Il Palazzo Ferreri ubicato presso il numero civico 83 della Via Roma, è il più bel palazzo barocco della città di Augusta per il sua splendido prospetto caratterizzata da pregevoli bassorilievi che la adornano. Esso apparteneva ad una famiglia di origine spagnola che fece ricostruire il proprio palazzo in seguito al terremoto del 1693 secondo lo stile barocco spagnolo, infatti molti elementi architettonici di questo edificio si presentano differenti rispetto ad altri edifici settecenteschi posti all’interno della città augustana. Oggigiorno il Palazzo Ferreri dopo alcuni interventi di restauro dovrebbe ospitare la sede del Museo Civico della città di Augusta, che questo edificio ospitò qualche anno fa prima di esser stato chiuso in seguito ai restauri effettuati dopo il terremoto del 1990.
Il prospetto del palazzo (delimitato da robusti pilastri) presenta una breve ma interessante facciata composta da due ordini orizzontali. Nell’ordine inferiore possiamo ammirare il portale d’ingresso di forma arcuata è caratterizzato da ghirlande floreali scolpite a bassorilievo con a fianco due portoncini rettangolari recanti ai lati finestrelle della medesima forma. L’ordine superiore presenta al centro il sontuoso balcone centrale del Palazzo Ferreri che ne rappresenta la sua parte più bella. La base del fastoso balcone centrale presenta mensole adornate da rosette e da mascheroni grotteschi scolpiti sempre con la tecnica del bassorilievo. La finestra d’accesso del balcone è la parte più bella della facciata del palazzo; ai lati di essa vi è un bassorilievo che raffigura due Sirene che sostengono l’architrave superiore del balcone caratterizzato da pregevoli decori geometrici, che sorregge un elegante timpano spezzato recante al centro una conchiglia; il tutto incorniciato da sinuosi bassorilievi geometrici. Gli altri balconi ad apertura rettangolare e sorretti da eleganti mensoloni si presentano molto più sobri, ma sono comunque caratterizzati da belle inferriate bombate.
All’interno del Palazzo Ferreri vi sono eleganti stanze con raffinati elementi architettonici settecenteschi recentemente restaurate che dovrebbero, come detto prima, ospitare il Museo Civico della città megarese. Possiamo ammirare anche un interessante cortile interno.