Augusta, Palazzo Tumscitz

Al numero civico 245 di Via Principe Umberto troviamo l’elegante Palazzo Tumscitz appartenente all’omonima famiglia augustana (discendente da un’antica famiglia proveniente dall’Europa centrale) proprietaria di un piccolo feudo collocato presso le aree di Punta Izzo e Capo Santa Croce nella costa a nord di Augusta.

L’edificio è stato edificato nel tardo settecento ma ha avuto dei rifacimenti tra la fine dell’800 e l’inizio del 900; si presenta delimitato da eleganti pilastri bugnati (ne rimane solo uno posto all’estremità destra dell’edificio) che solcano i tre ordini orizzontali del suo prospetto. L’ordine inferiore possiede un elegante portale (con una cancellata in ferro battuto) incassato in un corpo bugnato affiancato da due portoncini rettangolari sopra i quali sono poste rispettivamente due finestre rettangolari. L’ordine centrale presenta eleganti balconi di cui quello centrale poggiante su un travone, mentre quelli laterali sono sorretti da eleganti mensoloni; questi tre balconi possiedono aperture rettangolari delimitate da eleganti pilastri che terminano con artistici mensoloni che vanno a sostenere i balconi dell’ordine superiore, composti da aperture rettangolari sormontate da travoni. Il frontone dell’edificio reca al centro un grosso timpano spezzato.

L’interno del Palazzo Tumscitz possiede esercizi commerciali, uffici e appartamenti privati (questi ultimi due caratterizzati da elementi architettonici tardottocenteschi) che si affacciano presso il cortile interno contraddistinto da un portico d’ingresso (il cui accesso è posto presso il portale descritto prima) in cui è posto un piccolo giardino che non di rado viene utilizzato per varie rassegne culturali. 

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