Di fronte alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso è posto l’edificio che ospitò l’ex Mattatoio della città di Augusta utilizzato per la macellazione degli animali (bovini, ovini, suini ecc…). Questo edificio ottocentesco è chiuso da moltissimi anni e lasciato in rovina anche se ultimamente si sta parlando di un suo riutilizzo in chiave turistico – culturale.
L’edificio è formato da una parete che lo racchiude formato da varie lunette che formavano le finestre dell’edificio, alcune di esseormai murate come gli accessi laterali, mentre altre sono racchiuse da inferriate in ferro battuto. L’ingresso all’edificio presenta un grosso portico recante al centro una curiosa chiave di volta che va a formare una testa di toro, delimitato da un cancello di ferro. Il frontone dell’ingresso riporta ancora la scritta “macello”.
L’interno dell’ex mattatoio presenta un vasto cortile in cui avveniva l’uccisione degli animali ai lati del quale vi erano le stalle in cui dimoravano prima di essere macellati ma ance i locali in cui avveniva la “macellazione” vera e propria andando a formare i vari “quarti” che venivano venduti ai macellai locali. Un portale ad arco cuspidato conduceva agli uffici interni del mattatoio.