*Augusta, Necropoli Neolitico – Sicula di Contrada Quarantamigliara

Augusta

*Necropoli Neolitico – Sicula di Contrada Quarantamigliara

Dall’area di Monte Tauro, seguendo la Via Barone Zuppello, arriviamo presso la Via Giovanni Falcone, che si immette presso un oliveto posto presso l’area occidentale del rilievo nota come “Quarantamigliara”. L’area è raggiungibile anche dalla S.P. 1 Augusta – Brucoli sia dalla “Traversa Balate” (andando in direzione del supermercato Ard) e da qui da una traversa posta alla nostra sinistra che passa sotto un antico serbatoio idrico, sia dalla Traversa Falà posta prima della Casa Circondariale di Brucoli (delimitata da una villetta con un grosso albero di pino) entrambe poste alla nostra destra andando verso Brucoli.

Comunque sia arriviamo presso un uliveto collocato sotto un breve rilievo roccioso di cui vi sono varie caverne che andavano a formare un vasto sito rupestre che però venne alterato con la costruzione di una piccola cava di pietre. Le rovine più evidenti sono collocate all’interno di un’area transennata in cui sono presenti alcune caverne scavate nella roccia che andavano a formare un piccolo sito funerario di epoca neolitico – sicula. Nelle alture circostanti oltre a vari caseggiati rurali (di cui una grossa villa residenziale in stile liberty ormai caduta in rovina, che molto probabilmente apparteneva a nobili locali) vi sono tracce di strade carraie e di sepolcri a fossa all’interno dell’oliveto posto a sinistra della Via Giovanni Falcone in cui sono stati ritrovati vari frammenti ceramici ed organici (ceneri e tracce di resti umani ormai frammentati). Da ammirare anche le antiche cisterne idriche poste a ridosso della sopracitata area.

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