*Augusta, Torre Avalos

Augusta

*Torre Avalos

A sud dell’isola che ospita il centro storico di Augusta, presso un’isoletta collegata alla terraferma da un pontile attaccato al lungo molo che va a formare il “Seno di Priolo” del Porto di Augusta (collocato presso la sede della Marina Militare di Augusta nel quartiere Terravecchia) è posta la Torre Avalos, che è un bastione cinquecentesco fatto erigere dal Vicereame di Sicilia (dipendente dall’asburgico Impero di Spagna) per difendere la città di Augusta dagli attacchi marittimi dei Saraceni. Così come le fortezze marittime note come “Forti Garcia e Vittoria” (posti ad ovest di Augusta), anche la Torre Avalos è posta su un isolotto roccioso al largo del lungo molo meridionale del porto cittadino.


La fortezza nota come “Torre Avalos” vista dall’alto.

Questo bastone venne fatto costruire nel 1570 per conto del Viceré di Sicilia Don Francisco Avalos per completare le fortificazioni marittime all’interno della “Rada di Augusta” e proprio da lui prende il suo nome. Questa torre disponeva di potenti cannoni in grado di colpire le navi saracene, e di una lanterna che fungeva da faro per le imbarcazioni al largo del Mare Ionio. Nel 1678 le truppe francesi durante una battaglia del conflitto franco – spagnolo che si tenne ad Augusta, fecero scoppiare la polveriera della Torre Avalos scatenando una disastrosa esplosione che la danneggiò; ma nel 1680 il Viceré Francesco Benavides IV di Santo Stefano non solo la fece restaurare, ma la fece anche perfezionare affinché la Torre Avalos divenisse una fortezza inespugnabile in grado di difendere lo specchio di mare a sud della città megarese. Dopo i danni subiti dal terremoto del 1693, la Torre Avalos venne di nuovo restaurata riassumendo funzioni di tipo doganale. Dopo un’altra esplosione, avvenuta nel 1823, la Torre Avalos venne abbandonata. Il faro della torre venne spento all’inizio degli anni 30 dopo che ebbe per molti anni la principale funzione di segnalare la posizione del Porto di Augusta ai naviganti (funzione svolta tuttora dal Faro Santa Croce). Oggigiorno la Torre Avalos appartiene alla Marina Militare di Augusta che al posto dell’antica lanterna ha fatto impiantare un piccolo faro di segnalazione e alcune antenne con cui monitorare lo specchio di mare situato a sud di Augusta. L’ingresso è consentito solo al personale di servizio che la tiene in manutenzione anche se l’edificio andrebbe aperto al turismo e reso fruibile ai turisti che volessero visitare Augusta.

Passiamo a descrivere la Torre Avalos; questo bastione presenta la base di forma circolare su cui sorge la torre vera e propria che si presenta piuttosto diroccata. All’interno possiamo ammirare quel che resta dei locali in cui vi era ubicata la guarnigione che deteneva il controllo del bastione, e la torre in cui era ubicata la lanterna. All’esterno vi è un piccolo cortile in cui vi sono i resti di un’iscrizione in latino con cui si ringraziava il Viceré Francesco Benavides per il restauro della Torre nel 1680 (riportante il suo stemma araldico), ubicata presso il portale d’ingresso della fortezza.

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