Augusta
Villa Comunale “Orso Mario Corbino”
(Villa Comunale – Ex Bastione della Piazzaforte – Monumento ai Caduti della I Guerra Mondiale – Monumento ai Caduti dell’Aria – Palco della Musica – Sedile “Cocciu” – Parco del Castello)
A sinistra della Via Cristoforo Colombo, nell’area settentrionale del centro storico augustano, è collocata la Villa Comunale di Augusta intitolata allo scienziato augustano Orso Mario Corbino (1876 – 1937). Essa è la principale area verde della città di Augusta, ma anche la più grande area di verde pubblico in tutta la Provincia di Siracusa visto che occupa quasi tutta la punta settentrionale dell’isola in cui è collocato il centro storico augustano circondando il suo Castello Svevo. Questo polmone verde venne realizzato nella seconda metà del 1800 nell’antica “Piazza d’Armi” (ora Piazza Castello) antistante all’antica fortezza sveva, per poi espandersi negli anni arrivando a circondarne l’intero perimetro, occupando così la cuspide settentrionale dell’isola che ospita il centro storico della città megarese.
La villa comunale venne posta sul cosiddetto “Bastione della Piazzaforte” (oggi denominata “Piazza Castello”) i cui basamenti sono visibili dal Viale Vittorio Veneto (all’angolo con lo sbocco di Via Cristoforo Colombo, nell’area nordovest del centro storico) e dall’imbocco del Ponte Federico II di Svevia (a nordest del centro), sotto i quali sono stati posti alcuni sentieri da cui si possono raggiungere sia il vecchio fossato attorno al castello, sia i bastioni spagnoli posti a nord dell’isola. Da questi bastioni possiamo ammirare un ottimo panorama del Golfo di Augusta sia ad ovest (con visuale sui rilievi iblei noti come “Monti Climiti” su cui è collocata la cittadina di Melilli, sia sull’area occupata dal petrolchimico siracusano fino ad arrivare al Capo Santa Panagia su cui è posta la periferia nord di Siracusa) sia ad est (area a ridosso di Punta Izzo e di Capo Santa Croce – Monte Sant’Elena). All’interno di questo vasto parco possiamo ammirare una lussureggiante flora mediterranea caratterizzata dalla presenza di notevoli alberi secolari tra cui citiamo ficus, pini, eucalipti e varie specie di palme. I vialetti interni del parco presentano arbusti come il variopinto oleandro, il profumato pitosforo, cespugli aromatici e numerose piante erbacee che vengono piantate a seconda delle stagioni. Qui vi è posto anche un parco giochi per bambini.
Presso la Villa Comunale di Augusta possiamo ammirare tre importanti monumenti commemorativi; Il Monumento ad Umberto I, il Monumento ai Caduti della I guerra mondiale e il Monumento ai Caduti dell’Aviazione della Marina Militare.
Il Monumento ad Umberto I elevato alla memoria del sovrano d’Italia che più volte visitò Augusta prima di essere ucciso il 21 Luglio del 1900, è formato da un’aiuola tonda su cui è posta una colonna in cui è posizionato il mezzobusto del sovrano posta nella zona occidentale della villa.
Il Monumento ai Caduti della I guerra mondiale (erroneamente chiamato “Monumento al Milite Ignoto”) costruito nel 1923 posto in posizione elevata al centro della villa comunale formato da un basamento recante una piastra di bronzo raffigurante la “Vittoria” e sopra una testa di leone (sempre in bronzo) su cui è posta una statua che raffigura un soldato opera dello scultore romano Tullio Sindoni. Anticamente vi erano altre sculture bronzee (di cui quella di un’aquila che teneva nel becco una pergamena sulla quale erano stampati i nomi dei caduti augustani, ora sostituita da una semplice targa) mentre ora vi è collocato un vecchio cannone collocato un tempo nella vecchia sede del Museo della Piazzaforte posta all’interno del Bastione San Giacomo del Castello Svevo di Augusta. Adiacente al monumento vi è un’interessante fontana in fase di restauro formata da vasche di pietra.
Infine il Monumento ai Caduti dell’Aviazione della Marina Militare, elevato in memoria dei soldati caduti durante le battaglie aeree della II guerra mondiale di fronte al commissariato di Polizia di Augusta (ospitato all’interno del “Rivellino Interno” che precede l’ingresso al Castello Svevo di Augusta) formato da da un pilastro che reca la riproduzione di un motore ad elica. Questo monumento è stato costruito nel 2007 in sostituzione del precedente monumento caduto in rovina (collocato nella zona occidentale della villa) che recava un motore ad elica di un aereo idrovolante utilizzato durante la II guerra mondiale ora rimosso poiché gli agenti atmosferici lo stavano corrodendo. Questo monumento andrebbe riqualificato e non lasciato all’incuria visto che è diventato oggetto di graffitari.
Presso la zona orientale della villa adiacente all’ex Kursaal Augusteo che è un edificio chiuso da oltre 20 anni che ospitava un albergo comprendente sia un ristorante sia un cinema – teatro sia all’interno sia all’aperto (Arena Megara), vi è un gazebo ottagonale chiamato “Palco della Musica”, dove anticamente vi si tenevano spettacoli musicali. Esso è formato da una serie di pali di ferro recanti lampioncini sferici che, dalla base del palco (rialzato rispetto al suolo) sostiene l’artistico tetto in ferro battuto. Anche quest’opera necessita di restauri.
Il punto più panoramico della villa comunale è ubicato in prossimità del “Cocciu”, nome dato popolanamente ad un sedile per via del materiale che lo compone formati da “cocci” in terracotta. Questo è il punto più alto della villa comunale da cui si può godere uno dei più pittoreschi panorami della Sicilia sia della costa a nord di Augusta con bella vista dell’Etna, del Faro di Santa Croce e del “Porto Xifonio”, sia della costa a sud della città, ammirando dapprima i Forti Garcia e Vittoria ubicati in mezzo al mare al centro degli impianti portuali megaresi, e sullo sfondo buona parte della costa meridionale di Augusta (illuminata dagli impianti petrolchimici) fino ad arrivare a scorgere in lontananza le luci di Melilli, Priolo Gargallo e Siracusa.
A nord della Villa Comunale vi è posto il “Parco del Castello” posto attorno al Castello Svevo di Augusta che è solcato da un lungo sentiero che va dall’area del sedile “Cocciu” fino all’imbocco della Porta Spagnola che ci permette di passeggiare tra i bastioni e il fossato della fortezza sveva augustana, ma anche godere di un ottimo panorama sulla città augustana. Anche qui vi è una buona presenza di verde pubblico, in particolare nell’area adiacente alla Porta Spagnola in cui è posto un bosco di eucalipti e pini, presso l’area delle fortificazioni spagnole augustane (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).