Lungo la Via Xifonia troviamo la Chiesa consacrata a “San Francesco di Paola” annessa all’attiguo Convento appartenente un tempo all’ordine dei Frati Minimi. È la seconda chiesa settecentesca più grande di Augusta dopo la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta poiché possiede tre Navate interne. L’edificio sacro comprendenti sia la Chiesa di San Francesco di Paola che il Convento dei Frati Minini venne costruito nel 1719 in sostituzione del preesistente complesso monastico che inglobava la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo che nel 1643 venne riconsacrata a “San Francesco di Paola, considerato il Compatrono di Sicilia e dei marinai. La Chiesa e l’attiguo Convento vennero danneggiati dal terremoto del 1693 venendo poi ricostruiti celermente essendo quindi uno dei primi luoghi sacri a sorgere nella ricostruita Augusta. Nella seconda metà dell’800 il Convento venne tolto ai Frati Minimi e dato in concessione al Comune di Augusta mentre la Chiesa non perse il proprio culto. Dopo aver subito alcuni interventi di restauro per riparare i danni strutturali subiti nel terremoto del 1990, la Chiesa di San Francesco di Paola è stata totalmente riaperta al culto mentre l’attiguo Convento ospita la caserma augustana della Guardia di Finanza.
La facciata della chiesa consacrata al “Santo Protettore della Sicilia” si presenta piuttosto semplice; essa è caratterizzata da un portale rettangolare sormontato da un elegante timpano spezzato sopra cui vi è una finestra di forma rettangolare recante una vetrata artistica, I due pilastri laterali dividono la facciata vera e propria da due corpi esterni recanti solo quattro finestre rettangolari (due per lato disposte l’una sopra l’altra). Il Convento presenta un prospetto solcato da profonde arcate recanti finestre rettangolari e accessi arcuati (che conducono all’interno dell’ex Convento ora caserma della Guardia di Finanza) che sorreggono una grande veranda in cui si affacciano diverse aperture sormontate da travoni lisci (questo prospetto si presenta simile a quello del Convento di San Domenico posto lungo la Via XIV Ottobre).
L’interno della Chiesa è come detto prima diviso in tre Navate, disposte a “Croce Latina” riportante semplici decorazioni in pietra locale. Nella Navata centrale possiamo ammirare lo splendido Pulpito ligneo e alcune decorazioni in stucco che adornano la volta. L’Altare Maggiore in marmo policromo si presenta fastosamente adornato da tre pannelli anch’essi marmorei raffiguranti alcuni episodi legati ad alcune grazie di “San Francesco di Paola” concesse alla città di Augusta. Sull’Abside è posto uno splendido “Crocifisso” ligneo.
Nelle due Navate laterali possiamo ammirare splendidi Altari barocchi recanti importanti opere d’arte sacra, tra cui la bella statua che raffigura la “Madonna Addolorata” posta al termine della Navata Sinistra, mentre al termine di quella destra vi è la la Cappella consacrata a “San Francesco di Paola” in cui è posto una statua che lo ritrae; queste due statue vengono portate in Processione rispettivamente il Venerdì Santo e per la solennità di San Francesco di Paola che si tiene ad Augusta la seconda Domenica dopo la Pasqua. Da ammirare anche gli Altari laterali posti in entrambe le Navate in cui sono poste varie opere d’arte pittorica.
L’interno del Convento possiede ancora le stanze originarie che fungevano da studio, refettorio e dormitorio (composto da varie celle) che si affacciano su un vasto chiostro interno, ora facente parte della caserma della Guardia di Finanza di Augusta. Una piccola parte del Convento funge da Casa Canonica della Chiesa di San Francesco di Paola.
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