La Chiesa dell’Annunziata è una delle più antiche della città di Augusta poiché il primitivo luogo sacro consacrato alla “Madonna Annunziata” sorse nel XIV secolo. Dopo essere stato distrutto dal terremoto del 1693, venne ricostruito nei primi anni del 700 in forme baroccheggianti. Dal 1990 in poi la chiesa è stata chiusa per restauri in seguito ai danni ricevuti dal terremoto del 13 Dicembre di quell’anno. Oggigiorno la chiesa è stata riaperta al culto passando sotto la rettoria della Chiesa Madre di Santa Maria Assunta.
La chiesa è ubicata tra le Vie Garibaldi e Annunziata di fronte al Palazzo Daniele, nel pieno centro storico della città megarese. La semplice facciata della chiesa solcata da imponenti pilastri presenta un bel portale arcuato che sulla sommità reca un bassorilievo raffigurante “L’Annunciazione di Maria”, sormontato da uno splendido timpano spezzato sopra cui vi è una finestra arcuata sovrastata da un timpano semicircolare. In alto a sinistra possiamo scorgere la piccola torretta campanaria.
All’interno la Chiesa presenta un’unica Navata decorata secondo lo stile barocco settecentesco recante importanti opere d’arte sacra. Da ammirare il sontuoso Altare Maggiore in marmo policromo su cui è posta la bella tela raffigurante “L’Annunciazione di Maria” mentre negli Altari laterali barocchi sono posti sia un “Crocifisso” in legno e un quadro raffigurante “La Madonna col Bambino e le Anime del Purgatorio” oltre a vari quadri devozionali appartenenti alle Confraternite dei Naviganti e dei “Fuluari” (termine che indica coloro che erano imbarcati nelle “Feluche”, piccole imbarcazioni a vela utilizzate per la pesca) che in questa chiesa si ritrovavano per pregare davanti agli splendidi Simulacro della “Madonna Annunziata”, che ogni anno viene portato in Processione per “San Domenico”, e della “Madonna Stella del Mare” che viene portato in Processione per la Rada di Augusta a Giugno in occasione della festività della “Stella Maris” (vedi la pagina riguardante le feste e le tradizioni di Augusta per saperne di più su queste due manifestazioni sacre).
Va detto infine che sotto l’Altare Maggiore della chiesa vi era una piccola catacomba oggigiorno tumulata.