Augusta, Palazzo Daniele

Venendo da Piazza San Domenico imbocchiamo la Via Garibaldi dove, alla nostra sinistra al numero civico 18 troviamo il Palazzo Daniele, appartenuto all’omonima famiglia che disponeva di diversi feudi in territorio siracusano tra cui vanno citati quelli di “Pantano Daniele” in territorio di Augusta (su cui ora è posta la zona moderna della “Borgata” facente parte della città megarese), Scala Greca – Villa Daniele a Siracusa (ora inglobato all’interno del capoluogo siracusano) e soprattutto il Feudo Bagni a Canicattini che era la loro feudalità più importante.

Il loro palazzo augustano un tempo era uno dei più grandi ed importanti della città, mentre ora è stato lottizzato e suddiviso in aree abitative e commerciali perdendoo gran parte del suo aspetto originario, anche a causa dei danni subiti sia durante i bombardamenti della II guerra mondiale sia per colpa del terremoto del 13 Dicembre 1990.

Il prospetto del palazzo presenta una facciata principale a cui segue un’ala laterale che si affaccia presso la Via San Giuseppe. La facciata (posta al numero civico 18) è delimitata da due grossi pilastri con capitello tuscanico che inquadrano i suoi due ordini. L’ordine inferiore possiede un portale arcuato sormontato da un travone merlato di fianco al quale vi sono due aperture rettangolari provviste di saracinesca (all’interno delle quali vi sono locali commerciali) che hanno alterato un po’ il prospetto originario del palazzo sopra le quali vi sono due balconcini ad apertura rettangolare incassati nella parete. L’ordine superiore possiede un elegante balcone centrale ad apertura rettangolare sormontata da travone, sorretto da eleganti mensoloni; a fianco vi sono due finestre rettangolari con zoccoletto merlato posto nella zona inferiore mentre sulla sommità vi è il medesimo travone di coronamento.

L’ala laterale che si affaccia tra la Via Garibaldi e la Via San Giuseppe possiede anch’essa un interessante prospetto formato da due ordini orizzontali. L’ordine inferiore presenta aperture arcuate originarie e una saracinesca collocata in un’apertura rettangolare (costruita successivamente sulla parte sinistra del prospetto) ai cui vertici vi sono due finestrelle rettangolari. L’ordine superiore possiede tre eleganti balconi con inferriate bombate in ferro battuto ad apertura rettangolare sormontata da un grosso travone, di cui quello centrale più grande sorretto da eleganti mensoloni e quelli laterali più piccoli sorretti da un travone che sormonta le sottostanti finestre. In alto vi è un’interessante terrazza delimitata da balaustrini di pietra. La parte che si affaccia presso la Via San Giuseppe non presenta particolari elementi architettonici.

L’interno del Palazzo Daniele presenta ampie stanze ed appartamenti con elementi architettonici decorativi settecenteschi che si affacciano presso l’interessante cortile interno. 

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