*Augusta, Parco Archeologico Fiume Mulinello; Rovine di Contrada Costa Mendola – Case Mangano

A nord della Necropoli del Mulinello, l’omonimo fiume va a formare è una vasta conca posta presso i rilievi di Costa Mendola e Case Mangano (sotto il viadotto della SS 193 Villasmundo – Augusta che collega la città augustana all’Autostrada Siracusa – Catania) che si forma dopo la confluenza tra il Mulinello e il Torrente San Fratello. Questa zona è raggiungibile tramite lo svincolo “Zona Industriale” posto presso la SS 193 Villasmundo – Augusta tramite una traversa sterrata posta presso il successivo imbocco per Villasmundo e Catania. Questa traversa conduce sulla sommità della Costa Mendola; la zona la si può raggiungere anche dalla S.P. 114 andando in direzione Punta Cugno e da li in direzione del Fiume Mulinello risalendo il corso d’acqua verso nord.

Qui il fiume scorre accanto ad un inghiottitoio posto nella sua riva ad ovest in cui si affacciano molte cave di pietra ormai abbandonate (quest’area è raggiungibile dallo svincolo sulla SS 193 per la “zona industriale” e quindi per la vecchia SS 114 che si va a collegare a Priolo Gargallo passando attraverso le raffinerie del petrolchimico siracusano). In questo punto (occupato da agrumeti) si presume si sia tenuta una delle tante battaglie che vide antagoniste Siracusa a Cartagine, in cui il guerriero siracusano Teocrita sconfisse il lentinese filocartaginese Iceta e molti archeologi (tra cui lo stesso Paolo Orsi che in questa zona effettuò numerosi studi) sembrerebbero confermare questa ipotesi.

Presso le pareti della Costa Mendola (in particolare sotto il viadotto “Mulinello” della SS 193 Villasmundo – Augusta) vi sono varie grotte facenti parte di un insediamento risalente all’età del bronzo comprendente anche dei siti sepolcrali. Vi sono anche rovine di un’insediamento rurale di epoca romana e i resti di antiche strade carraie.

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