Avola, Ex Museo Civico di Avola

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Avola

Ex Museo Civico di Avola
(Sito dell’Ex Chiesa di San Sebastiano e Cripta Sepolcrale – Ex Canonica della Chiesa di San Sebastiano)

L’ex Museo Civico di Avola.

L’edificio ospitante il Museo Civico della Avola è ubicato nel vertice orientale di Piazza Umberto I ad angolo col Corso Vittorio Emanuele II, di fronte all’edificio noto come “Palazzo Giangreco”.

Questo elegante palazzo venne costruito lì dove era ubicata la settecentesca Chiesa di San Sebastiano, eretta nel 1714 in sostituzione del preesistente edificio sacro collocato presso l’antica Avola sul Monte Aquilone.

Il primo luogo sacro consacrato al “Santo Bimartire” con molta probabilità venne costruito nel secolo 1500, periodo in cui il Santo fu proclamato “Compatrono e Protettore” di Avola in seguito alla miracolosa fine di una pestilenza.

Questa chiesa crollò in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 venendo ricostruita nel 1714 all’interno dell’attuale città avolese, a poca distanza dalla barocca Chiesa Madre di San Nicola di Bari (intitolata in seguito anche al “Santo Bimartire”).

La chiesa consacrata al “Compatrono e Protettore di Avola” venne chiusa al culto in seguito al decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto dal Regno d’Italia nel 1866, venendo in seguito demolita nel 1889.

Il suo culto fu quindi assorbito dalla limitrofa Chiesa Madre avolese in cui è esposto il simulacro raffigurante “San Sebastiano Martire”, Compatrono e Protettore cittadino.

Al posto della preesistente chiesa venne costruito il sopracitato edificio progettato dall’architetto avolese Salvatore Rizza, che svolse le funzioni di sede dell’ufficio del registro comunale, scuola elementare femminile, sede di una guarnigione militare durante la II guerra mondiale e di ufficio postale.

Durante i lavori per adibire l’edificio alla funzione museale, venne rinvenuta l’antica cripta sepolcrale della preesistente Chiesa di San Sebastiano che oggigiorno è possibile ammirare.

Oggigiorno l’edificio non svolge più le funzioni di Museo Civico dal 1990 ma bensì quelle di info point turistico a disposizione di chi volesse visitare la città e i suoi dintorni.

Il futuro “Museo Civico” di Avola sarà collocato presso il “Palazzo Modica di San Giovanni” di Via Marconi.

La facciata dell’ex Museo Civico di Avola.

Passiamo alla descrizione dell’edificio ospitante l’ex Museo Civico di Avola.

Il suo prospetto diviso in due ordini orizzontali, è caratterizzato da pochi ma imponenti elementi architettonici.

Nell’ordine inferiore notiamo l’imponente e monumentale portale centrale, affiancato da due eleganti finestre rettangolari con travoni di coronamento. Sul lato destro della facciata è posta una targa in memoria del “Milite Ignoto”.

L’ordine superiore presenta tre grandi finestroni sormontati da timpani triangolari, delimitati inferiormente da eleganti balaustrini.

Il prospetto di Corso Umberto I presenta elementi simili a quelli citati.

Un’elegante merlatura infine cinge la sommità dell’edificio.

L’interno dell’ex museo, che come detto prima ospita un info point turistico, presentava al suo interno numerosi reperti greco – romani e medievali provenienti dalle rovine di Avola Antica e dal suo circondario. Essi verranno esposti presso il vicino Palazzo Modica.

Sotto il museo vi sono i resti della cripta della vecchia Chiesa di San Sebastiano formata da nicchie arcuate che fungevano da “colatoio” per l’imbalsamazione dei defunti.


La Cripta della Chiesa di San Sebastiano.

Tra la Via Roma e il Corso Garibaldi possiamo ammirare l’edificio posto la dove era collocata la vecchia Canonica della Chiesa di San Sebastiano.

Essa sorgeva nel retro della chiesa consacrata a “San Sebastiano” che un tempo si affacciava sulla Piazza Umberto I e che come sappiamo venne demolita. Qui era ubicata una cappella consacrata ai “Santi Coronati”.

La facciata è in stile tardo neoclassico, e possiede un portale arcuato arricchito con fregi floreali in bassorilievo, di fianco al quale vi sono due finestroni con travoni arricchiti delle medesime decorazioni.

In alto vi è l’elegante balconata sorretta da eleganti mensoloni su cui si affacciano le tre aperture di cui quella centrale recante un timpano spezzato mentre quelle laterali sono simili alle finestre appena descritte.

L’interno di questo edificio ospita un esercizio commerciale e un appartamento privato.


L’ex Casa Canonica della Chiesa di San Sebastiano.

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