*Augusta, Foce del Fiume Mulinello e Saline (Basso corso e Foce del Fiume Mulinello – Saline del Mulinello “Pileri” e “Fortunata”)

Augusta

*Foce del Fiume Mulinello e Saline
(Basso corso e Foce del Fiume Mulinello – Saline del Mulinello “Pileri” e “Fortunata”)

La foce del Fiume Mulinello.

Da Augusta, tramite la SS 193 Villasmundo – Augusta a scorrimento veloce (che si collega poi all’autostrada per Siracusa e Catania) usciamo allo svincolo “Porto Commerciale di Augusta” percorrendo una strada a due corsie che conduce all’omonimo scalo portuale augustano (o in alternativa la S.P. 193 che conduce all’Hangar dei Dirigibili andando sempre in direzione del porto); da un breve viadotto sulla Ferrovia Siracusa – Catania intravvediamo lo scalo marittimo augustano e alla nostra destra la foce del Fiume Mulinello, circondata da antiche saline note appunto come “Saline del Mulinello”, poste tra le Contrade Costa Pisone a nord, Mulinello (nel punto in cui ci troviamo) e Punta Cugno a sud.

La foce del Fiume Mulinello, nonostante la vicinanza agli impianti portuali, è un’interessante area umida popolata da molte specie animali quali pesci (anguille, cefali, spigole, talvolta anche orate), anfibi (rane e rospi), volatili (uccelli migratori quali folaghe, aironi, cicogne, cormorani, germani reali, talvolta anche qualche fenicottero rosa), rettili (bisce acquatiche) e mammiferi vari che popolano anche la limitrofa zona delle Saline del Mulinello. La riva del fiume è costeggiata da un sentiero che conduce all’area delle Catacombe del Mulinello (vedi sezione “Territorio ibleo augustano” per saperne di più).

L’area delle Saline del Mulinello (appartenenti molto probabilmente alla famiglia Omodei), divise in due dal corso finale dell’omonimo fiume, sono denominate in “Saline Pileri” poste sulla riva nord del fiume, occupata dal Porto Commerciale e dalla strada di collegamento alla SS 193 e raggiungibili da un sentiero che poi si immette su quello che conduce all’area archeologica citata poco prima (e che volendo, si mette anche in collegamento con l’area marina di Costa dei Conti, quindi con l’ex Idroscalo di Augusta comprendente anche il noto Hangar dei dirigibili), mentre quelle a sud della foce del fiume sono note come “Saline Fortunata” e sono raggiungibili da Punta Cugno tramite la S.P. 114 Priolo – Augusta andando in direzione dell’area sopracitata (svincolo Punta Cugno) e da li percorrere la strada fino ad un bivio, da li ci immettiamo sulla traversa alla nostra sinistra costeggiando un pontile militare seguendo poi un sentiero con su scritto “Punta Cugno” arrivando presso l’area delle saline (anche se la vera e propria zona di “Punta Cugno” è posta più a sud). Queste saline vennero dimesse dopo la II guerra mondiale in seguito all’industrializzazione del territorio augustano visto che pochi chilometri più a sud sarebbe sorta la prima raffineria del polo petrolchimico siracusano (la Rasiom, oggi Esso).

Le saline a nord del Fiume Mulinello (Saline Pileri) sono poste attorno al sito portuale del Porto Commerciale di Augusta (che venne costituito interrandone una parte di esse) e sono alimentate da un canale posto a nord dello scalo marittimo. Sono composte da varie vasche scavate nel terreno in cui confluisce tuttora l’acqua marina; vi sono presenti i ruderi di alcune case utilizzate dai “Salinari” come deposito.

Le saline a sud del Fiume Mulinello (Saline Fortunata) sono le seconde più grandi dell’intero territorio comunale di Augusta dopo le Saline “Regina” (ossia quelle poste a nord della città augustana) e si compongono di varie canalizzazioni che immettevano le acque marine all’interno di grandi vasche scavate nel terreno. Anche qui vi sono antiche case (ormai semisommerse) utilizzate dai “Salinari” come depositi per gli attrezzi di lavoro.

In entrambe le saline, degli antichi mulini per la macinazione del sale, dei camminamenti e degli approdi in legno per il carico del sale nelle imbarcazioni non rimane più niente.

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