Augusta, Festa di Santa Maria del Carmine

La festività consacrata alla “Madonna del Carmine” è una delle più importante festività sacre dell’estate augustana, che per fastosità si presenta seconda solo alla celebrazione in onore di “San Domenico” essendo la devozione alla “Madonna del Carmine” molto ben radicata all’interno della città augustana. Questa festa viene celebrata il 16 Luglio di ogni anno (giorno liturgicamente consacrato alla “Madonna del Carmine”), ma le celebrazioni iniziano 15 giorni prima occupando così buona parte del mese di Luglio arrivando quindi ad essere considerata come la più importante e solenne festività estiva che si tiene nella città augustana.

Origine del culto augustano alla “Madonna del Carmine”

Il culto cristiano alla “Madonna del Carmine” risalirebbe addirittura a prima della “Nascita di Cristo”, quando sul Monte Carmelo (un rilievo montuoso ubicato in Terra Santa) sarebbe apparsa al “Profeta Elia” proprio la “Vergine Maria” con “Gesù Bambino”. Facendo un salto millenario, sappiamo che un gruppo di eremiti (forse bizantini) dopo aver letto i passi del “Profeta Elia”, si accorsero che la donna descritta era proprio la “Madonna”. Alcuni di questi Eremiti giunsero in Europa e, dopo aver avuto contatti con alcuni religiosi, venne fondato l’ordine monastico del Carmelitani, contraddistinti dal cosiddetto “Scapolare del privilegio Sabatino” che dà il beneficio a chi lo indossa di non  soffrire delle pene dell’inferno e di soffrire poco in Purgatorio (ovviamente bisogna tenere una condotta di vita in linea con il Vangelo e con gli insegnamenti biblici). Oggigiorno i Carmelitani con i loro svariati sotto ordini (tra cui quello laico detto “Terz’Ordine Carmelitano”) sono diffusi ovunque e sul Monte Carmelo vi è uno dei più importanti Santuari Cristiani del mondo, consacrato alla “Madonna del Carmine” (per saperne di più clicca qui).

Ritornando ad Augusta, va detto che è dal lontano 1565 che i Carmelitani (in particolare il “Terz’Ordine Carmelitano”) fanno in modo che nella città megarese vi sia una culto piuttosto profondo e sentito nei riguardi della “Madonna del Carmine”. Ma soltanto dopo il disastroso terremoto del 1693 ad Augusta si è potuta avere una grandiosa festività in onore della “Madonna del Carmine”, che nel corso degli anni ha assunto sempre più fasto e calore divenendo come detto prima la principale festività sacra estiva che si tiene all’interno della città augustana. Infatti ad Augusta il nome “Carmelo” o “Carmela” è molto in uso proprio per la devozione alla “Madonna del Carmine”.

I festeggiamenti in onore della “Madonna del Carmine”

La “Svelata” della “Madonna del Carmine” e i 15 giorni prima della festa

La solennità megarese in onore della “Madonna del Carmine” inizia l’ultimo giorno di Giugno in cui si susseguono spari cadenzati di salve e scampanii festosi. Ma è la Messa serale che inizia alle ore 19.00 (preceduta dal consueto Rosario) presso la Chiesa del Carmine che sancisce ufficialmente l’inizio dei solenni festeggiamenti in onore della “Madonna del Carmine”. Al termine di essa avviene la “Svelata” del Simulacro della “Madonna” salutata con applausi e grida dai tanti fedeli che da un anno attendevano di poterla riabbracciare.

Per 15 giorni si svolge la cosiddetta “Quindicina” che precede la festa della “Madonna del Carmine”. In questi giorni la statua della “Madonna” rimarrà esposta in Chiesa e verrà onorata con solenni Celebrazioni eucaristiche e con incontri di preghiera, tra cui vanno citati il “Rosario alla Madonna del Carmine” in dialetto siciliano recitato la mattina alle 08.00 presso la Chiesa del Carmine a cui segue la Messa delle ore 08.30 (anticipata alle ore 08.15 di Domenica) e di sera la consueta Messa solenne delle ore 19.00. Durante il pomeriggio di questi 15 giorni viene portato in Processione un piccolo simulacro settecentesco raffigurante “Gesù Bambino” noto in dialetto come “U Bammineddu ro Carmini” per tutti i quartieri della città augustana per raccogliere le offerte alla “Madonna del Carmine”.

Durante la “Quindicina” le Messe verranno consacrate al “Terz’Ordine Carmelitano” (la confraternita che si occupa del culto e dei festeggiamenti alla “Madonna del Carmine”), ai sacerdoti, e ai bambini. In queste funzioni cui vengono consacrati bimbi, ragazzi e ovviamente adulti alla “Madonna del Carmine”, e nel frattempo si tiene anche una sorta di “iniziazione” per coloro che volessero far parte del “Terz’Ordine Carmelitano” (a cui può far parte gente di qualsiasi età che sia coniugata o no).

La “Vigilia della Festa” (15 Luglio)

Il 15 Luglio termina la “Quindicina” entrando nella “Vigilia della Festa della Madonna del Carmine” in cui, dalle ore 12.00 fino alle ore 24.00 si tiene il cosiddetto “Perdono del Carmine” in cui viene concessa l’indulgenza plenaria dai peccati secondo le regole della chiesa. Alle ore 19.00 intanto viene celebrata una solenne Messa in onore della “Madonna del Carmine” che apre ufficialmente i festeggiamenti in suo onore.

Collateralmente alle celebrazioni sacre della Quindicina si terranno manifestazioni sportive (regate, gare di windsurf), sagre enogastronomiche, spettacoli musicali e manifestazioni a sfondo benefico che allietano il programma dell’Estate Augustana.

La Festa in onore di “Santa Maria del Carmine” (16 Luglio)

la Processione del simulacro della “Madonna del Carmine”

Il 16 Luglio inizia finalmente la tanto attesa festività vera e propria consacrata alla “Madonna del Carmine”. La mattina presto vi è il consueto sparo di 21 colpi di cannone seguito dalla sfilata della banda musicale per le vie della città. Alle ore 08.30 e 09.30 presso la Chiesa del Carmine vi saranno due solenni Messe mattutine. Alle 10.30 comincia la più solenne Funzione ecclesiastica mattutina in onore della “Madonna del Carmine” che prevede la partecipazione di cori polifonici. Alle ore 12.00 cominciano le invocazioni alla “Madonna del Carmine” al termine delle quali il suo Simulacro viene collocato presso l’Altare Maggiore della Chiesa tra gli applausi e le urla di gioia dei fedeli.

Dopo un festoso pomeriggio in cui la “Madonna del Carmine” rimane esposta alla venerazione dei fedeli, alle ore 18.00 comincia il Rosario alla Madonna seguito dalla solenne Messa serale delle ore 18.30 a cui parteciperanno le principali autorità politiche ed ecclesiastiche della città.

Al termine della Messa alle ore 19.00 partirà la Processione in onore della “Madonna del Carmine” salutata da un solenne scampanio ma soprattutto dallo sparo di fuochi artificiali.

 Il Simulacro della “Madonna del Carmine” sarà accompagnata dal “Terz’Ordine Carmelitano” ma anche da un buon numero di cittadini che la seguiranno in Processione affinché Lei esaudisca le loro preghiere o semplicemente per sciogliere un Voto. Il percorso partirà dalla Piazza del Carmine e solcherà le Vie Volturno, Carmine, Cristoforo Colombo, Epicarmo, Alabo, Xifonia, Roma per poi risalire la Via Principe Umberto fino alla Piazza Duomo in cui si terrà lo stupendo spettacolo pirotecnico che saluterà degnamente la “Vergine Maria”.

Al termie dei fuochi d’artificio, la Processione prosegue per le Vie Principe Umberto e Garibaldi arrivando presso la Piazza del Carmine per rientrare nella sua Chiesa d’appartenenza dove verrà collocato sull’Altare Maggiore della Chiesa rimanendo esposto durante l’Ottavario che terminerà il 23 Luglio. Termina così la festività esterna consacrata a “Santa Maria del Carmine”.

L’Ottavario della Festa del Carmine, la solennitò di Sant’Elia Profeta e la conclusione dei festeggiamenti

Il 17 Luglio comincerà l’Ottavario della solennità della “Madonna del Carmine” che terminerà il 23 del corrispettivo mese con la fine dei riti a Lei consacrati. Esso comincia con le “Sacre Quarantaore” che precedono la solennità liturgica di “Sant’Elia Profeta”, colui che molti anni prima della “Venuta di Cristo” ebbe la visione della “Madonna” sul Monte Carmelo, li dove si originò il culto alla “Madonna del Carmine” (per saperne di più clicca qui). Esse comprendono l’Adorazione Eucaristica delle 17.30 a cui seguono il Rosario delle 18.00 e la solenne Messa delle ore 19.00 nei giorni 17, 18 e 19 Luglio.

Il 20 Luglio in cui si tiene la solennità di “Sant’Elia Profeta”, presso la Chiesa del Carmine alle ore 18.15 cominceranno i Vespri e il consueto Rosario, seguito da una solenne Messa consacrata al “Profeta”. Al termine della funzione alle ore 20.00 vi è una breve Processione Eucaristica in cui viene portato un Ostensorio con l’Ostia consacrata che parte da Piazza Carmine per percorrere le Vie Volturno, Carmine, Cristoforo Colombo, Epicarmo, Roma, Megara, Garibaldi per ritornare in Piazza Carmine e rientrare in Chiesa.

Il 23 Luglio vi sarà l’Ottava della Festa del Carmine che sancirà la fine dei festeggiamenti all’indirizzo della “Madonna del Carmine”. Dopo l’Adorazione Eucaristica e il Rosario che si tengono rispettivamente alle ore 17.30 e 18.00, alle ore 19.00 ci sarà l’ultima solenne Messa in onore della “Madonna del Carmine”. Al termine di essa il suo Simulacro verrà di nuovo velato ai fedeli, che nel frattempo applaudono e elevano invocazioni. La Statua della “Madonna del Carmine” ritornerà aperta alla venerazione dei fedeli megaresi solo con le celebrazioni in Suo onore che si terranno l’anno venturo.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito chiesacarmineaugusta.blogspot.it.

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