Augusta, Ex Badia delle Benedettine

Tra il vertice sudoccidentale di Piazza Duomo, la Via Principe Umberto, la Via Roma e il Vicolo Matrice sorgeva l’ex Badia delle Suore Benedettine con annessa la Chiesa di Santa Caterina da Siena, che vennero abbattute nel primo 900. Al loro posto venne edificato un grande complesso abitativo in stile tardoneoclassico che si estende per le vie sopracitate. Il Convento, che secondo alcuni studi condotti da studiosi locali era collocato in epoca medievale a sudest del Castello Svevo presso l’area nota come “Badiazza” (attuale Via Xifonia) andava a formare il più grande complesso monastico cittadino, ma la sua chiusura al culto avvenuta nel 1905 facilitò il suo abbattimento facendo perdere uno dei più interessanti complessi monastici della Provincia di Siracusa (alcune opere d’arte vennero o trafugate o collocate presso altre chiese augustane), anche se il convento venne sostituito da un elegante edificio che andremo a descrivere più sotto.

L’edificio (il più grande edificio abitativo di tipo storico presente in città) che sostituisce il convento benedettino presenta i prospetti sulla Piazza Duomo e sulle Vie Principe Umberto e Roma perfettamente uguali. Si compongono di una facciata divisa da pilastri a sua volta suddivisa in due ordini orizzontali di cui quello inferiore possiede al centro un portale arcuato delimitato da pilastri formati da blocchi di pietra bianca (come quelli che delimitano i prospetti) affiancato da sei aperture rettangolari, mentre nell’ordine superiore vi sono sei balconi ad apertura rettangolare sorretti da mensoloni e sormontati da timpani triangolari di cui quello posto al centro è il più grande. Una bella merlatura cinge la sommità dell’edificio. Il prospetto tra la zona sudoccidentale di Piazza Duomo e il Vicolo Matrice è sempre diviso in tre da pilastri formati da blocchi di pietra formanti tre corpi suddivisi sempre in due ordini orizzontali. Il corpo centrale possiede nell’ordine inferiore cinque aperture di cui quella centrale arcuata e quelle laterali rettangolari, mentre i corpi laterali possiedono entrambi tre aperture di cui quella centrale arcuata e quelle laterali rettangolari; l’ordine superiore possiede vari balconi collocati ciascuno sui vari accessi, caratterizzati da aperture rettangolari sormontate da fregi floreali.

L’interno del palazzo ospita sin dalla sua costruzione vari uffici, abitazioni (aristocratiche), esercizi commerciali e botteghe artigiane poste presso la centrale area di Piazza Duomo. Oggigiorno è sede anche di attivi locali di ritrovo che durante il fine settimana o per l’intero periodo estivo attirano molta gente presso la Piazza Duomo. All’interno dell’edificio vi sono appartamenti con elementi decorativi tardoneoclassici e liberty oltre ad un vasto cortile interno collocato in quello che era il chiostro dell’ex convento benedettino. Molto probabilmente sotto l’edificio era collocata una cripta sepolcrale appartenente alla non più presente Chiesa di Santa Caterina.

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