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Avola Antica
(Frazione di Avola)
*Ruderi del Castello di Avola Antica
Oltrepassata la Grotta di Santa Venera, seguendo la S.P. 4 per Avola Antica che nel suo ultimo tratto è costeggiato da numerose “Case – Grotta”, raggiungiamo la sommità del Monte Aquilone sulla quale sono posti i pochi ruderi del Castello dell’antica città di Avola.
Il rilievo montano in cui sono posti i ruderi del Castello di Avola Antica.
Esso era ubicato sul “pizzo” più alto del Monte Aquilone presso il quartiere noto come “Suso”, essendo ben visibile anche dall’odierna città avolese in quanto venne costruito in un’area inespugnabile e da cui si godeva di un’ottima visuale della costa meridionale della Provincia di Siracusa e delle limitrofe aree iblee.
Nonostante ciò, nei primi anni del 1900 venne edificata una villa privata proprio sul luogo in cui un tempo era posta la principale fortezza militare nonché residenza dei marchesi Aragona – Pignatelli – Cortes.
Questa abitazione è collocata a strapiombo sulle limitrofe cavità del Vallone Bugliola ad est e della Cava della Madonna delle Grazie ad ovest (che confluisce presso la Cava di Pisciarello sotto il Cozzo Tirone) ed è raggiungibile da una traversa posta alla nostra destra (venendo da Avola) sulla S.P. 4.
Attorno a questa villa vi sono molte rovine riconducibili alle mura perimetrali e ai bastioni difensivi del Castello, visibili dall’ultimo tratto della S.P. 4 per Avola Antica (l’area in cui esse sono poste è di proprietà privata e quindi è transennata).
La vetta del Monte Aquilone su cui era ubicato il Castello medievale di Avola Antica.
Il primitivo Castello venne eretto in epoca araba come fortezza e, dopo la conquista della Sicilia e dell’attuale territorio avolese da parte dei Normanni, attorno ad esso venne edificata l’antica città di Avola.
In età aragonese il Castello, che nel frattempo aveva subito vari lavori di ampliamento, occupava tutta la sommità del Monte Aquilone divenendo una delle fortezze strategicamente più importanti della Sicilia sia per la sua posizione inespugnabile, sia perché da li era possibile controllare tutta la zona meridionale dell’attuale Provincia di Siracusa grazie alla sua posizione “panoramica”.
Col terremoto del 1693 di questo castello non rimase più niente e le poche rovine sono minacciate dall’incuria e dall’abbandono.
Va detto che presso la cuspide del Monte Aquilone, sotto il sito in cui era ubicato il Castello di Avola, sono posti vari ipogei rupestri e rovine di edifici.
Varie foto del rilievo ibleo su cui era collocato il Castello di Avola Antica.