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Avola
Ex Carcere di Avola
(Quartiere “Carcere”)
Presso la periferia nordorientale di Avola, è posto a poca distanza dalla Via Dante Alighieri il quartiere noto come “Carcere” compreso tra le Vie Felice Orsini, Francesco Azzolini, Siracusa e appunto Dante Alighieri, che circondano un isolato formato da strade disposte a griglia in cui sono posti edifici in stile tardo liberty e moderni contraddistinti da una certa eleganza architettonica.
Sotto questo quartiere presso le aree solcate dalle Vie Brescia e Piemonte vi era un piccolo corso d’acqua noto come “Torrente di Avola” che si originava presso la contrada nota come “Ciusa” posta a nord di Avola e che attraversa tuttora l’area nota come “Fugnuni” sfociando nel Mare Ionio sotto il Lungomare Pantanello.
L’area di questo corso che interessava questo quartiere passava lungo le Vie Felice Orsini, Brescia e Piemonte (di fianco all’attuale sede del Liceo Classico di Avola) che erano costeggiate dal torrente scavalcato da piccole passerelle (tant’è che la Via Brescia era nota come “A Strata ro Pontili” ).
Per scongiurare il rischio di alluvioni e straripamenti durante le piogge, il corso del torrente è stato “tombato” nel sottosuolo avolese venendo adibito a “canale di gronda” per il deflusso delle acque piovane in eccesso verso il mare assieme ad altre condutture simili, dislocate lungo gran parte del tessuto urbano avolese.
Al centro di questo quartiere è posto l’ex Carcere di Avola, sorto nei primi anni del 1900 in sostituzione del preesistente “Carcere Borbonico” collocato un tempo in Piazza Teatro di fronte alla Chiesa di Santa Venera.
Si tratta di un edificio collocato tra le Vie Ancona, Guglielmo Tell e Carmelo Alessi. Si tratta di un edificio ad unico ordine formato da aperture e finestre rettangolari al cui interno vi erano collocate le celle di detenzione.
Oggigiorno l’edificio appartiene al Comune di Avola e al suo interno vi sono vari uffici.