Augusta, Stazione Ferroviaria di Augusta

Percorrendo il Viale Italia oltrepassiamo il passaggio a livello posto presso la tratta ferroviaria Siracusa – Catania – Messina immettendoci presso Via Giovanni Lavaggi; da qui imbocchiamo Via della Stazione per raggiungere la Stazione Ferroviaria di Augusta.

Questo edificio venne costruito nel 1871 in seguito alla costruzione della tratta ferroviaria che collegava tra di loro le città di Siracusa, Catania e Messina essendo già di vitale importanza per l’economia augustana in quanto il suo scalo veniva utilizzato per caricare il sale prodotto nelle limitrofe saline oppure i vari prodotti agricoli (ortaggi e frutta), e alimentari (conserve di pesce) oltre che dai viaggiatori, in special modo militari che accorrevano presso la base della Marina Militare della città augustana. Dopo la II guerra mondiale la stazione venne adibita anche al carico e scarico di idrocarburi dal limitrofo pontile (ora di proprietà della Maxcom) andandosi poi a collegare con la raffineria della Rasiom (ora Esso). Oggigiorno la stazione di Augusta ha perso gran parte della sua importanza per quanto riguarda il trasporto delle merci, ma rimane uno degli scali passeggeri più importanti della principale tratta ferroviaria della Sicilia orientale che unisce le tre città maggiori (Siracusa, Catania e Messina).

L’edificio principale (di colore giallo) si presenta gran parte delle classiche stazioni ferroviarie dell’Italia meridionale. La facciata è delimitata da pilastri e presenta un portone rettangolare e finestre della medesima forma. All’interno di essa vi è la biglietteria e la sala d’attesa; da ammirare la pensilina interna in ferro battuto. I locali adiacenti ospitano il bar della stazione e gli uffici ferroviari.

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