Augusta, Chiesa di San Sebastiano Martire

Augusta

Chiesa di San Sebastiano Martire

Ad angolo tra le Vie Megara e Limpetra è collocata la bella Chiesa di San Sebastiano, considerata come un luogo di culto molto importante per la collettività augustana poiché essa è consacrata al “Compatrono” della città marittima, “San Sebastiano Martire”, il cui culto è influenzato dalla vicinanza con la città di Melilli, il principale centro in Sicilia per quanto riguarda la devozione al “Bimartire milanese”. Quest’edificio sacro purtroppo è stato chiuso al culto per molto tempo poiché ha subito notevoli danni a causa del terremoto del 1990 (anche se la Chiesa era già chiusa al culto da diverso tempo) e nonostante il completamento di vari interventi di restauro terminati nel 2002 la chiesa resta chiusa mentre la sua “Parrocchia” è stata trasferita presso la Chiesa di Sant’Andrea posta in Via Principe Umberto.


La facciata della Chiesa di San Sebastiano Martire di Augusta.

La Chiesa consacrata a “San Sebastiano” è stata edificata in forme barocche nel 1719 sulle rovine di quella consacrata al “Santissimo Sacramento”. La facciata divisa in tre ordini posti in verticale da due travoni in pietra, presenta un portale piuttosto semplice sormontato da un bel timpano spezzato che reca al centro una nicchia contenente un piccola raffigurazione scultorea raffigurante “Il Santissimo Sacramento” ai cui lati vi sono due finestrelle ottagonali. Poco più sopra vi è la finestra centrale di forma arcuata abbellita da contrafforti tondeggianti e sormontata da un’elegante arcata semicircolare. Il bel frontone sostenuto da due ampi pilastri recanti splendidi capitelli barocchi. A sinistra della facciata vi è una massiccia torre campanaria caratterizzata da un ingresso semplice sovrastato da una finestrella ottagonale. Sopra vi sono le tre celle campanarie (di forma arcuata) sormontate da un bel timpano di forma semicircolare, sopra cui vi è un orologio meccanico. Bisogna dire infine che la facciata presenta un gradevole effetto chiaroscurato molto simile a quello dato dalla facciata della Chiesa Madre consacrata alla “Madonna Assunta”.

L’interno della Chiesa si presenta ad unica Navata. Qui possiamo ammirare innanzitutto la bella volta in legno dove possiamo ammirare varie raffigurazioni della vita di “San Sebastiano” che si ispira chiaramente a quella della Basilica di San Sebastiano situata a Melilli. Bisogna citare anche la bellezza degli Altari (comprendenti anche quello principale) recanti importanti opere d’arte sacra come alcuni quadri devozionali, mentre il bel Simulacro raffigurante “San Sebastiano” che prima era venerato in questa chiesa ora è posto presso la limitrofa Chiesa di Sant’Andrea.