*Augusta, Rovine Neolitiche di Contrada Scardina

A nord di Augusta lungo la Traversa Pezzagrande (Via Conte Sancho Landogna) raggiungiamo l’area nota come “Scardina” posta nella parte sudorientale del rilievo noto come “Monte Tauro”. Si tratta di un costone roccioso che si affaccia su di una breve piana in cui sono poste anche le Saline di Augusta, attraversata dalla Ferrovia Siracusa – Catania che passa proprio sotto l’area di Scardina.

In questa zona raggiungibile da traverse sterrate alla nostra destra poste presso la Traversa Pezzagrande per quanto riguarda la parte bassa del sito oppure da un sentiero posto presso l’area posta presso gli incroci tra le Vie Colonnello Salerno, Sternazza e Spinelli per quanto riguarda la zona in alto. In entrambi i casi raggiungiamo un piccolo sito rupestre di origine neolitica di tipo abitativo – funerario formato da varie grotte (alcune di origine naturale, altre artificiali) che venne riutilizzato in epoca bizantina sempre come area abitativa – funeraria (vi è ancora una grotta con parziali iscrizioni di matrice paleocristiana molto probabilmente una piccola “catacomba”) e in epoche relativamente moderne (rifugi durante la II guerra mondiale). Negli anni gli archeologi hanno trovato anche reperti ceramici di varie epoche (frammenti di vasellame).

Dalle alture di questa zona possiamo ammirare un bel panorama di Augusta, del suo Golfo e di buona parte della costa della Sicilia sudorientale interessata dalla presenza dei rilievi iblei noti come “Monti Climiti”.

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