Augusta, Palazzo Miraglia

Nel lato occidentale della Piazza San Domenico, presso l’imbocco delle Vie Garsia e Capitaneria, è posto il Palazzo Miraglia (dal cognome degli originari proprietari). Si tratta di un grande e interessante edificio in stile liberty costruito nei primi anni del 900 che si affaccia sia sulla Piazza San Domenico, sia sulla Via della Dogana (facente parte dell’asse viario compreso tra il Viale Vittorio Veneto e la Via Marina Ponente che costeggia ad ovest il centro storico augustano). Questo edificio che è il più grande di tipo storico – residenziale della città augustana ad avere un certo pregio architettonico, è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1990 ma è stato man mano restaurato; oggi ospita esercizi commerciali e appartamenti privati.

Il prospetto di Piazza San Domenico è molto interessante perché l’edificio si presenta simile ad una grande “scala” poiché è formato da un crescente numero di “ordini” di cui un unico ordine nella parte destra fino a comprenderne due, tre e ben quattro in quella sinistra.

L’ordine inferiore del palazzo (per tutto il senso della sua lunghezza) possiede ben 10 aperture rettangolari (di cui quella posta più a destra che funge da finestra) sormontate da una formella di pietra di forma rettangolare con motivi geometrici scolpiti a bassorilievo. Il secondo ordine possiede sei balconcini ad apertura rettangolare sorretti da mensoloni e una finestrella (posta tra i due balconcini nella parte adiacente alla zona destra del palazzo) incassati nella parete con un’interessante incorniciatura che sulla sommità presenta motivi geometrici. Il terzo ordine presenta quattro balconi di cui due simili a quelli appena citati (posti sulla parte destra dell’ordine) e due senza i motivi decorativi citati. L’ultimo ordine (sull’estrema sinistra del palazzo) presenta due balconcini e un travone con sopra due finestrelle rettangolari. Tra il primo e il secondo ordine sono poste eleganti merlature.

Il prospetto di Via della Dogana possiede sempre quattro ordini disposti a scala. L’ordine inferiore presenta 10 aperture arcuate (di cui una adibita a finestrella posta tra la seconda e la terza) con arcata sommitale formata da blocchi di pietra. Il secondo ordine presenta 8 balconi di cui 6 singoli e 2 a balconata formata da due aperture rettangolari (posti nella parte destra del palazzo) che presentano gli stessi elementi decorativi di quelli posti in Piazza San Domenico (va detto che i balconi della parte sinistra dell’edificio sono stati danneggiati dal terremoto del 1990 ma sono attualmente in fase di restauro). Il terzo ordine presenta 5 balconi ad apertura rettangolare di cui due simili a quelli citati prima (sopra i quali vi è posto un ordine successivamente eretto e quindi non previsto nel prospetto originario formato da due finestrelle), due incassati nella parete a formare dei balconcini e una balconata a doppia apertura, riportanti le decorazioni di quelli posti nel terzo ordine del prospetto di Piazza San Domenico. Il quarto ed ultimo ordine presenta una balconata con due aperture rettangolari simili a quella appena citata con sopra due balconcini. A destra del palazzo vi è un edificio con apertura arcuata che molto probabilmente fungeva da stalla – magazzino, ma che poi è stato alterato con l’aggiunta di vari “appartamenti” che formano una palazzina (il cui accesso è posto presso Piazza San Domenico).

L’interno del Palazzo Miraglia, come detto prima, è stato lottizzato in vari appartamenti (alcuni di questi con elementi architettonici originari) alcuni con funzione abitativa, alcuni utilizzati come esercizi commerciali (Piazza San Domenico).

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