Avola, Chiesa di Santa Maria di Gesù e Ex Convento dei Frati Minori Osservanti

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Avola

Chiesa di Santa Maria di Gesù e Ex Convento dei Frati Minori Osservanti


La Chiesa consacrata a “Santa Maria di Gesù” e l’attiguo Convento dei Frati Minori Osservanti.

L’elegante Chiesa di Santa Maria di Gesù è ubicata in uno spiazzale corrispondente al bastione difensivo di nord est facente parte della cinta muraria che cingeva la città di Avola posto all’incrocio tra le Vie Dante Alighieri, San Francesco d’Assisi e Felice Orsini (quest’ultima strada conduce ai quartieri periferici “Priolo” e “Fontana”), presso il cosiddetto quartiere di “Gesù” che prende appunto il nome da questo edificio sacro.

Essa fu una delle prime chiese ad essere costruite nella nuova città di Avola, in sostituzione del preesistente edificio sacro edificato nel 1509 per volere dei Baroni Aragona – Tagliavia – Cortes (allora signori di Avola) sempre consacrato a “Santa Maria di Gesù” dell’antica Avola sul Monte Aquilone, che comprendeva anche limitrofo convento dei Frati Minori Osservanti.

In seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 la chiesa e il convento dell’antica Avola andarono distrutti, venendo quindi riedificati presso la nuova città intorno alla prima metà del 1700 ad opera di maestranze locali.

L’edificio sacro attuale comprendeva all’attuale chiesa l’adiacente ex Convento dei Frati Minori Osservanti che, dopo il decreto di eversione dell’asse ecclesiastico del 1866 del Regno d’Italia, venne sconsacrato.

La chiesa fino al 1905 era quindi utilizzata come magazzino, fino a quando il ricco “Massaro” avolese Corrado Tiralongo – Coniglio donò una cospicua somma di denaro con cui venne completamente restaurato l’edificio sacro.

Il figlio Giuseppe Tiralongo – Coniglio ne divenne inoltre “sacerdote” e la chiesa venne in seguito elevata al ruolo di “Parrocchia” dalla Diocesi di Noto.

Questa chiesa era a suo tempo quella più esterna alla città assieme a quelle della Santa Croce dei Cappuccini di Piazza Francesco Crispi, della Madonna delle Grazie di Via Giuseppe Piccione e all’omonimo convento di Avola Antica. Ma in seguito all’espansione del centro urbano avvenuta a partire dal secondo dopoguerra, essa è posta presso l’ingresso nordorientale al centro storico avolese (venendo da Via Felice Orsini).

Il limitrofo convento venne invece utilizzato come caserma dei Carabinieri, mentre ora è sede dell’attuale casa canonica parrocchiale e di varie associazioni culturali avolesi.

La chiesa subì vari danneggiamenti in seguito al terremoto del 13 Dicembre 1990, in conseguenza al quale venne puntellata l’area retrostante dell’edificio sacro occupando il tratto meridionale della Via Fontana.

Gli interventi di restauro durarono dal 2001 al 2004 e, durante il loro svolgimento, venne scoperta un’interessante cripta sepolcrale sotterranea.

Oggi la chiesa è stata totalmente restaurata, e i danni subiti dal sopracitato terremoto sono stati completamente riparati favorendone la riapertura al culto.

La Chiesa di Santa Maria di Gesù si affaccia presso un breve sagrato posto ad angolo tra le Vie San Francesco D’Assisi e Dante Alighieri.

La sua facciata “a torre” ha la forma di trapezio rettangolo. 

Ai lati di essa vi sono due imponenti pilastri che sostengono la bella torre campanaria avente tre celle campanarie di tipo arcuato arricchite da balaustrini.

Essa risulta sormontata un pinnacolo a coppa oltre ad essere inquadrata da due eleganti contrafforti (anch’essi sormontati dal medesimo tipo di pinnacolo).

Il portale d’ingresso è la parte più elegante della facciata, comprendente il portale arcuato decorato da eleganti fregi, delimitato da due colonne i cui capitelli risultano scolpiti in stile corinzio che vanno a sorreggere un elegante travone.

Più sopra possiamo ammirare il finestrone centrale di forma arcuata, delimitato da contrafforti a spirale, sormontato da un’arcata triangolare e arricchito da eleganti bassorilievi decorativi.

La facciata della Chiesa di Santa Maria di Gesù.

L’interno della chiesa è ad una sola Navata con volta del tipo “a botte”, risulta decorato da eleganti affreschi e stucchi murali.

Qui sono collocate interessanti opere sacre antiche e contemporanee.

Tra le opere scultoree, citiamo le statue che raffigurano il “Cristo alla Colonna” (posta a sinistra dell’ingresso all’interno di un’elegante nicchia arcuata sormontata da un timpano semicircolare a base aperta) e “San Francesco di Paola” (quest’ultima proveniente dalla Chiesa di San Pietro e festeggiata ad Aprile fino alla prima metà del 1900 con una vivace festa che ormai non viene più celebrata).


L’interno della Chiesa di Santa Maria di Gesù.


Le pareti laterali dell’unica navata della chiesa.


La statua che raffigura il “Cristo alla Colonna”.

All’ingresso della Chiesa sono poste la tombe monumentali del barone Ascenzio Battaglia e del nobile Carlo Roccaro (poste rispettivamente a sinistra e a destra della navata), mentre nella Navata vi sono i sepolcri di alcuni membri della nobile famiglia avolese dei Toscano (in fase di restauro).

Tra le opere pittoriche, vanno menzionati i dipinti che raffigurano rispettivamente “La Crocifissione” e “San Liborio”.


Il sepolcro in cui è tumulato il Barone Ascenzio Battaglia.


Il sepolcro del nobile Carlo Roccaro.

Il Presbiterio della Chiesa è caratterizzato da un sontuoso Altare maggiore in stile barocco inquadrato da colonne tortili che sorreggono un elegante frontone con eleganti stucchi e bassorilievi decorativi che raffigurano un’allegoria rappresentante la “Gloria di Dio”.

Al centro dell’altare è posta la tela raffigurante “L’Immacolata Concezione”. Le due pale laterali rappresentano rispettivamente “San Francesco d’Assisi” e “Santa Rosalia da Palermo”.


Il Presbiterio della Chiesa di Santa Maria di Gesù in elegante stile barocco.


L’Altare Maggiore della Chiesa caratterizzato da pregevoli decorazioni barocche.


I dipinti posti sull’Altare Maggiore.

Al centro del corridoio della Navata centrale è posta la cripta sepolcrale della chiesa rinvenuta durante i sopracitati restauri.

L’accesso alla cripta è posto presso la navata della chiesa, ed è sigillato da una lastra trasparente in plexiglas dalla quale possiamo osservarla dall’alto.

A destra della Chiesa di Santa Maria di Gesù è posto l’ex Convento dei Frati Minori Osservanti, contraddistinto da elementi architettonici (portali e finestre) in stile semplice e disposti in due ordini orizzontali.

Di fronte al prospetto del convento che si affaccia presso la Via Felice Orsini, è posta un’inferriata di ferro che delimita un’aiuola fiorita.

All’interno vi sono stanze con ancora gli originari elementi architettonici che contraddistinguevano l’edificio monastico, che si affacciano presso il Chiostro interno caratterizzato dalla presenza di un giardino mediterraneo.


L’ex Convento dei Frati Minori Osservanti.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Chiesa di Santa Maria di Gesù.

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