raffigura la “Madonna del Carmine”.
Da ammirare il sontuoso Altare Maggiore recante un bel Tabernacolo marmoreo. Sull’Abside possiamo ammirare la splendida tela che raffigura “La Madonna del Carmine che consola le Anime del Purgatorio”.
La tela che raffigura la “Madonna del Carmine”.
Per informazioni più dettagliate visitate il sito chiesacarmineaugusta.blogspot.it.