Avola, Ex Convento dei Frati Domenicani

Homepage – AvolaEx Convento dei Frati Domenicani

Avola

Ex Convento dei Frati Domenicani
(Chiostri e Giardino Interno – Refettorio settecentesco)

La facciata dell’Ex Convento dei Domenicani.

L’Ex Convento dei Frati Domenicani è una delle poche costruzioni monastiche avolesi ad esser rimaste intatte, anche se buona parte di questo edificio sacro è stata smembrata per costruire gli odierni edifici ospitanti il Municipio di Avola e il Teatro Garibaldi.

Difatti questo complesso monastico occupava un intero isolato posto tra il Corso Garibaldi, la Via Mazzini, la Via Roma, la Via Marconi e la Piazza Teatro, venendo considerato come il più grande complesso monastico della settecentesca Avola assieme all’ex Convento delle Benedettine (oggi sede della Scuola “Giuseppe Bianca”).

L’edifico venne costruito assieme alla non più esistente Chiesa di San Domenico all’interno della nuova città di Avola, dopo che il preesistente convento ubicato presso il sito di Monte Aquilone in cui era collocata la medievale città avolese crollò a causa del terremoto dell’11 Gennaio 1693.

In seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto nel 1866 dal Regno d’Italia, il Convento e la Chiesa passarono di proprietà del Comune di Avola il quale fece modificare l’ala collocata lungo il Corso Garibaldi facendola divenire l’attuale sede municipale cittadina.

La Chiesa di San Domenico venne demolita e al suo posto fu costruito l’odierno Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi”, mentre l’adiacente prospetto principale dell’edificio conventuale venne modificato ad opera dell’architetto Salvatore Rizza divenendo sede del “Palazzo di Città”.

Tuttavia l’ala del Convento posta presso la Via Mazzini (numero civico 38) non venne intaccata seppur ospitando la sede della Pretura cittadina.

La facciata del Convento, che ha subito dei rifacimenti in stile tardo neoclassico, è posta presso la Via Mazzini ad angolo con la Via Roma.

Essa si presenta divisa in due ordini orizzontali, solcata da eleganti pilastri.

Presso l’ordine inferiore ammiriamo il portale d’ingresso di forma arcuata, affiancato da quattro finestre rettangolari (due per lato).

La semplice ma elegante trabeazione va a delimitare il soprastante ordine superiore, in cui vi è posto il finestrone centrale sormontato da un timpano semicircolare, che risulta decorato da una rosetta in pietra collocata nel corpo inferiore del medesimo.

Accanto ad esso vi sono quattro finestre (sempre due per lato), sormontate da un travone in pietra anch’esse riportanti una rosetta nella parte inferiore (ovviamente uguale a quella posta sotto il finestrone centrale).

Il prospetto di Via Roma possiede una finestra e un balconcino superiore simili a quelli appena citati.

L’interno del Convento, che ospita alcuni uffici del Comune di Avola, presenta interessanti ambienti collocati nei piani inferiori e superiori dell’edificio.

Nella zona inferiore è posto il “Refettorio dei Domenicani”, oggi utilizzato come sala conferenze, in cui possiamo ammirare grandi pilastri in pietra che vanno a formare una suggestiva volta a crociera.

Dietro l’ex refettorio vi è il vecchio Chiostro del Convento oggi adibito a giardino mediterraneo, che va a collegarsi con il cortile del Palazzo di Città, conducendo presso quest’ultimo edificio.

Nel piano superiore dell’ex complesso monastico (raggiungibile da un’interessante scalinata in marmo) erano poste le celle in cui i frati meditavano, ed una grande stanza utilizzata come aula consiliare del Comune durante i restauri al Municipio.

A destra del Convento vi è un interessante edificio settecentesco formato da un unico ordine, in cui al centro vi è posto un portico barocco di forma arcuata sormontato da una serie di mensoloni con decorazioni geometriche, che dovevano sorreggere il balcone del non più esistente ordine superiore.

Esso era l’ingresso principale della Sagrestia della vecchia Chiesa di San Domenico, che conduce ad un cortile interno, che in origine era il Chiostro secondario del convento (di dimensioni inferiori rispetto al sopracitato chiostro principale).

Sul fianco sinistro di questo edificio vi sono un portone e due finestre adiacenti ad esso di forma rettangolare sormontate da eleganti travoni, mentre sul fianco destro vi sono tre aperture arcuate

Sul Corso Garibaldi, di fianco al Municipio di Avola, invece era collocata l’ex Chiesa di San Domenico sul cui sito è stato edificato il Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).

Torna indietro