Nell’area orientale del Monte Tauro è posta l’area di Granatello – Cipollazzo raggiungibile dalla S.P. 61 Monte Tauro – Sant’Elena andando in direzione dell’Ospedale Emanuele Muscatello di Augusta.
Proprio di fianco al presidio ospedaliero augustano è posto il sito rupestre di Contrada Granatello – Cipollazzo che segue la morfologia montuosa dell’area sudorientale del rilievo noto come “Monte Tauro” di cui buona parte è attraversata dalla Via Colonnello Salerno. ui vi sono varie grotte (alcune naturali, altre artificiali) che andavano a formare un sito abitativo di tipo rupestre che ospitava un insediamento di epoca neolitica, che però venne utilizzato anche nelle epoche successive. Non si sa se il sito avesse anche funzioni sepolcrali ma all’interno di molte di queste caverne (riadattata poi in epoca altomedievale) vennero ritrovati molti frammenti ceramici. In molte di queste caverne vi vennero posti degli ovili rupestri di tipo fortificato come quello posto nei pressi della Via Colonnello Salerno (tornante posto alla nostra sinistra venendo dall’Ospedale Muscatello andando verso Monte Tauro, a destra si va verso il Faro Santa Croce). Nell’area sono presenti anche i resti di alcune “Carcare” ossia fornaci rupestri che servivano per la produzione di calce.