*Augusta, Monte Amara – Acquasanta, vallone e scogliera


L’impervia scogliera di Monte Amara.

Nella zona a nord di Monte Tauro è posta l’area nota come “Monte Amara” che forma una cuspide solcata a sud dal Vallone Amara e a nord dal Vallone Acquasanta che forma un piccolo promontorio a picco sul Mare Ionio andando a formare il vertice nord del rilievo noto appunto come “Monte Tauro”. L’area è raggiungibile dalla Via Barone Zuppello tramite le Vie Mar Tirreno (area meridionale di Monte Amara), Amara, Padre Pio e Pantelleria andando in direzione dell’Hotel Venus (area settentrionale).

L’area più importante è il cosiddetto Vallone Amara raggiungibile sia dalla Via Mar Tirreno per quanto riguarda la sua sponda sud, e dalle Vie Amara e Padre Pio per quella settentrionale; in tutti i casi andando in fondo alle stradine e dirigendoci poi verso le pareti di questa breve cava nella quale scorre un piccolo torrente (Torrente Amara) che si origina in una sorgente posta sotto alcune villette private poste presso la Via Padre Pio. Si tratta di una fonte di acqua dolce che crea un piccolo ma interessante ecosistema marino creando un’area salmastra che attira numerose specie ittiche. Le pareti del vallone inoltre ospitano alcune caverne utilizzate in epoca neolitica come dimore rupestri di cui, al loro interno, sono stati rinvenuti vari oggetti in pietra e frammenti ceramici.

La costa di Monte Amara che va dall’omonimo vallone fino allo sbocco del Vallone Acquasanta è alta e frastagliata ma vi sono alcuni punti bassi in cui è possibile effettuare una tranquilla balneazione come ad esempio lo sbocco del breve Torrente Amara presso l’omonimo vallone, raggiungibile dalla Via Mar Tirreno tramite un piccolo sentiero posto a poca distanza dal Residence Europa oppure dall’area collocata alla fine di Via Padre Pio. In questa zona vi sono anche interessanti cavità marine che si sono formate grazie all’azione erosiva delle acque marine.

La zona settentrionale del Monte Amara è raggiugibile dalla Via Barone Zuppello arriviamo al bivio tra le Vie Paolo Borsellino (che conduce a Brucoli) e Pantelleria, e da quest’ultima andiamo in direzione dell’Hotel Venus per prima costeggiare le propaggini settentrionali del rilievo per poi costeggiare un altro piccolo vallone noto come “Vallone Acquasanta” che, come il limitrofo posto a sud del Monte Amara, presenta anch’esso una sorgente di acqua dolce che alimenta un piccolo corso d’acqua che sbocca presso il Mare Ionio a sud della scogliera detta “Pietre Rosse”.

Il Vallone Acqua Santa, costeggiato sia dalla Via Pantelleria, sia dalla strada di accesso all’Hotel Venus (posto sullo sperone nord del Monte Amara), presenta interessanti cavità rupestri che in epoca neolitica formavano un sito abitativo – sepolcrale (molto probabilmente venne riutilizzato da popolazioni bizantine o da eremiti locali). All’interno di queste caverne vennero ritrovati molti frammenti ceramici e oggetti di pietra basaltica (schegge, punte di freccia e rudimentali arnesi di scavo). Al termine del vallone si apre un’alta scogliera formata da calette con scogli bassi che si alternano ad alte pareti rocciose e cavità marine di cui la più importante di esse è la Grotta dell’Acquasanta (visitabile solo a nuoto o con l’ausilio di piccole imbarcazioni) caratterizzata dalla presenza di interessanti concrezioni rocciose. I fondali adiacenti alla scogliera sono piuttosto profondi ma contraddistinti da acque pulite che sono ampiamente popolate da fauna ittica.

Dalla sommità della scogliera dell’Acquasanta possiamo ammirare un ottimo panorama della costa rocciosa di Monte Tauro (posta nel suo versante orientale) ma anche l’imponente sagoma del vulcano Etna.

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