Augusta, Festa di Santa Rita da Cascia

La festa consacrata a “Santa Rita da Cascia” viene celebrata il 22 Maggio di ogni anno presso la città di Augusta nel giorno a lei consacrato con un’interessante celebrazione nota anche come “Festa delle Rose” in quanto questi fiori vengono benedetti e distribuiti ai fedeli. Da molti viene considerata la solennità che apre i festeggiamenti di “San Domenico Guzman” che si terranno due giorni dopo (nella data del 24 Maggio) anche se il culto alla “Santa Umbra” sembrerebbe molto più antico.

Storia di “Santa Rita da Cascia”

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“Santa Rita” (al secolo Margherita Lotti) nacque nel 1371 circa presso il paesino umbro di Roccaporena (ora frazione di Cascia, in Provincia di Perugia) presso una famiglia di proprietari terrieri (Antonio Lotti e Amata Ferri) che la fecero sposare con il cavaliere Paolo Ferdinando Mancino da cui ebbe due figli. Il marito, noto come un uomo violento grazie al carattere di Rita si calmò, venne assassinato mentre i suoi due figli morirono per una malattia sconosciuta. Rita entrò quindi in convento sotto l’ordine delle suore agostiniane. Li Rita si distinse per obbedienza e per l’aiuto che dava a molta gente. Ebbe il dono delle Stimmate il Venerdì Santo del 1432 quando cominciò a sanguinare dalla fronte ricevendo così una “spina” della “Corona di Cristo”. Dopo alcuni miracoli (si dice che venne ritrovata a pregare su di un’altura nota come “Scoglio di Roccaporena”) di cui quello più celebre è il “Miracolo delle Rose” quando mandò una sua parente sotto la neve a raccogliere delle rose che miracolosamente fiorirono. Rita morì il 22 Maggio 1447 in odore di santità. Venne proclamata “Santa” da Papa Leone XIII nel 1900. “Santa Rita da Cascia” è nota come la “Santa degli Impossibili” per la fama dei suoi miracoli.

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Culto augustano a “Santa Rita da Cascia”

La sede titolare del culto augustano a Santa Rita da Cascia è stata da sempre la Chiesa di Santa Maria del Carmine in cui dalla prima metà dell’800 si cominciò a venerare la “Santa Umbra” per via della sua fama (e di alcuni suoi presunti miracoli) facendo si che prima venisse dipinto un quadro a sfondo devozionale nei primi anni del 900 e l’attuale statua scolpita nel 1948 e collocata anch’essa presso la Chiesa del Carmine; alla città di Augusta venne donata anche una piccola Reliquia della Santa. Il culto augustano a “Santa Rita da Cascia” è da sempre inglobato in quelli riguardanti i preparativi alla grande festività patronale di “San Domenico di Guzman” che si terrà il 24 Maggio (due giorni dopo la ricorrenza di “Santa Rita”) facendo si che questa festa sia considerata come la vera e propria “apertura” dei festeggiamenti del Patrono di Augusta. Non per questo il culto alla “Santa di Cascia” è ritenuto marginale anzi, il suo Simulacro è sempre oggetto di numerosi doni aurei da parte di molti fedeli augustani che intendono sciogliere un voto di grazia ricevuto visto che tuttora questa Santa è invocata per risolvere guai che sembrerebbe impossibile risolvere. Inoltre è usanza recare in dono a “Santa Rita” un mazzo di rose visto il miracolo citato prima nella sua breve biografia.

I festeggiamenti in onore di “Santa Rita da Cascia”

Il Triduo che precede la Festa di Santa Rita (19, 20 e 21 Maggio)

Il 19 Maggio di ogni anno iniziano le celebrazioni augustane in onore di “Santa Rita da Cascia” con il solenne scampanio della Chiesa del Carmine che inizia nel primo pomeriggio. Alle ore 17.15 circa presso la Chiesa del Carmine vi è il Rosario seguito dalla “Coroncina di Santa Rita”. Alle ore 18.00 viene esposto ai fedeli il Simulacro di “Santa Rita” con la sua Reliquia; seguirà la solenne Messa che apre il Triduo in onore di “Santa Rita” al termine della quale vi sarà la benedizione impartita ai fedeli col “Reliquiario di Santa Rita” (che viene anche baciato dai più ferventi fedeli alla Santa) e inoltre verranno benedetti e donati dei pani votivi a forma di rosa noti appunto come “Rose di Santa Rita”.

Il 20 Maggio, secondo giorno di Triduo, verso le 17.15 inizia sempre il Rosario seguito dalla Coroncina di Santa Rita, a cui seguirà alle ore 18.00 la Messa al termine della quale vi sarà la benedizione con la Reliquia di “Santa Rita”.

Il 21 Maggio ultimo giorno del Triduo nonché Vigilia della festività di “Santa Rita”, si tiene sempre il consueto Rosario seguito dalla Coroncina di Santa Rita alle ore 17.15 e dalla seguente Messa delle ore 18.00 a cui segue sempre la benedizione col reliquiario. Al termine della funzione sempre presso la Chiesa del Carmine si tiene uno spettacolo di musica sacra in onore di “Santa Rita”.

La Festa in onore di “Santa Rita da Cascia” (22 Maggio)

La mattina del 22 Maggio la città viene svegliata da un solenne scampanio delle campane della Chiesa della Madonna del Carmine. Alle ore 07.30 la Chiesa viene aperta ai fedeli che cominciano ad omaggiare “Santa Rita”. Alle ore 08.30 e 09.30 vi sono le prime solenni Messe mattutine.

Al termine della Messa delle ore 09.30, verso le ore 10.30 presso il sagrato della Chiesa del Carmine avverrà la “Benedizione delle Rose”, il prete con un aspersorio comincerà ad aspergere acqua benedetta sulle rose alzate dai fedeli presenti (che vengono vendute o dai fioristi cittadini o da piccole bancarelle poste nei paraggi). I petali di queste rose vengono fatti essiccare e tenuti in casa poiché si crede che tramite questi petali conservati, la casa venga protetta da “Santa Rita”.

Al termine di questa funzione, vi è la Processione del Simulacro di “Santa Rita” e del suo Reliquiario dalla Chiesa del Carmine alla Chiesa Madre di Santa Maria Assunta. Esso verrà condotto su di un carro trionfale uscendo in Piazza del Carmine e percorrendo le Vie Epicarmo, Roma e Principe Umberto per arrivare in Piazza Duomo in cui entrerà in Chiesa Madre verso le ore 11.00. Quando “Santa Rita” entra nella principale chiesa augustana salutata da un forte scampanio, inizia la solenne Celebrazione Eucaristica a cui parteciperanno molti fedeli augustani. Al termine di essa verso le ore 12.00 il Simulacro uscirà di nuovo in Piazza Duomo dove avverrà la benedizione degli autoveicoli col Reliquiario; dopodiché ripartirà la Processione di ritorno verso la Chiesa del Carmine percorrendo le Vie Principe Umberto e Garibaldi per poi arrivare in Piazza del Carmine e rientrare nella sua chiesa di appartenenza tra scampanii e battiti di mani. “Santa Rita” rimarrà esposta ai fedeli per tutto il pomeriggio.

Alle ore 17.30 presso la Chiesa del Carmine cominciano i riti conclusivi della Festa di Santa Rita con l’inizio del Rosario a cui seguiranno varie preghiere all’indirizzo della “Santa Umbra”. Alle ore 18.15 inizierà la solenne Messa serale conclusiva a cui parteciperanno molti fedeli augustani a “Santa Rita”. Al termine di essa il Simulacro di Santa Rita verrà nuovamente portato fuori dalla chiesa affacciandosi presso la Piazza del Carmine dove avverrà l’ultima “Benedizione delle Rose”, dopodiché il Simulacro viene fatto rientrare in chiesa dove poi verrà ricollocato presso il suo Altare. Termina così la solennità augustana consacrata a “Santa Rita da Cascia”.

Per saperne di più visita il sito chiesacarmineaugusta.blogspot.it.

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