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Avola Antica
(Frazione di Avola)
*Cava della Madonna delle Grazie
Tra il Monte Aquilone e il Cozzo Tirone, è posta una piccola cavità iblea scavalcata da un piccolo ponte dalla S.P. 4 Avola – Avola Antica, nota come “Cava della Madonna delle Grazie”.
Essa è posta a sudovest dell’Eremo della Madonna delle Grazie prendendo appunto il nome dal medesimo sito conventuale.
La piccola ma interessante Cava della Madonna delle Grazie.
Questa cava, nota anche come “Valle dei Fuori Legge” o “Valle Tirone”, scende man mano a strapiombo dividendo il quartiere “Suso” dell’antica città di Avola (crollata in seguito al sisma dell’11 Gennaio 1693) dal Cozzo Tirone, presentando nel suo tratto iniziale delle grotte artificiali poste entrambe le pareti rocciose.
Si tratta molto probabilmente di un sito funerario di epoca sicula facente parte della “Necropoli di Avola Antica” aventi tombe con annesse camere sepolcrali, riutilizzate in epoca bizantina per ospitarvi degli Oratori Rupestri.
Resti di tombe siculo – bizantine a grotta artificiale poste presso la Cava della Madonna delle Grazie.
Qui vi sono inoltre i resti di un’antica strada che, passando sotto il piccolo ponte citato poco prima, si immette in mezzo a due terrazzamenti in cui le pareti sono ancora intatte.
Da qui in poi la cava cade a strapiombo verso la Cava Pisciarello con cui essa confluisce, presentando ancora tombe sicule e presunte rovine di epoca medievale dislocate lungo le pareti del Monte Aquilone e del limitrofo Cozzo Tirone.
Questi siti rupestri si possono comodamente ammirare dalla S.P. 4 ma se si ha intenzione di visitare direttamente questa cava, va detto che la sua esplorazione è pericolosa, per cui essa deve essere compiuta esclusivamente da esperti in arrampicate o da speleologi specializzati.